Narconon Volley Melendugno
15/05/2024
Non c’è due senza tre. Capitan Caracuta ancora con noi.
Per la terza stagione consecutiva, le chiavi della regia della Narconon Melendugno saranno affidate al capitano Valeria Caracuta. Dopo la st...
LeggiSaranno ben quattro le atlete azzurre impegnate alle prossime Olimpiadi di Rio. Oltre a Cristina Chirichella, ormai punto fermo della nazionale italiana, faranno il proprio esordio nella più affascinante delle rassegne anche le tre olandesi che nella prossima stagione indosseranno la casacca novarese: Laura Dijkema, Judith Pietersen e Celeste Plak. Atlete cui negli scorsi giorni hanno fatto visita in ritiro due membri dello staff tecnico azzurro: l’assistente di Marco Fenoglio, Stefano Micoli, e il tecnico della B1 del club, Matteo Ingratta.
E’ proprio Judith Pietersen, a pochi giorni dalla partenza per Rio, a raccontare le proprie emozioni in vista della sfida olimpica e, soprattutto, della nuova stagione in Italia, la seconda per lei dopo quella vissuta a Scandicci: «Sono esaltata all’idea di giocare a Novara, avremo una squadra competitiva composta da grandi atlete e io sono orgogliosa di farne parte. La Igor? Parliamo di un club abituato a stare al vertice e con obiettivi ambiziosi, cosa che mi piace molto. Guardando alla prossima stagione, poi, credo sia stata allestita una squadra fortissima e non vedo l’ora di godere da protagonista di quella bella atmosfera che ho potuto apprezzare da avversaria».
Nessun dubbio anche quando si parla di obiettivi: «Dovremo lavorare duramente, consce del nostro valore, per poter così raggiungere il massimo risultato possibile. Di sicuro, tra i motivi di gioia e orgoglio c’è anche la possibilità di giocare con due mie connazionali. Mi piace molto Laura come regista, riesce a giocare una palla veloce che mi piace molto, mentre Celeste è a sua volta un’ottima giocatrice con tanta potenza. Sarà importante anche a livello umano, visto che siamo buone amiche e sono felice di poter condividere con loro questa esperienza».
Prima della maglia azzurra, però, c’è da difendere quella “orange” della nazionale: «Siamo pronte, è un sogno che si realizza per tutte noi essere lì e giocare le Olimpiadi. Stiamo lavorando sodo per giocare al meglio e ottenere risultati di livello. Obiettivo? Una medaglia, ovviamente. Dopo le qualificazioni abbiamo cominciato tutte a prendere fiducia e consapevolezza… ora vogliamo essere protagoniste a Rio».