Campionato A1
Autore: Lega Volley Femminile
30 Dicembre 2006



Il cuore della Despar Perugia pulsa forte dal primo minuto del match. E’ un cuore che punta tutto sulla difesa, che aspetta e che punisce in attacco alla prima occasione. La squadra di Barbolini è una di quelle che gioca senza pressione ma è capace di metterne alle avversarie, tanto che anche in questa gara della vita, del dentro o fuori, la prima fuga umbra del match è firmata da quattro errori punti dell’attacco jesino che spingono Perugia dal 3-5 all’ 3-8.
La Monte Schiavo, però, questa sera non può mollare, e dimostra di saper incassare e metabolizzare gli attacchi di Francia, come i propri errori e con prepotenza e la forza di Heather Bown si riporta dentro il set (16-17). La Monte Schiavo Banca Marche Jesi ruggisce con Simona Rinieri, suo il punto del pareggio (18-18), ma sono ancora le onnipresenti Francia e Zetova ad addomesticare il muro delle avversarie (18-22). Un pallone dopo l’altro Perugia costruisce il proprio successo e mette a segno un parziale vincente di 7-0.
Il gelo scende sul Palatriccoli nel secondo set quando Ilyana Petkova spara out il primo tempo che regala il 6-11 alle avversarie. E’ una Jesi opaca, che non lotta su ogni pallone come se l’anima di questa squadra fosse rimasta nello spogliatoio. Al secondo time out tecnico Perugia bissa i punti della Monte Schiavo (8-16).
Fofao continua a gestire le sue attaccanti con una maestria unica, ma in questo parziale è il muro delle umbre a funzionare a meraviglia. Walewska e Zetova fermano Rinieri e Togut con continuità e Perugia chiude con un muro di Del Core su Raffaella Calloni un set senza storia.
La Despar Perugia ha fretta di chiudere e di conquistare il terzo scudetto della sua storia: la difesa delle umbre è un orologio così puntuale da poterci regolare l’orologio e l’attacco prosegue il trend delle percentuali altissime avute nel secondo parziale (68%). La Monte Schiavo più reattiva si vede nel terzo set e coincide con una drastica riduzione degli errori gratuiti.
La partita è per la prima volta in equilibrio, le due squadre giocano punto a punto, ma Jesi continua ad essere estremamente fallosa dalla zona dei nove metri.
Perugia vede lo scudetto quando Tony Zetova, la miglior giocatrice ERGODENT della serie di finale, mette a segno il ventiquattresimo punto (20-24). Ad una pallone dalla storia la Despar si ferma. Due errori di Del Core e Zetova riavvicinano Jesi. Massimo Barbolini chiama time out, al ritorno in campo Raffaella Calloni continua la striscia vincente delle marchigiane (23-24). Simona Rinieri, la giocatrice più lucida a disposizione di Marcello Abbondanza, confeziona la pipe che vale il pareggio e poi l’ace che vale il primo set point delle marchigiane. Un’altra Simona, Mamma Fast Gioli, sposta di nuovo l’ago della bilancia con un muro e una veloce. Perugia gioca altri due match point annullati da capitan Togut, ma al terzo è proprio lei a sparare out l’ultimo pallone. La curva di Perugia esplode, i campioni d’Italia sono loro.
La Despar Perugia vince il suo terzo scudetto, compiendo l’impresa di risalire il tabellone dal quinto posto in regular season fino al titolo di regina del campionato. Sul suo cammino squadre del rango della Play Radio Foppapedretti Bergamo, la capolista S.Orsola Asystel Novara ed infine la Monte Schiavo Banca Marche Jesi.
Nessuna scorciatoia, nessun regalo. Solo una vittoria sudata, conquistata dal lavoro meticoloso di Massimo Barbolini, alla quinta finale e al suo quinto titolo, e di una squadra che non ha mollato mai.

