Gara 1 di Finale Scudetto al PalaPanini è bianconera
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
1 Maggio 2017

Davanti ai 5000 del PalaPanini capitan Brakocevic e compagne partono fortissimo, vanno 1-0 e rimontano sotto 17-21 nel secondo set. Poi c’è la reazione di Novara, ma nel quarto set la gara si chiude e Modena si porta subito avanti nella serie in vista delle due gare in terra piemontese.

Risultato finale:

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3

IGOR GORGONZOLA NOVARA 1

Risultati parziali:
25-23
25-21
17-25
25-20

Durata del match: 1h 46min

Primo arbitro: Daniele Zucca di Trieste

Secondo arbitro: Omero Satanassi di Ravenna

Spettatori: 4960

Montana MVP: Jovana Brakocevic Canzian

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
In un PalaPanini praticamente sold out coach Gaspari ripropone il suo solito sestetto con Ferretti al palleggio, capitan Brakocevic opposta, Ozsoy e Bosetti in posto quattro, Belien ed Heyrman al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte c’è Dijkema in regia, Barun opposta, Plak e Piccinini in banda, Chirichella e Bonifacio al centro con Sansonna libero.
L’ambiente caldissimo spinge subito le bianconere avanti 5-1 con il muro di Heyrman al termine di un lungo scambio, quello successivo di Ferretti e l’attacco out di Plak. Non sbanda, però, la formazione ospita e rimane lì agganciata, rientrando con un paio di muri e sfruttando le forzature in battuta di Modena. Bisogna spingere per mettere in difficoltà le rivali dalla ricezione, ma Novara è squadra che ha trovato nel corso della stagione certezze importanti e con Plak e Barun sorpassa anche. Sul turno di servizio di Donà, entrata per Dijkema, le ospiti vanno sul 15-17 poi Modena ricuce ritorna avanti allo sprint finale grazie a tre muri di Belien e uno sprazzo fantastico di Brakocevic. Sul 24-21 Fenoglio ferma il gioco, la capitana bianconera trova la rete che non aiuta, mentre invece aiuta dopo Chirichella. 24-23, time out per coach Gaspari e azione perfetta al rientro in campo con la diagonale in posto sei di Bosetti che chiude il set e porta subito avanti nel conto dei set le bianconere.

Secondo set.
Sestetti d’inizio gara in campo e parte meglio, con la reazione che tutti si aspettavano in una Finale Scudetto, Novara. Modena, però, incassa bene e concede la sfuriata iniziale senza perdere concentrazione e ordine in campo. Il muro di Barun vale il 7-10 poi si accende Bosetti che pareggia e sorpassa sul 13-12. Fase centrale favorevole a Modena, ma rimane il testa a testa ed il grande equilibrio. Plak fa 15-15 poi il muro di Ferretti per il break 17-15 e il possibile +3 svanisce per un’invasione a rete. E’ un errore che pesa perché il turno di servizio di Plak dà un break a Novara che vola sul 17-20 con la pipe della schiacciatrice olandese. Gaspari si gioca entrambi i time out, ma il cambio palla arriva solo con la fast di Belien per il 18-21. Entra Bianchini per Ferretti al servizio e Brakocevic trova un break per il -2. Subito time out per Fenoglio, al rientro grande difesa di Leonardi, Ozsoy ricostruisce e Bianchini da seconda linea infiamma il PalaPanini. L’attacco carica l’opposta bianconera ancora di più e inizia a martellare dai nove metri. Brakocevic mura anche Piccinini, si vola sul 24-21 con l’ace di Bianchini e poi ancora Brakocevic per portare Modena ad un fantastico 2-0.

Terzo set.
Subito Bosetti a mettere a terra il primo pallone del parziale, le risponde Barun ed è testa a testa, con Plak che porta avanti la propria squadra, ma Modena passa con Ozsoy al termine di una bella azione che vale il 7-6. Novara è aggrappata al set con le unghie e con i denti, poi Piccinini suona la carica con il muro. Cerca di contenere Ozsoy la formazione ospite e ci riesce creandole diversi grattacapi. Ferma sul 10-13 Gaspari poi c’è anche l’ace di Piccinini per il +4. Il cambio palla arriva con Heyrman che poi batte in rete e ancora un attacco out di Ozsoy vale il +5 per le ospiti. E’ lo scatto decisivo, le bianconere trovano un paio di difese importanti con contrattacco vincente di Brakocevic, ma sul 15-19 subiscono il break decisivo e il muro di Chirichella su Ozsoy porta la gara al quarto set.

