Dopo il Baiocco d’Oro, riconoscimento ottenuto un anno fa per i successi in Coppa Italia e in Campionato, ecco i Sigilli d’Argento, segno di stima della città di Perugia assegnata per aver conseguito il titolo di vice campioni d’Europa alla
Pallavolo Sirio.
Un mercoledì davvero speciale per il club umbro ospitato nella Sala dei Notari, la sala più importante di Palazzo dei Priori, per ricevere la prestigiosa attestazione dall’Amministrazione Comunale.
Il riconoscimento fortemente promosso dall’Unione Stampa Sportiva (Ussi), è stato il pretesto per ringraziare la società per tutto quello che ha fatto in questi anni ed in particolare per i successi conseguiti nell’ultimo biennio agonistico.
Qualche giorno fa era circolata la voce che si stesse pensando a rilasciare la cittadinanza onoraria al sodalizio, un atto amministrativo molto complesso che in un periodo pre-elettorale come questo si è però deciso di accantonare.
Resta comunque in piedi la proposta d’iscrivere la Sirio nell’Albo d’Oro del Comune, evento che si celebra il 20 giugno e che verrà discusso da una commissione composta da trenta persone.
A fare gli onori di casa sono stati il Sindaco Renato Locchi e l’Assessore allo Sport Ornella Bellini che hanno consegnato la massima onorificenza nelle mani del presidente Carlo Iacone e del vice presidente Alfonso Orabona.
Un premio dal grande significato che la presente amministrazione aveva attribuito in due sole altre occasioni, a Rita Levi Montalcini per meriti scientifici e a Brunangelo Falini per meriti medici, mai prima d’ora era stato assegnato per meriti sportivi, un motivo di vanto in più per il clan biancorosso.
“Una breve ma sentita cerimonia – ha esordito Locchi – per premiare chi ha reso famosa la città in Italia e nel Mondo, un riconoscimento ai grandi risultati conseguiti anche a livello europeo con l’ottenimento del secondo posto in Champions League”.
Il primo cittadino perugino ha ricordato che durante le Final Four di Tenerife si trovava in Francia, ed apprendendo la notizia del successo in semifinale contro le rappresentanti transalpine del Cannes si era riempito d’orgoglio.
“Se non fosse mancato un pizzico di fortuna forse saremmo potuti salire anche sul gradino più alto del podio – ha proseguito la Bellini – essere vice campioni d’Europa è comunque un grande risultato, così come l’aver portato in trasferta tanti tifosi che per mezzo di questa esperienza si sono ancor più fidelizzati al club”.
Conseguire il riconoscimento più alto della città non è uno scherzo, se ne è reso conto il massimo dirigente Sirio durante il suo discorso.
“E’ una grande soddisfazione per me ricevere questo premio anche se ricordare di essere arrivati secondi mi rattrista un po’ – ha concluso Iacone – è stato un torneo quasi perfetta quello continentale e voglio ringraziare i rappresentanti municipali per questo ennesimo riconoscimento”.
