Il Volley Pesaro di ieri, di oggi e di domani
Autore: Volley Pesaro
5 Gennaio 2018

Il 10 maggio 2017 alle ore 22.03 la palla messa a terra da Di Iulio regalava una storica promozione in A1 al Volley Pesaro.

Dopo 4 anni di lavoro, dedicati alla ricostruzione, ma con un chiaro obiettivo in testa, coach Matteo Bertini, Barbara Rossi, Giancarlo Sorbini e tutto lo staff conquistano un meritato ritorno, per Pesaro, nell’elite nazionale della pallavolo femminile.

In estate, dietro l’entusiamo della promozione, con la continuità assicurata da myCicero e la prospettiva dell’appoggio di nuovi sponsor, assicurata dall’agenzia di marketing coinvolta a fine campionato, e della città intera, la Società, dopo una lunga riflessione, decide di accettare la sfida, iscrivendo la squadra al campionato.

Pur con un budget contenuto l’obiettivo è allestire una squadra, dentro e fuori dal campo, all’altezza del campionato di serie A1.

Si parte dalle riconferme su cui vuole fondare la stagione il Direttore Sportivo Barbara Rossi. Le certezze tecniche che hanno garantito successi e buon gioco: Matteo Bertini, capo allenatore, il suo secondo, Andrea Burini e lo scoutman Luca Nico. Il preparatore atletico Simone Mencaccini ad assicurare, per tutto il campionato, resistenza e qualità prestazionali all’altezza della massima serie. I fisioterapisti e i sanitari che hanno accompagnato e curato le atlete già nelle stagioni precedenti: Palucci e Di Lorenzi, fisioterapisti, Dr. Benelli e lo staff Fisioclinics, Dr. Bressan e Dr. Pirani, i medici. Poi tre uomini di grande esperienza: il team manager Paolo Mencarini, il responsabile operativo Otello Pedini e il responsabile della logistica Leo Giulianelli.

Le giocatrici, Alessia Ghilardi, Rossella Olivotto e Silvia Bussoli ritenute pronte per affrontare la massima serie, da titolari le prime due e da giocatrice tattica l’ultima, tutte capaci di dare continuità al progetto sfociato nella promozione.

Si prosegue con i ritorni di giovani giocatrici desiderose di fare bene anche sul massimo palcoscenico: Alessia Arciprete e Giulia Carraro, poi ancora gli inserimenti di ragazze italiane importanti per il lavoro in palestra e il gioco che ha in mente coach Bertini, Chiara Lapi, Gloria Baldi e Carlotta Cambi, quest’ultima fresca vincitrice del titolo italiano come seconda alzatrice di Novara, poi anche palleggiatrice della nazionale italiana agli Europei.

Per completare il roster servono atlete esperte, con carattere, ma anche con capacità di fare gruppo e di sacrificarsi per il collettivo, non perdendo mai di vista la necessità di dover produrre punti per la squadra.

Tatjana Bokan, dal Montenegro, e Lise Van Ecke, dal Belgio, sono le bocche da fuoco scelte; Freya Aelbrecht, la centrale che farà coppia titolare con Olivotto, e Yas Nizetich, l’esperta capitana dell’Argentina, già olimpionica, ad apportare qualità in ogni fase di gioco, scelta dopo pochi allenamenti anche come capitana del nuovo gruppo.

Intorno la conferma di tante persone che lavorano da sempre nell’ombra, fondamentali per il ritorno della squadra al vertice e per gestire anche tutta la operatività.

Fiorino Mengacci, assistente alla logistica, Andrea Minucci, responsabile video check, Gianfranco Ioele, speaker e fotografo, Matteo Bontà, al tavolo segnapunti, Eleonora Ioele, fotografa e grafica, Fabrizio Bontà, addetto stampa, Enrica Santarelli, responsabile della segreteria e tutto il gruppo di addette alla biglietteria: Francesca Panzieri, Simona Pieri e Silvia Mengacci.

La sfida però non si esaurisce in questo.

Volley Pesaro sente la necessità di far crescere anche il progetto societario,  e di trasformare la propria realtà in una eccellenza sportiva, dentro e fuori dal campo, creare una struttura semi-professionistica, passare al concetto di impresa sportiva capace di operare dentro e fuori dal campo, creare un nuovo progetto pluriennale, senza rinnegare nulla del passato, ma con una nuova prospettiva, aggiornata in ogni aspetto e con obiettivi ambiziosi.

Viene così chiamato a scrivere questo progetto Andrea Ceccarelli, manager d’azienda, ma anche ex atleta e appassionato di sport, con l’incarico di Responsabile Sviluppo.

Un progetto che coinvolge tanto l’ambito sportivo, con l’ambizione di tornare in pochi anni a lottare per il titolo italiano, così come societario, con la definizione di ruoli più specifici e con l’inserimento di nuove risorse professionali, tra queste Sara Antonioli, anche lei ex atleta, che si occuperà di tutto lo sviluppo dell’area social e web, così come lo sviluppo di attività in ambito sociale, culturale e formativo, oltre a cooperazioni internazionali che porteranno a gemellaggi per lo sviluppo di “Academy Volley Pesaro” e visibilità per sponsor e iniziative solidaristiche della Società.

Viene così deciso di coinvolgere anche lo studio Acanto che lavorerà con i presidenti e il responsabile sviluppo per lo studio del logo e del soprannome della squadra che sfoceranno nella nuova immagine corporativa e nel nome Waves. Un nome e un logo che celano molti significati, tra cui, l’elemento acquatico da cui tutto nasce e la cui forza è capace di scalfire anche la roccia, le onde che toccano la nostra città, ma rappresentano anche un perpetuo movimento pieno di energia e la sfera che è la palla da volley e anche tutti i palloni di ogni sport, simbolo di gioia e vitalità, ma anche la “Palla”, la Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro, ormai emblema della nostra città.

Il nome inglese a significare la proiezione internazionale del progetto e la potenzialità anche in ambito di marketing e merchandising del logo, della nostra squadra e del nostro sport.

Il campionato inizia così sull’onda di tanto entusiasmo che coinvolge a tal punto l’ambiente e le giocatrici che neanche le due prime sconfitte scalfisce, assicurandoci prestazioni spettacolari e risultati, talvolta, sorprendenti.

Le ragazze, in campo e fuori, ma tutto l’ambiente del Volley Pesaro, vive la stagione con allegria, condividendo emozioni, successi e sacrifici.

Siamo all’inizio del girone di ritorno, siamo comunque fieri e grati a tutti per il lavoro svolto con impegno e dedizione e per i risultati fin qui ottenuti, ma nessuno si sente appagato.

Le ragazze continueranno, al grido di “locas”, a lottare e divertirsi in campo, con tutto lo staff tecnico impegnato a garantirne il massimo rendimento, la Società farà di tutto per mantenere vivo lo spirito del Volley Pesaro e per cercare di portare a termine anche il girone di ritorno con risultati eccellenti, con il massimo coinvolgimento della città e con l’impegno di lavorare anche sul progetto di sviluppo futuro.

Vogliamo raggiungere quanto prima la salvezza per poter poi, eventualmente, sognare un po’, godendoci il bel gioco delle nostre Waves e tutto quello che verrà.

Intanto: un grazie immenso a tutti e continuiamo a cavalcare l’onda!

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