Europea 92 Isernia: la stagione si chiude con un vittoria al tie break
Autore: Lega Volley Femminile
28 Maggio 2007

In un clima da stabilimento balneare, di fronte ad una retrocessa Piacenza in versione dimessa (undici le atlete a referto, ma due di queste, la centrale marocchina naturalizzata di scuola Asystel Novara Chihab – infortunatasi alla caviglia durante l’allenamento del venerdì – in panchina con le stampelle e la croata Percan, utilizzata da Mazzola, tecnico delle emiliane, quale propria assistente per le direzioni d’attacco ospiti), un’Europea 92 vacanziera fa sua la seconda partita in esterna della stagione, conquistando il successo soltanto al tie-break.
«Avremmo potuto fare nostra la gara anche prima – argomenta Fresa – ma, sinceramente, oggi non potevo chiedere di più alla squadra. Ho provato a girare il manico in tutti i modi, ma le ragazze pensavano alle meritate ferie. E non è certo una colpa. Anzi, dopo aver tirato tanto la carretta sinora è anche naturale che arrivassero a questa gara con una concentrazione non al top».
E che sia un classico appuntamento da fine stagione lo si intuisce sin dall’avvio. Tra qualche errore di troppo da ambo le parti, le due squadre viaggiano a braccetto. Le pentre, peraltro, sono anche ostacolate da un sole biricchino che, dalle vetrate aperte del Palasport di Rivergaro, fa capolino nella loro metà campo.
Però, le europee ci sono e rimangono in partita sino al secondo tempo tecnico, nonostante di là Fagioli faccia mirabilie a schema (incroci con Gilioli e Rocca e fast con Marinkovic a go go). La stessa regista, col suo servizio, spacca in due il parziale. Le europee si perdono ma ritornano sotto e mettono paura alle biancorosse emiliane (out Diomede per il 24-23). Chiude una piazzata da Gilioli 25-23.
Lo svantaggio mette il pepe addosso alle pentre. Dall’altra parte, La Lupa si smarrisce. Mazzola è costretto a cambiare regista (fuori Fagioli, dentro Grandi). Wiegers colpisce come un fabbro, Zanolla ed Arimattei sono metronomi, Moncada ispira con grande stile, Wagner e Grando al centro sono fulmini di guerra e Golinelli dietro non lascia cadere nulla.
In men che non si dica Isernia (diciannove minuti) pareggia 25-12. Le pentre hanno voglia, Fresa le incita a non mollare. Ma l’avvio del terzo parziale parla a favore di Piacenza. Sull’11-9 Piacenza, viene sostituita una Wiegers un po’ fallosa e poco incisiva da seconda linea ed al suo posto entra la polacca Fratczak, che si rivelerà un fattore determinante sino al termine (venti punti col 56% di positività a rete su trentaquattro palloni attaccati ed otto conclusioni vincenti da seconda linea). L’aquila dell’Est riporta Isernia sopra e, dopo un errore di Franco, le pentre siglano il sorpasso nel conto parziali.
Il quarto set è da thriller. Isernia lo conduce sino al 21-19. Poi qualche errore di troppo sul finale riporta sotto le emiliane che vincono ai vantaggi con il 27-25 siglato Gilioli (nel frattempo è entrata anche Spataro per Wagner con buoni spunti per il posto tre isolano).
Si va al tie-break. Isernia parte alla grande. Con la battuta manda in tilt la ricezione ospite. Fratczak è una sentenza da prima come da seconda linea. E quando dalla linea dei nove metri si presenta Elisa Moncada calano i titoli di coda sul match con un ace della palleggiatrice isolana che chiude definitivamente i conti, mandando tutti in vacanza.

Visualizza sponsor