Chieri Volley Club: bella prova di forza contro Crema
Autore: Lega Volley Femminile
29 Novembre 2010

CHIERI 3
CREMA 0
CHIERI VOLLEY CLUB: Corvese 6, Borgogno 14, Mautino ne., Colombi ne., Zetova 17, Giogoli 4, Arimattei 5, Sorokaite 14, Zauri ne., Borri (L). All. Beltrami
ICOS CREMA: Luciani 7, Picco ne., Drozina 3, Togut 13, Filipovics 5, Cagninelli, Pisani, Marc 2, De Vecchi ne., Sghedoni ne., Fratoni 5, Molinengo (L). All. Barbieri
ARBITRI: Orpianesi di Cagliari e Zingaro di Foggia
PARZIALI: 25-14 (21′), 25-18 (24′), 25-19 (24′)
NOTE: Chieri mv 13, bs 8, ace 3. Crema mv 4, bs 3, ace 1

CHIERI Prova di forza del Chieri Volley Club che ritrova Viviana Corvese nello starting-six e batte Crema con il massimo scarto grazie alla solidità in ricezione (80% di positività contro il 49 delle ospiti) e a muro (13-4 il conteggio a favore di Chieri nel fondamentale). Partenza spedita delle padrone di casa. La battuta e il muro fanno la differenza già in avvio di primo set. Non è un caso se prima della seconda sospensione tecnica (16-8) sono quattro i block vincenti. Praticamente perfetta la prima frazione di gioco per le biancoblu che si trovano a gestire un vantaggio di 11 lunghezze sul 20-9. Crema recupera quattro punti (20-13) e Beltrami chiama time-out. Al rientro in campo Borgogno mette a terra il punto numero ventuno che consente alle locali di chiudere il primo set in scioltezza. Di Sorokaite il sigillo (25-14).
L’avvio di secondo set ricalca quello della frazione precedente. Anzi Chieri riesce a fare pure meglio perchè si mantiene sempre in vantaggio sin dalle prime battute. Dall’ 8-4 gioca sempre in crescendo lasciando ben poco spazio al Crema. Il 16-11 con cui si va alla seconda sospensione tecnica ne è la dimostrazione pratica di un Chieri solido e sempre padrone del campo (18-12, 20-14). Quando Borgogno mette a terra la palla del 23-16 il tecnico ospite chiama time-out, ma è troppo tardi per provare un recupero.
Anche nel terzo set la prova di Chieri è senza sbavature Borri e compagne vanno in vantaggio 5-2 poi mettono in mostra la solita pallavolo efficace e concreta che consente loro di comandare le danze (11-6,17-13). Le biancoblu giocano sempre su ritmi altissimi e mantengono sino al termine dell’incontro il vantaggio di quattro lunghezze acquisito in precedenza.

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