Porta a casa anche la Coppa Italia la
Colussi Perugia quest’anno, uscendo vincitrice dal confronto con la Scavolini Pesaro in finale.
Grande prova delle umbre, che per la quinta volta si aggiudicano l’importante trofeo nazionale, ottenendo anche la qualificazione alla Supercoppa Italiana e alla Champions League del prossimo anno.
Tutto è andato come speravano i numerosi supporters biancorossi al seguito, con una vittoria importante in un momento in cui tutto sembra andare per il verso migliore alle ragazze di Massimo Barbolini, vero e proprio generale di una truppa capace di imporsi in Italia ma anche fuori dai confini nazionali.
La partita con Pesaro è stata emozionante e ben giocata da entrambi i lati, ma la Colussi, squadra ormai esperta in finali e situazioni difficili da gestire come la gara di ieri con Novara, ha dato per l’ennesima volta dimostrazione di forza e superiorità.
Nel corso della partita le perugine si sono rivelate più solide in difesa e più incisive in attacco, il capitano
Mirka Francia con i suoi 22 punti personali ha condotto Perugia alla vittoria. Nel quadrato delle colibrì piovevano palloni da tutte le parti, e nonostante Pesaro non abbia affatto sfigurato, le fast della Gioli insieme alle stoccate della Zetova, della Francia e della Del Core hanno fatto la differenza in positivo per la Colussi.
Nel primo set parte bene Pesaro (5-1), che al primo time out tecnico ci arriva sul 5. Perugia ha qualche difficoltà nell’entrare in partita (13-6), il martello Steinbrecher buca in diagonale. Barbolini corre ai ripari inserendo Sacco a dare una mano dietro e Usic per Del Core. I cambi effettuati sortiscono qualche effetto perché da un passivo di 11 punti (19-8) le perugine si portano sul 21-16. Pesaro ringrana però la marcia e spinta dal martello brasiliano Sheilla si porta sullo 0-1.
Al cambio di campo c’è maggiore equilibrio (4-4), Mirka Francia trova dei varchi nel muro delle colibrì (5-8), ma le marchigiane al centro girano meglio e agguantano il pari (11-11). Zetova scava il solco (13-16), dalla seconda linea Del Core e Francia apportano un contributo importantissimo alla causa della Colussi (16-21); Maculewicz tiene a galla la Scavolini (22-24), ma Gioli riequilibra la situazione.
La stessa Gioli inaugura il terzo set con una fast ed un ace (1-2). Le due finaliste giocano punto a punto (5-6), ma Del Core permette alle sue di staccare (6-11). La Scavolini recupera qualcosa con Steinbrecher (10-13) ma la grinta della Walewska permette a Perugia di allontanarsi (13-18), la cubana Mirka Francia materializza il vantaggio umbro.
Nell’ultimo periodo è ancora il capitano della Colussi a mettersi in evidenza (7-9). Arcangeli in difesa si comporta benissimo, a incrementare il tabellino punti ci pensa l’opposta bulgara Zetova (9-15). Le centrali della Robur Guiggi e Costagrande sono protagoniste di uno straordinario recupero da 11-18 a 18-20 che mantengono vivissime le speranze di Zé Roberto. Simona Gioli distrugge però il castello di sabbia marchigiano, portando Perugia ancora una volta sul gradino più alto.
Ciliegia sulla torta è il premio di miglior giocatrice a Mirka Francia, capitana portacolori.
