Foppapedretti Bergamo: Europei a tinte rossoblù
Autore: Lega Volley Femminile
28 Settembre 2015

Mentre il primo gruppo di lavoro rossoblù continua la fase precampionato in palestra, una parte di Foppapedretti è a caccia dell’Europa.

Sì, perché se Paggi e compagne hanno trascorso il fine settimana nel test del Trofeo Bellomo, il resto del gruppo è alla conquista di una medaglia: è scattato infatti la Campionato Europeo che vede protagonista la Nazionale italiana di Leo Lo Bianco, l’Olanda di Celeste Plak e il Belgio di Freya Aelbrecht che se lo giocano in casa, la Croazia di Katarina Barun e la Slovenia di Eva Mori, alla sua prima, storica partecipazione ad un Europeo.

Proprio questa sera, uno scontro “fratricida” vedrà di fronte l’azzurra Lo Bianco contro l’orange Plak, alla caccia del primo posto nel Pool che le vede affiancate dopo le due vittorie conquistate da entrambe le Nazionali nei primi due match.

Anche il Belgio di Aelbrecht si giocherà il primato con la Turchia, mentre la Croazia proverà ad agganciare l’ultimo treno contro la Russia. Ferma a zero punti la Slovenia, che chiuderà giocando contro la Polonia.

TROFEO BELLOMO. Si è chiusa sul terzo gradino del podio la partecipazione al Trofeo Bellomo della Foppapedretti. Rinforzate da Jennifer Boldini, Chiara Pinto, Sara Frigeni e Anna Venturini dal Settore Giovanile, Paggi e compagne hanno ceduto a Busto Arisizio in semifinale e hanno battutto Lilliput Settimo Torinese della finale per il terzo posto.

Ma il TrofeoBellomo è stata anche l’occasione per un momento speciale: Foppapedretti, Lilliput, BustoArsizio e Piacenza hanno donato al Reggimento Nizza Cavalleria 1′ materiale sportivo per dar vita ad un’importante collaborazione di sviluppo internazionale.

Ad ottobre, infatti, il Reggimento “Nizza Cavalleria” (1°), di istanza a Bellinzago Novarese, sarà impegnato nel Teatro Operativo libanese.

In particolare, “NIZZA” sotto l’egida delle Nazioni Unite, avrà l’oneroso e prestigioso compito di monitorare la cessazione delle ostilità tra lo Stato libanese ed israeliano, assicurando supporto alle popolazioni in difficoltà.

Una delle sfide più importanti sarà proprio quella di contribuire alla ricostruzione del tessuto sociale mediante la Cooperazione Civile-Militare (Ci.Mi.C.) in favore della popolazione e autorità/istituzioni locali.

L’Esercito Italiano è sempre stato sensibile alle grandi criticità che affliggono le popolazioni delle aree in crisi, cercando di migliorare efficacemente e con tutti gli strumenti a disposizione per le condizioni di vita delle stesse.

In tale contesto, il Reggimento si farà carico di trasportare e distribuire in Libano il materiale raccolto che sarà poi donato ad Associazioni ed Organizzazioni libanesi.

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