 

FINDOMESTIC VOLLEY CUP – I risultati della finale
GARA 3

Monte Schiavo Banca Marche Jesi – Despar Perugia 0-3 (18-25; 13-25; 27-29)
GARA 1
Monte Schiavo Banca Marche Jesi – Despar Perugia 2-3(23-25; 25-15; 21-25; 25-22; 13-15)
GARA 2
Despar Perugia – Monte Schiavo Banca Marche Jesi 3-0 (25-23; 25-20; 25-22)

 

FINDOMESTIC VOLLEY CUP – Le campionesse d’Italia
Walewska Moreira De Oliveira (secondo scudetto), Ana Grbac (primo scudetto), Lucia Crisanti (secondo scudetto), Antonina Zetova (secondo scudetto), Helia Rogerio De Souza (secondo scudetto), Giulia Decordi (primo scudetto), Chiara Arcangeli (secondo scudetto), Beatrice Sacco (primo scudetto), Senna Usic (primo scudetto), Mirka Francia (terzo scudetto), Antonella Del Core (primo scudetto), Simona Gioli (terzo scudetto)

 

FINDOMESTIC VOLLEY CUP – I tecnici campioni d’Italia
Primo allenatore:
Massimo Barbolini (quinto scudetto), Secondo allenatore: Emanuele Sbano (secondo scudetto).

 

FINDOMESTIC VOLLEY CUP – Le dichiarazioni
Carlo Iacone (Presidente Despar Perugia):
E’ uno scudetto pieno di record: è la prima volta che vince una squadra arrivata quinta in regular season, abbiamo fatto il record di pubblico a Perugia e di presenze in trasferta, il record d’incasso a Perugia in gara 2. E’ stata la vittoria del gruppo: ragazze, allenatore e società. Ho avuto un po’ di paura nel finale del terzo set perché perderlo avrebbe significato rimettere tutto in discussione. Il futuro? Barbolini ci resterà nel cuore e lascerà molto in eredità a tutto lo staffe tecnico e alle ragazze. Per me è anche una giornata un po’ triste perché è l’ultimo giorno da presidente: resterò azionista di maggioranza, ma per motivi personali e di lavoro sarò costretto a lasciare la carica di presidente.


Massimo Barbolini (Allenatore Despar Perugia): E’ stato un vero e proprio capolavoro, un anno magnifico, non siamo partiti da favoriti e abbiamo vinto tutto quello che c’era da vincere: coppa Cev, coppa Italia e Scudetto. Per me è il quinto scudetto, ma questo ha di certo un sapore speciale perché mai nessuno aveva vinto partendo dal quinto posto. Abbiamo compiuto una grande impresa superando prima Bergamo, poi Novara ed infine Jesi che comunque ha onorato la finale giocando da degna rivale. E’ stata una stagione da incorniciare e questa è una squadra memorabile, che dovrà essere ricordata per sempre a Perugia. Il nostro segreto? Giochiamo bene. Sbagliare meno è una caratteristica di una squadra che si allena bene, non ha fretta e gioca bene in tutti i fondamentali come abbiamo fatto noi quest’anno.


Antonella Del Core (Despar Perugia): E’ una delle emozioni più grandi che abbia mai provato, non ho parole. Il nostro segreto è stato il gruppo: non abbiamo mai mollato e anche nei momenti difficili della stagione siamo sempre state unite. Anche stasera quando Jesi ha provato la rimonta nel terzo set siamo state brave a rimanere concentrate e tranquille e poi a chiudere.


Simona Gioli (Despar Perugia): Quelli che sto vivendo qui a Perugia sono anni stupendi. Non c’è due senza tre: è il terzo scudetto per me e il terzo per Perugia, sono contentissima. Dedico la vittoria a tutte le persone che mi sono state vicine e al mio bambino.


Lucia Crisanti (Despar Perugia): Anche se non l’ho vissuto da protagonista per via dell’infortunio questo scudetto lo sento comunque mio perché sono sempre stata nel gruppo e sono felicissima come se avessi giocato. A Barbolini auguriamo le stesse vittorie anche in azzurro.

 

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