Despar Perugia: sogno finito
Autore: Lega Volley Femminile
28 Aprile 2008

DESPAR PERUGIA – SCAVOLINI PESARO = 2-3

Parziali: 18-25, 25-19, 25-17, 17-25, 12-15.

PERUGIA: Francia 27, Del Core 19, Gioli 14, Pachale 11, Crisanti 3, Marinova, Arcangeli (L), Grbac.

N.E. – Decordi, Artmenko, Sacco, Pavlović.

Allenatori Emanuele Sbano e Mauro Chiappafreddo.

PESARO: Costagrande 20, Tavares 17, Steinbrecher 15, Guiggi 13, Fürst 13, Ferretti 2, Wijnhoven (L), Garzaro, Lunghi.

N.E. – Brussa, Lazcano, Castiglione.

Allenatori Angelo Vercesi e Riccardo Marchesi.

NOTE – Spettatori 3600.

Durata dei set: 24’, 25’, 23’, 28’, 16’.

Arbitri – Omero Satanassi (RA) e Giorgio Gnani (FE).

DESPAR (b.s. 1, v. 2, muri 9, errori 20).

SCAVOLINI (b.s. 8, v. 0, muri 17, errori 15).

PERUGIA – Termina la serie di finale della Despar Perugia contro una Scavolini Pesaro davvero troppo solida per essere superata.

Le umbre, messe alle corde nelle prime due partite, riescono a togliersi dall’angolo andando in vantaggio ma poi subiscono la rimonta delle marchigiane che si impongono anche nel terzo atto.

Ottima performance di Mirka Francia, 27 punti da sola, a corrente alternata la prova complessiva delle giocatrici del collettivo perugino.

Prima dell’inizio della gara si è osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Giuseppe Spaterna, uno dei membri della cooperativa che gestisce l’impianto sportivo, per tutti un vero amico.

Dopo la triste parentesi, i tifosi perugini si sono resi protagonisti di una splendida coreografia, promossa dallo sponsor ufficiale Despar.

Al fischio d’inizio Perugia ha la novità: Francia è schierata da schiacciatrice, e Pachale da opposta.

Il primo set è di marca locale. Pesaro cerca di prendere il sopravvento con il muro che si mostra subito solido, giungendo al primo time-out tecnico sul punteggio di 5-8. La Del Core prova a resistere ma Ferretti trova i varchi giusti per le compagne e alle locali restano i problemi (10-16). Steinbrecher mette in difficoltà la seconda linea umbra limitando la costruzione (14-21), Perugia accenna una reazione ma la Scavolini si porta in vantaggio.

Invertiti i campi la Despar da fiducia in palleggio a Grbac, salvo poi ripensarci quando il ritmo non accenna a migliorare rispetto al parziale precedente. Nessuna delle due riesce ad imporre la propria supremazia (8-7). Dalle bande le umbre cominciano a pungere, ma anche Tavares e Costagrande si fanno valere. Al secondo time-out tecnico Perugia ci arriva sotto di due lunghezze (14-16). Francia (6 punti per lei, tutti nel secondo set) da zona quattro riacciuffa le avversarie e sorpassa con un filotto che infuoca gli spalti (21-19). E’ il pareggio.

Nel terzo frangente è una scatenata Pachale a trascinare le umbre avanti, e Pesaro si regge con la difesa della spettacolare Wijnhoven (8-5). Il martello Costagrande aggiusta la mira, Francia scava il solco e consente alle sue di restare avanti (16-13). La ricezione pesarese va in difficoltà e l’attacco salta andando fuori misura (21-14). Non si deve attendere molto per il punto del vantaggio che è siglato puntualmente da Del Core.

La quarta frazione vede la Despar attenta con Arcangeli a guardia della seconda linea. C’è nervosismo in campo ed il pubblico si fa prendere la mano causando un ritardo del gioco. Si procede a braccetto (7-8). Il muro marchigiano torna ad avere confidenza e divide le duellanti (13-16). Perugia non ha continuità con le sue bocche da fuoco e Steinbrecher punisce (17-21). Piovono errori che rimandano la sentenza.

Il tie-break comincia male. Quattro regali lanciano la Scavolini al cambio (4-8). Alla Costagrande entra tutto e nemmeno gli straordinari di Francia possono ribaltare il punteggio.

Pesaro è campione d’Italia.

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