Espugnata Latisana, Akademia Messina vince gara 2 di Semifinale e trascina nuovamente Talmassons al “PalaRescifina”. Domenica 14 Aprile sarà spareggio. Bonafede: “Giusto così”
Autore: Città di Messina
Scritto da: Domenico Abbriano
11 Aprile 2024

Prova di cuore e carattere delle ragazze di coach Bonafede che, nelle serata decisiva per proseguire il cammino verso la A1, pareggiano i conti con le pink panters costringendole a tornare a Messina per giocarsi l’accesso alle Finalissime. MVP del match Greta Catania. Appuntamento domenica 14 Aprile ore 17. Coach Fabio Bonafede: “Ora vinca il migliore”

MESSINA – Serviva una prova maiuscola sul taraflex del Palasport di Latisana e così è stato. Con una prestazione tutta cuore e carattere, Akademia Città Di Messina supera Talmassons in gara 2 delle Semifinali Play-Off e riapre la serie trascinando le friulane nuovamente in Sicilia per giocarsi – domenica 14 Aprile alle ore 17 – la gara che deciderà chi andrà a disputare le Finalissime per la A1 contro la Futura Giovani Busto Arsizio (già qualificata in virtù del doppio successo maturato sabato scorso e in serata contro la Cbf Balducci HR Macerata).

Partenza a rilento quella delle messinesi che soffrono nel primo parziale, stentando a trovare la giusta condizione mentale per fronteggiare la carica agonistica delle avversarie, ma escono alla distanza, anche recuperando distacchi pesanti (7 punti nel terzo set) e riuscendo a ribaltare l’iniziale set di svantaggio e a conquistare l’incontro al quarto.

Difese da urlo, attacchi calibrati ma soprattutto squadra compatta e aggressiva su ogni pallone quanto basta e senza perdere la lucidità necessaria nei momenti fondamentali dei parziali. Come a Messina, incontro deciso dai dettagli in cui, stavolta, per le ragazze di Messina hanno pesato la ferma volontà di non volerla finire qui e quella di rendere anche più incredibile una stagione di per sé già indimenticabile.

Akademia Città Di Messina
Nello foto (da sinistra): Battista, Rossetto e Galletti

Nello starting six, per le padrone di casa di Talmassons, coach Barbieri si affida in regia a Eze, suo opposto Piomboni, centrali Eckl e Costantini, posto 4 Hardeman e Populini, libero Negretti; per Messina coach Bonafede schiera Galletti in regia, suo opposto Payne, centrali Martinelli e Modestino, posto 4 Rossetto e Battista, libero Maggipinto. Partenza in P3 per Talmasson, in P1 per Messina.
Avvio in salita per Messina apparsa contratta, soffre in ricezione e subisce il primo stacco delle padrone di casa che manda in allarme coach Bonafede costretto a chiamare time-out (4-1). Battista passa in pipe, Payne cala due ace consecutivi e le siciliane agguantano il pari (6-6). Rossetto rileva Joly, si procede punto su punto. E’ un muro di Eze a dare nuovamente il doppio vantaggio a Talmassons (12-10). Rossetto accorcia, mentre arriva un altro ace ed è nuova parità (12-12). Il primo e spettacolare long rally del match lo decide un’invasione a rete di Talmassons per il sorpasso Messina (12-13). Hardeman recupera immediatamente ma soprattutto incrementa il tabellino con due ace consecutivi, preceduti da due attacchi vincenti di Costantini e Piomboni (18-14). Populini colpisce lungo linea, Payne attacca efficacemente in pipe, Rossetto serve altrettanto dai nove metri (19-16). Bonafede si gioca il secondo time-out, mentre Michelini rileva Galletti. Il finale è tutto di marca friulana; a chiudere un attacco in zona centrale di Eckl (25-19). Migliori realizzatrici del parziale, Hardeman e Populini con 7 punti; 6 errori per Talmassons, 8 per Messina.
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La schiacciatrice Valeria Battista. Per l’atleta bergamasca serata in doppia cifra.

