Despar Perugia: il punto della situazione di Massimo Barbolini
Autore: Lega Volley Femminile
2 Settembre 2005

 Si sta per concludere la seconda settimana di lavoro in palestra nel clan della Despar Perugia.

A fare il punto della situazione è l’allenatore Massimo Barbolini che proprio, lunedì 29 agosto, ha compiuto quarantuno anni, un anniversario di non poca rilevanza per il coach di origine modenese che risulta il più titolato in attività nel settore femminile e che ha il merito di aver portato per la seconda volta lo scudetto in Umbria.

“Stiamo lentamente riprendendo il ritmo e la condizione fisica – esordisce il tecnico biancorosso – non è assolutamente un problema cominciare ad allenarsi con un organico non al completo, l’anno scorso c’era andata meglio avendo potuto disporre praticamente subito dell’intero gruppo, ma due anni fa avevamo sofferto di più, quindi non ci lamentiamo”.

Un periodo di transizione è quello che vede il club perugino alternare sedute tecniche a sedute di pesi ed allenamenti in piscina, nell’attesa di assemblare tutte le sue pedine definitivamente.

“Quest’anno abbiamo fortuna di conoscere già le metodologie di allenamento proposte dal nostro preparatore Ezio Bramard – continua Barbolini – questo non fa che agevolare il nostro lavoro, inoltre è un professionista stimato e lavorare con lui è un vero piacere”.

Quali considerazioni si possono fare sulle rivali?

“Il lotto delle avversarie è agguerrito, vedo Jesi in pole position, sia per la campagna acquisti, sia per il vantaggio di non giocare le coppe europee. Ad ogni modo ci sono anche Bergamo, Chieri e Novara nel gruppo di prima fascia, sarà una lotta molto equilibrata”.

Uno stimolo notevole lo fornisce la partecipazione al massimo torneo continentale?

“La Champions League è senza dubbio il nostro obiettivo principale, un traguardo che manca e dunque ritenuto di maggior stimolo, questa è una competizione difficile e di livello altissimo. Saremo ancor più concentrati nel perseguire questo traguardo che ci è sfuggito due anni fa, ma non dobbiamo viverlo come un incubo”.

Quali sono le difficoltà nell’amalgamare un gruppo eterogeneo dal punto di vista atletico?

“Le giocatrici che tornano dagli allenamenti delle rispettive nazionali continuano ad avere una condizione buona per circa venti giorni, ci sono stati di forma che vanno sfruttati, ma poi bisogna essere abili a fornire i giusti tempi di riposo”.

Altre insidie poi possono nascondersi nelle soste del campionato?

“Quest’anno ci sono alcune pause, è vero, ma sono ben accette proprio per questo discorso di riposo, chi torna dagli Europei e chi andrà a fare la Coppa del Mondo dovrà riprendere nella sosta di fine anno. L’importante comunque è riuscire ad arrivare al top alla fine della stagione, i mesi di febbraio, marzo e aprile sono come al solito quelli decisivi”.

Nel frattempo la centrale Lucia Crisanti ha ripreso ad allenarsi regolarmente dopo aver osservato un periodo di meritate ferie, mentre le atlete Gioli, Swieniewicz e Zetova sono impegnate con le rispettive nazionali agli Europei.

PROGRAMMA SETTIMANALE
Lunedì mattina libero; pomeriggio allenamento ore 17,00 Pala-Capitini.

Martedì mattina pesi ore 9,00 Palestra Corpus; pomeriggio allenamento ore 16,30 Pala-Capitini.

Mercoledì mattina libero, pomeriggio preparazione ore 16,00 Piscina Comunale.

Giovedì ore 9,00 pesi Palestra Corpus; pomeriggio allenamento ore 16,30 Pala-Capitini.

Venerdì mattina allenamento ore 9,00 Pala-Capitini; pomeriggio preparazione ore 16,00 Piscina Comunale.

Sabato e domenica riposo.

AMICHEVOLI E TORNEI
Per quanto riguarda i primi test in campo, possono essere fornite alcune notizie più precise su tornei precampionato:

24 – 25 settembre: Torneo di Città della Pieve (PG) – Il Perugino – con Jesi (A1), Pesaro (A1) e Arzano (neopromossa in A1).

30 settembre – 2 ottobre: Torneo di Sanremo (IM) – 13° Memorial Dado Tessitore – con Novara (ITA), Rc Cannes (FRA), Charleroi (BEL), Chieri (ITA) e Tortolì (ITA).

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