Quarto set.
Subito muro di Brakocevic su Barun, poi Modena sfrutta l’errore di Plak dai nove metri e quello in attacco della stessa Barun per andare avanti. Inizio ottimo per le bianconere che volano sul 7-3 prima del turno di servizio dell’opposta ospite, che concretizza Piccinini con due attacchi per il 7-6. Time out Gaspari e cambio palla complicatissimo trovato da Bosetti. Ozsoy attacca out e pareggia sul 9-9 Novara. Muro di Heyrman per il 13-11 e break firmato dai nove metri da Brakocevic che mette pressione e costringe Piccinini e Pietersen a difficili attacchi che vanno out. Time out Fenoglio ed ace del capitano per il 17-13 al rientro in campo. E’ un momento fondamentale del match: muro di Ozsoy e contrasto a rete vinto da Ferretti per il 20-15. Plak attacca out ed è 22-17, ma le piemontesi hanno l’ennesima reazione per il -3 che si spegne sulla battuta out di Donà. Modena vede l’arrivo si regala il set point con Brakocevic e chiude 25-20 con Belien per tingere di bianconero gara 1.

La palleggiatrice Francesca Ferretti: “Finalmente abbiamo giocato con un palazzetto quasi pieno, giocare qua così è bellissimo, vincere gara 1 di una Finale Scudetto in casa è fantastico e non so cosa chiedere di più. Ora dobbiamo stare coi piedi per terra perché la serie è lunga, ma al tempo stesso dobbiamo goderci questa cosa e da domani pensare a gara 2. I calcoli si fanno e non si fanno, noi abbiamo avuto la Champions e loro no però secondo me fisicamente non stiamo male, anzi. E’ chiaro che si è vista un po’ di stanchezza dal terzo set, abbiamo commesso qualche erroraccio, ma dopo un po’ il fisico lo lasci da parte e metti cuore, testa e gruppo. Ora dobbiamo recuperare il più possibile andare a domani e poi fra 48 ore si tornerà in campo. Nel terzo set loro hanno avuto una reazione, noi un calo poi anche Novara è una gran squadra, ma siamo state brave nel quarto a ripartire, stare lì, non subire troppo la loro rimonta e chiudere perché un altro tiebreak sarebbe stato duro visto che loro stavano risalendo bene”.

Il coach Marco Gaspari: “Quando sono arrivato avevo obiettivi un po’ diversi rispetto a quello per cui stiamo giocando, dovevo entrare nelle prime otto, ma il PalaPanini così per noi mi ha emozionato fino alla prima palla, poi tutti ci siamo concentrati sui nostri obiettivi. Era importante approcciare bene la serie, era diversa da quelle affrontate, adesso abbiamo due partite fuori casa in un palazzetto gremito, contro una squadra forte. Partire in vantaggio ci permette non di essere sereni, ma possiamo giocarcela alla morte dalla prima all’ultima palla e poi dobbiamo ricordarci che se abbassiamo il livello di guardia succede come nel terzo set. Ci sarà stanchezza, ci può essere affaticamento o mancanza di lucidità, ma non possiamo permetterci cali lunghi per questi 14 giorni. Le ragazze hanno fatto più o meno quello che dovevano, mi è piaciuto subito l’atteggiamento a fine gara: hanno esultato, ma subito erano già concentrate sulla partita di mercoledì. Il cambio palla ha funzionato, ma con troppe sbavature, oggi non mi è piaciuta la fase freeball dove l’appoggio non ci ha permesso d’innescare tutti gli attaccanti. Adesso abbiamo raggiunto un equilibrio che può essere migliorato anche innescando diverse soluzioni dalla panchina. Non è detto che vada fatto sempre, questa è una serie diversa rispetto a quelle due su tre e secondo me bisogna saper rimanere in campo anche nelle difficoltà”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: mercoledì 3 maggio, alle ore 20:30, presso il PalaIgor di Novara, gara 2 della Finale Scudetto di Samsung Gear Volley Cup Serie A1 fra Igor Gorgonzola Novara e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.

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