L•J Volley Modena: Giulia Rondon scalpita “Qui perché trovo persone serie, non vedo l’ora di cominciare”
Autore: Lega Volley Femminile
29 Maggio 2013

Insieme al coach Mauro Chiappafreddo, la palleggiatrice Giulia Rondon è stata il primo colpo della neonata L•J Volley. Nata a Pisa nel 1987, la giocatrice torna a Modena dopo l’esperienza della stagione 2008/09 con la maglia di Sassuolo ritrovando il General Manager Carmelo Borruto che l’ha fortemente voluta. La sua scelta di sposare il progetto modenese, tuttavia, non è dovuta solo a questi fattori come ci racconta: “Ho deciso di venire qui in base a ciò che ho visto e perché so che ci sono persone serie in società. Conosco ovviamente l’allenatore, con cui ho già lavorato anche nell’ultima stagione a Villa Cortese, e so chi andrò ad incontrare”.

Sono stati anni importanti questi ultimi per Giulia che prima ha vinto il campionato di A2 con Crema, poi ha coronato il sogno delle Olimpiadi con la maglia azzurra e nell’ultima stagione è stata di fatto il punto di riferimento a Villa Cortese scalzando la compagna di reparto Mojica. Una crescita che l’ha proiettata ora da protagonista in questa nuova avventura. “Arrivo in un progetto ambizioso – racconta sempre la palleggiatrice – e questo porta inevitabilmente sempre nuovi stimoli. La crescita, poi, è inevitabile perché, perlomeno, ogni anno ti porti dietro il bagaglio sempre maggiore di esperienza. Mi sento pronta per quest’avventura e non vedo l’ora di cominciare per fare un bell’anno”.

Sarà come ripartire da zero, tuttavia, a livello di gruppo. La squadra dovrà trovare i propri equilibri interni, ma Rondon non teme problemi anche perché già conosce, ad esempio, le sue attuali compagne come lei già ufficializzate. Con Lucia Crisanti, infatti, ha condiviso la casacca del Club Italia e della Nazionale così come con Paola Cardullo che ha ritrovato anche a Villa Cortese. “Servirà un po’ di tempo per creare l’amalgama di gruppo ed i meccanismi – spiega –, ma non sarà assolutamente un problema poiché da quel che so ci saranno tante giovani e sicuramente tanta voglia di fare. Non impiegheremo molto tempo”.

Infine gli obiettivi per la stagione: “Credo che quelli a livello personale vadano a braccetto con quelli di squadra. So che posso ancora crescere e fare ancora di più di quanto fatto finora. L’obiettivo è quello di migliorarmi sempre perché credo non si smetta mai di imparare. Ho 25 anni, non posso più dire di essere una giovane dato che in circolazione ci sono tante diciottenni, ma non ho nemmeno 35 anni, che comunque come ho detto è un’età in cui credo si possa lo stesso continuare a migliorare e crescere”.

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