Corso di formazione per 40 dirigenti di 22 Club.
Autore: Lega Volley Femminile
22 Giugno 2003



Si è concluso nel pomeriggio di domenica 22 giugno il Corso Di Formazione per Club organizzato dalla Lega Pallavolo Femminile per le proprie associate.


Una due giorni piena, ricca di input offerti dai relatori ai dirigenti intervenuti. Quattro  i temi su cui il corso ha focalizzato la propria attenzione: la struttura societaria, l'ufficio stampa e i media, il marketing territoriale e lo sport come contesto di comunicazione integrata.


L'inizio dei lavori ed il benvenuto ai club e relatori è stato dato dal Presidente di Lega, Francesco Franchi, il quale si è soffermato sull'importanza del prodotto pallavolo femminile e sulle potenzialità di un movimento in forte espansione.


All'intervento del Presidente è seguito quello del segretario generale della Lega Pallavolo Femminile, Franco Castagnetti il quale ha esposto le risorse e le oppurtunità di una struttura come quella della Lega Pallavolo Femminile.


Sullo stesso tema ha, poi, dibattuto Maurizio Romano, segretario generale della Fipav, spiegando ai numerosi convenuti la struttura della federazione italiana pallavolo.



Nel pomeriggio c'è stata la proposta di due esperienze diverse di struttura societaria. La prima è stata  raccontata da Claudio Garzelli, vice presidente dell'Associazione Italiana Direttori Sportivi delle Società di calcio. La seconda, quella esposta da Massimiliano Puleo, direttore marketing e comunicazione della Daytona Volley Modena.


E' toccato poi a Roberto Ghiretti, amministratore unico di Studio Ghiretti, ribadire l'importanza e la necessità di formare una struttura societaria stabile, definita nei ruoli, capace di proporsi con determinazione e continuità ai partner economici ed istituzionali.


Una struttura societaria orientata in questa direzione è conditio sine qua non per dare continuità temporale al proprio lavoro.


La giornata di domenica è stata incentrata sul marketing e sull'ufficio stampa, due aree fondamentali all'interno di una qualsiasi struttura societaria.


Il primo intervento è stato quello di Andrea Vidotti, responsabile eventi e p.r. di Ideeuropee. Tanti gli esempi offerti su come si costruisce un evento e quali passi fondamentali debba compiere un ufficio stampa per essere certo di offrire un valore notizia.


In linea con Vidotti, ma estremamente pragmatica, è stata l'esperienza che l'ingegnere Giovanni Coviello, vice presidente del Vicenza Volley, ha voluto condividere con i propri colleghi. Coviello ha evidenziato l'importanza di trovare, scovare e creare notizie da offrire ai giornalisti per 12 mesi all'anno e non solo durante l'attività agonistica. Contemporaneamente ha offerto esempi di quanto materiale notiziabile ci sia all'interno di una società di pallavolo femminile.


Interfaccia di un ufficio stampa sono i media ed è da questo punto che si è inserito l'intervento di Lorenzo Dallari, vice direttore di Telepiù Sky Italia.


Il famoso giornalista ha acceso il dibattito sui diritti tv, racccontando il punto di vista di una televisione satellitare, ma non solo. Approfondimenti sono stati fatti sulle realtà locali e sulla tv terrestre.


Le ultime work session sono state dedicate al marketing.


Roberto Terzaghi, amministratore delegato Agenzia di Comunicazione Challenge, ha esposto i presupposti di una operazione efficace di marketing, basati sulla forza comunicazionale del volley e sui plus offerti da questa attività sportiva. Un'analisi obiettiva non trascende dagli aspetti negativi e così il dottor Terzaghi ha messo in guardia i dirigenti: guai a sottovalutare i tanti concorrenti, guai ad approcciare l'azienda che speriamo diventi uno sponsor sbagliando tempi e modi.


E' stato Andrea Basso, assistente del direttore generale di VeniceMarathon a collegare i tanti interventi con la proposta di un marketing profondamente radicato nel territorio, che esalti i plus della pallavolo e delle atlete all'interno della realtà territoriale di appartenenza.


Il corso è stato concluso dalla Lega Pallavolo Femminile, la quale, attraverso la relazione di Alessandra Agrestini, area marketing Lega, ha proposto ai dirigenti un esempio di piano marketing societario.


La Lega Pallavolo si augura che in questi due giorni di convegno si siano accesi nuovi obiettivi all'interno delle società e che presto i molti input trasmessi si trasformino nella proposta di un prodotto ancora più ricco e curato, non semplicemente finalizzato all'evento sportivo ma anche alla costruzione dello stesso.


Nei prossimi giorni saranno messi on line gli atti del convegno.#1


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