Il ds Piero Babbi fa il punto dopo gli arrivi di Mambru e Rivera
Autore: Sudtirol Bolzano
29 Gennaio 2016

Con l’arrivo nelle fila del Sudtirol Bolzano di Prisilla Rivera e quello precedente di Gina Mambru si completa il cambiamento operato nel roster della squadra arancioblù. Completate queste operazioni di mercato è il momento giusto per fare il punto della situazione con Piero Babbi, direttore sportivo del Sudtirol Bolzano. «Quelli che abbiamo fatto – commenta – sono stati due inserimenti precisi e mirati, puntando su giocatrici di grande esperienza che possano darci una importante mano nella rincorsa alla salvezza».

Con l’arrivo di Rivera si compone a Bolzano il trio di palla alta della nazionale dominicana.
«Quando si è presentata l’occasione di portare in Alto Adige sia Mambru sia Rivera abbiamo deciso che si trattava della scelta migliore. In primis perché si tratta di ottime giocatrici, zoccolo duro di una nazionale che praticamente tutte le manifestazioni cui partecipa riesce sempre a chiudere in una ottima posizione, fra la quinta e la settima. Tutte e tre insieme possono già garantire una buonissima compattezza di squadra ed il fatto di giocare insieme è utile anche per la loro nazionale, visto che la Repubblica Dominicana sarà al via delle qualificazioni olimpiche verso Rio in programma a maggio in Giappone dove se la vedrà anche con la nazionale italiana».

Con l’arrivo di Mambru e Rivera soprattutto si alza il tasso di esperienza della squadra.
«Esatto, io sono convinto che adesso possiamo giocarcela sempre, contro tutte le avversarie. Serve solo un po’ di tempo affinché le nuove arrivate trovino la giusta intesa in campo con il resto del gruppo, i necessari equilibri, ma sono convinto che già domenica a Firenze potremmo giocarcela fino in fondo per portarci a casa preziosi punti salvezza. Domenica andiamo in Toscana per cercare di cogliere un risultato positivo».

Ci presenta Prisilla Rivera? Che giocatrice è?
«È una giocatrice molto completa, in grado di giocare sia da schiacciatrice sia da opposto. È molto dotata nei fondamentali di seconda linea, con il libero Brenda Castillo è la giocatrice punto di riferimento per la ricezione della nazionale dominicana, ovvero l’atleta che serviva a noi. Perché con Martinez e con Mambru in attacco abbiamo delle uscite importanti, ma per poter sviluppare e sfruttare al massimo il nostro gioco avevamo bisogno di una ricezione più solida. Con il suo arrivo potremo anche sgravare Martinez da alcuni compiti in ricezione, permettendole di pensare solamente all’attacco. Credo che l’arrivo di un’atleta di alto livello quale Rivera sia per la nostra società una bella ciliegina sulla torta che nessuno si aspettasse».

Con dieci partite ancora da disputare il Sudtirol Bolzano dimostra di credere ancora fortemente nella salvezza.
«Se prima ero fiducioso nella salvezza al cento per cento ora lo sono al 120 per cento. Teniamo presente che abbiamo pagato lo scotto dell’esordio in categoria, poi fino a fine giugno ancora non sapevamo se saremmo riusciti ad iscriverci ed, in più, il salto fra A2 ed A1 è grande e questo si è sentito. Per noi raggiungere la salvezza in questa prima stagione di A1 sarà come vincere uno scudetto, tenendo presente quanto abbiamo imparato in questi primi, importanti, mesi nella massima serie potremo poi impostare al meglio il futuro».

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