Cuore Montecchio, ma non basta: al Pala Radi vince Cremona
Autore: Ipag S.lle Ramonda Montecchio
Scritto da: Gregorio Maroso
21 Gennaio 2024

L’UVMM lotta con le unghie e con i denti al Pala Radi nonostante le defezioni (out Bellia e Carraro, oltre alla lungodegente Mazzon), ma ad avere la meglio è un Cremona solido e cinico: la regular season della squadra berica, comunque terza in classifica, termina dunque con una sconfitta (3-1).

L’Esperia aggredisce subito il match mettendo a segno tre punti, mentre Montecchio prova a trovare le contromisure con il suo starting six inedito. Le soluzioni interessanti di Caruso e Gabrielli fanno rientrare in partita l’Ipag all’istante, ma poi il muro delle padrone di casa cresce in maniera esponenziale: numerosi attacchi berici s’infrangono sulle mani delle cremonesi, abili a tradurre gran parte delle azioni costruite in punti preziosi. Il primo set si chiude così 25-15.

L’ampio margine patito ferisce Montecchio nell’orgoglio, che affronta la seconda frazione con cattiveria e maggiore scioltezza. Che il gioco dell’UVMM sia più fluido e imprevedibile è chiaro sin dalle prime battute: le avversarie faticano ad interpretare i palloni giocati da Malvicini, così Arciprete, Caruso e Mangani ne approfittano iscrivendo a ripetizione i propri nomi sul tabellino. Sul 10-16 Cremona prova a cambiare l’inerzia del set e, con un paio di colpi di Taborelli, un doppio ace di Piovesan e il muro di Ferrarini, recupera (17-18). L’Ipag mantiene però il sangue freddo e, sfruttando l’inventiva di Malvicini (un ace e due tocchi magistrali di seconda), abbinata all’efficacia di Botezat sottorete, incassa il parziale 20-25.

Cremona non ci sta e attacca a tutta all’inizio del terzo set. Montecchio non si fa spaventare dal 4-1 immediato, rimonta e ingaggia un duello appassionante con le avversarie fino all’8-8. Poi Mangani si esibisce in una grande offensiva che costringe l’arbitro a una chiamata difficilissima: il punto va alle padrone di casa, le quali inaugurano una serie che mette alle strette la formazione ospite (18-9). Malvicini tenta allora di dare il là al colpo di coda dell’Ipag, ma il divario è troppo ampio e alla fine Taborelli realizza il 25-16.

La contesa prosegue senza sosta nel quarto periodo. Le fasi iniziali d’equilibrio vengono rotte dall’ace di Taborelli (6-5), che infonde fiducia nelle file cremonesi: da questo momento la difesa casalinga diventa pressoché inscalfibile. Montecchio si vede così costretto a forzare alcune giocate per cercare di sfondare le linee avversarie, mentre Cremona si rivela spietato a concludere la maggioranza delle trame offensive ordite. L’ace di Gabrielli e i colpi delle due centrali Botezat e Caruso non riescono a rimettere in careggiata l’UVMM, che cede dopo il block out di Zorzetto (25-15) e pensa già ai prossimi appuntamenti della pool promozione.

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