Nel secondo parziale, Bonafede mette fuori Martinelli inserendo Catania, confermando anche Rossetto; tutto invariato per Barbieri. Inizio di parziale caratterizzato da due chiamate al video-check – una per parte – entrambe smentite dalla tecnologia. A differenza del precedente set, maggiore equilibrio in campo e qualche errore di troppo (6-6). Rossetto su una palla slash, Battista in pipe e un muro di Galletti portano Messina a + 3 e Barbieri a chiamare time-out (6-9). Al rientro, Populini trova un touch-out da posto 4 cui risponde Payne che si fa notare con una delle sue pipe (7-10). Eckl trasforma un’ottima alzata di Eze con una fast allargata, Battista e Hardeman colpiscono in lungo linea (9-11). Catania spara sulla rete, Hardeman sul taraflex avversario e, sulla parità ristabilita, Bonafede ferma il gioco (11-11). I trenta secondi di pausa fanno rifiatare le atlete, soprattutto Payne che, ancora in pipe, riporta avanti Messina (12-11). Piomboni tira d’astuzia una palla gamma, Eze trova l’ace, poi sbaglia il servizio successivo ed è ancora parità (13-13). Rossetto si fa murare da Hardeman ma anche perdonare con un gran colpo su palla staccata (14-14). Populini è abile a tirare fuori dal muro un pallone complicato cogliendo il touch-out del sorpasso (15-14). Costantini sbaglia malamente il servizio e allora ci pensano Piomboni e Hardeman a certificare il doppio vantaggio Talmassons (17-15). Ancora un errore in battuta delle padrone di casa con Piomboni, Galletti alza il muro ed è nuovo equilibrio nel punteggio (17-17). Populini si gioca ancora un touch-out, Modestino spara fuori una fast, ma un nuovo errore dai nove metri delle pink panters riporta a ridosso Messina (19-18). Eckl passa in attacco, Ciancio prende il posto di Modestino nel turno al servizio, Battista attacca lungo ed è time-out Messina (21-18). Battista si fa murare da Costantini e Talmassons scappa a +4 (22-18). Catania in fast, Battista in diagonale da posto 4, accorciano a -2 (22-20). Su un’errata ricezione di casa non ne approfitta Messina e la palla contesa sopra il bordo superiore della rete finisce nel campo delle siciliane (23-20). Ma quando sembra tutto quasi deciso, spunta fuori Payne (2) ed un errore di Talmassons per la nuova parità (23-23); Barbieri ferma il gioco. Si torna in campo, Catania mura Hardeman, Piomboni spara lunghissimo e Messina chiude a proprio favore il parziale (25-23). Migliore realizzatrice del parziale Battista ed Eckl con 7 punti; 7 errori per Talmassons, 5 per Messina.
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Catania e Payne impegnate in azione di muro

Nel terzo set, Bonafede lascia in campo Rossetto e Catania, Barbieri si affida al sestetto base. Messina subito in difficoltà (3-0) e il tecnico siciliano interrompe il gioco. Il turno al servizio di Populini non finisce più; Eckl mura, Mearini rileva Modestino, Catania sbaglia e per Talmassons è massimo vantaggio (8-1). Bonafede si gioca anche il secondo time-out. Le padrone di casa coprono bene, Payne si fa fermare a muro in un attacco da posto due, Battista trova il mani out (9-2). Piomboni manda sulla rete una palla zero (9-3), l’americana di Messina non riesce ad evitare ancora una volta il muro su un’alzata non delle migliori di Galletti, Catania scrive il quarto punto Messina del set con un bellissimo primo tempo (10-4). Messina copre bene e da posto due stavolta passa Payne (11-5). Catania fallisce dai nove metri, ma Payne trova il cambio palla e Battista il break (12-8). Populini attacca in diagonale stretto un pallone complicato (13-8), Rossetto sfodera uno dei suoi colpi preferiti in lungo linea (13-9). Primo tempo di Mearini, Populini trova un pallonetto di grande tecnica e a seguire un ace (15-10). Cambio palla ancora con Mearini e break di Catania (15-12); Payne spara fuori da posto due, ma non è la sola a commettere errori perché Eckl si deconcentra in battuta, Eze manda fuori una palla slash e Hardeman colpisce l’antenna. Messina torna a -1 (16-15) e Barbieri ferma il gioco. Battista in attacco e un muro di Catania servono al sorpasso Messina (16-17). Barbieri chiama fuori Piomboni per Kavalenka, ma i primi due attacchi della neoentrata sono out (16-19). Hardeman interrompe il break di Messina, ma Catania risponde in primo tempo (17-20). L’atleta catanese invade sotto rete, Payne colpisce lungo nel suo colpo in fast, ma le ospiti tornano a  +2 sull’errore al servizio di Hardeman (19-21). Kavalenka fallisce il suo attacco, Populini no (20-22). Rossetto allunga a +3, Payne fallisce la battuta, Hardeman e Heckl sono brave ad impattare (23-23). Kavalenka spedisce sulla rete dai nove metri e allora è Battista a chiudere il parziale (23-25). Hardeman e Catania le migliori realizzatrici con 5 punti; 9 errori per Talmassons, 8 per Messina.
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Greta Catania a muro. L’atleta siciliana è stata eletta MVP del match

