Florens Castellana Grotte: il ds Dalena punta sulle italiane, presa Stefania Okaka
Autore: Lega Volley Femminile
7 Luglio 2010

Continua spedita sulla linea “verde” e “italiana” la campagna acquisti della Florens Castellana Grotte, club pugliese che anche nella prossima annata parteciperà al campionato nazionale di pallavolo femminile serie A1. E’ Stefania Okaka il sesto elemento a disposizione del tecnico Donato Radogna per la stagione 2010/2011.

Opposta di ruolo con predisposizione a giocare anche da schiacciatrice, nata a Castiglione del Lago in provincia di Perugia, classe 1989, alta 183 cm, Okaka ha disputato le ultime due stagioni in serie A1 con la maglia della Yamamay Busto Arsizio. Cresciuta pallavolisticamente nella squadra della sua città natale, la giocatrice italiana di origine nigeriana si è formata nella cadetteria prima al Volley Vicenza (2003/2004, serie B2) e poi al Club Italia (dal 2004 al 2007, serie B2 e B1). Nella stagione 2007/2008 per Okaka il passaggio all’Aeronautica Militare Vigna di Valle Roma con la quale disputa il torneo di serie A2 (24 presenze e 233 punti fatti). Dotata di grandi qualità fisiche e tecniche, Okaka ha vestito la maglia della Nazionale Juniores (2006 oro ai Campionati Europei, 2007 partecipazione ai Campionati Mondiali).

E’ il direttore sportivo della Florens, Pino Dalena, ad annunciare in mattinata l’ingaggio ufficiale: “Abbiamo scelto Okaka per la sua duttilità:
può giocare sia da opposta che da schiacciatrice. Ha anche una discreta esperienza maturata nei due anni giocati a Busto Arsizio, nel corso dei quali ha anche superato un infortunio serio al ginocchio sinistro. Anche lei, come le altre fin qui annunciate, ha accettato con grande voglia il trasferimento a Castellana. La Florens – ha poi commentato Dalena – continua a perseguire questa strategia di puntare su giocatrici italiane, giovani e di talento: presto annunceremo anche l’altra palleggiatrice, tanto da completare il pacchetto alzatrici – opposte. Anche in questo caso rispetterà la linea finora seguita. Potremo così dedicarci a completare l’organico con le centrali e le schiacciatrici, avendo la facoltà di scegliere e ingaggiare giocatrici straniere. Finora abbiamo messo sotto contratto solo atlete italiane, d’ora in poi avremo il giusto spazio per lavorare in tranquillità anche sulle giocatrici non italiane”.

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