Fenera Chieri: Giorgia Vingaretti “Con Pesaro col coltello fra i denti”
Autore: Lega Volley Femminile
30 Ottobre 2015

Arriva Pesaro. Domenica 1 novembre (ore 18) la terza giornata del campionato di A2 porta al PalaMaddalene la myCicero Pesaro.

È in assoluto il primo confronto fra il Fenera Chieri ’76 e il club marchigiano che mai in precedenza si sono incontrati. Al tempo stesso però la partita ha un sapore bello di déjà vu, richiama alla memoria le tante sfide che per un decennio hanno messo Chieri di fronte a Pesaro, comprese due finali di Coppa Italia di A2 e di Coppa Cev. Altre storie che in qualche modo arrivano fino a oggi.

L’odierno Volley Pesaro è nato nel 2013 dalla fusione fra la Snoopy e la Robursport, dopo che quest’ultima aveva rinunciato all’A1. È dunque la discendente diretta di quella Scavolini vincitrice di tre scudetti consecutivi dal 2007 al 2010.

Nel 2014-2015 Pesaro ha dominato il girone C della B1 aggiudicandosi 24 delle 26 partite della regular season, per poi centrare la promozione in A2 ai play-off a spese di Cisterna. All’ossatura della scorsa stagione, sempre affidata al coach Matteo Bertini, si sono aggiunte giocatrici importanti quali la centrale Mastrodicasa e la schiacciatrice ungherese Liliom, fino a pochi mesi fa compagne di Giorgia Vingaretti in A1 a San Casciano.

È dunque proprio la palleggiatrice biancoblu a presentare l’incontro fra Fenera Chieri ’76 e myCicero Pesaro a due giorni dal fischio d’inizio.
Giorgia, si riparte dalla sconfitta a Forlì. Cosa ti ha lasciato la partita di domenica scorsa?

«A Forlì abbiamo giocato una partita che moralmente mi ha lasciato abbastanza contenta. Abbiamo tentato di lottare più di quanto dica il 3-0. Loro hanno battuto molto bene, un pochino l’abbiamo pagato, poi fisicamente sono molto dotate e anche dal punto di vista dell’esperienza hanno qualcosa in più di noi. Puntano a un campionato diverso dal nostro e hanno meritato di vincere, però ce la siamo giocata».

L’aspetto più positivo della prestazione di Forlì?
«Il nostro atteggiamento. Per un’ora abbiamo tentato di non mollare sebbene ci fossero superiori. È una caratteristica che dovremo portarci dietro tutto l’anno e ci dovrà contraddistinguere in ogni partita».

Ora c’è Pesaro. Che partita ti aspetti?
«Arriviamo entrambe da una vittoria e una sconfitta, e domenica scorsa entrambe abbiamo perso 3-0. Avranno uno spirito agguerrito, come noi. Loro sono una bellissima squadra, preparata, con un buon organico. Difenderanno molto e ci daranno filo da torcere. Mi aspetto una partita molto combattuta. Dovremo scendere in campo con il coltello fra i denti, per cercare di muovere la classifica o meglio ancora centrare il risultato massimo».

Ritroverai da avversarie le tue ex compagne Federica Mastrodicasa e Rita Liliom. Con che spirito le affronterai?
«Sono due ragazze d’oro, persone carinissime delle quali ho un ottimo ricordo, sia personale sia come giocatrici. Le rivedrò molto volentieri. Sarà meno piacevole invece giocarsi contro (ride)».

Gli arbitri designati sono Sergio Jacobacci di Bergamo e Antonio Licchelli di Reggio Emilia.

Fischio d’inizio al PalaMaddalene alle ore 18.

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