Nel quarto set, Bonafede tiene Mearini e Rossetto in campo, Barbieri rimanda dentro Piomboni. Battista, Catania e Payne – quest’ultima in fast – mettono a segno i primi punti di Messina per un inizio più equilibrato dei precedenti (5-5). Mearini con uno splendido muro risponde ad un gran colpo di Populini (6-6), Rossetto in pallonetto alla presente e combattiva numero tre di casa (7-7). Balzo avanti Talmassons con un muro di Eckl e un errore di Battista; ci pensano Payne (2) e ancora Battista al servizio a trovare il pari (10-10). Sorpasso di Catania brava a toccare quanto basta una palla slash, colpo spettacolare di Piomboni su palla staccata. E’ su un muro che arriva il nuovo sorpasso siciliano (11-12). Il doppio vantaggio porta il marchio sempre di Kelsie Payne (11-13); poi, ci mette lo zampino Mearini in block per costringere Barbieri a interrompere il gioco (11-14). Costantini accorcia in primo tempo, dopo una bella difesa di Catania. Battista coglie in pipe l’incrocio delle linee, a Rossetto non riesce il suo solito colpo in lungo linea che finisce out (13-15). Hardeman non passa e Messina vola a +3 (13-16). Piomboni e Battista si prendono il cambio palla, Catania e Costantini passano al centro, Hardeman torna a far punti (17-19). Eze fallisce il servizio, Battista prima mette a segno il + 3, poi non riesce a pizzicare le mani del muro (18-20). Costantini e Hardeman rimettono ancora in parità il set. Populini è abile su un attacco in cui cerca e trova mani out; coach Bonafede si gioca i time-out a disposizione (21-20). Rossetto quasi inciampa su Galletti prima di colpire blandamente il pallone per il più improbabile dei punti; poi, è la stessa attaccante patavina a mettere pallone a terra con il nuovo sorpasso (21-22). Talmassons si innervosisce e gli ultimi palloni se li gioca con Populini che ne fallisce, nel momento più delicato, di pesanti, consegnando una meritata vittoria a Messina (21-25).
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Quarto set: la squadra sente il successo nell’aria; arriverà con un 21-25 conclusivo

Nel post-gara, le dichiarazioni di coach Fabio Bonafede: “Mi sento di dire che è giusta la possibilità di uno spareggio per chiudere questa serie. Noi eravamo stati bravi a Messina ma non nei particolari e Talmassons ne ha approfittato, vincendo una partita meritatamente. Volevamo in qualche modo tornare davanti al nostro pubblico per una terza partita; che vinca il migliore. Stasera sentivamo il peso del fatto che potesse essere l’ultima partita e chiudere qui la stagione. Poi, invece, ci siamo sciolti pian piano. Con loro è sempre una partita di episodi e questa volta sono stati favorevoli a noi. Domenica si ripartirà da 0-0”.
Cda Volley Talmassons Fvg – Akademia Città di Messina: 1-3 (25-19, 23-25, 23-25, 21-25)
Cda Volley Talmassons Fvg: Hardeman 20, Populini 15, Grazia ne, Monaco (L) ne, Piomboni 12, Bole 0, Eze 5, Kavalenka 0, Feruglio ne, Negretti (L) 0, Eckl 10, Costantini 9. All. L. Barbieri. Ass. F.Parazzoli
Akademia Città di Messina: Battista 19, Martinelli 1, Catania 12, Ciancio 0, Modestino 1, Felappi (L) ne, Mearini 3, Payne 18, Joly 0, Rossetto 9, Maggipinto (L) 0, Galletti 2, Michelini 0. All. F. Bonafede, Ass. F. Ferrara.
Arbitri: Luca Cecconato e Giusy Stellato
Video-check: Luigi Pitzalis
Durata set: 25’, 30’, 32’, 36’
MVP: Greta Catania (Akademia Città Di Messina)
Di seguito:
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