Brunelli Nocera Umbra: al Castellana il big match
Autore: Lega Volley Femminile
28 Novembre 2007

FLORENS CASTELLANA GROTTE – BRUNELLI NOCERA UMBRA 3-0
(29-27, 25-20, 25-21 ).

Florens Castellana Grotte: Bellapianta n.e., Elisangela 22, Zanotti 8, Quaranta 9, Roani 3, Vinciarelli 7, Sansonna (L), Bortolozzi n.e., Sestini n.e., Natali n.e., Quadri n.e. Allenatore Donato Radogna.

Brunelli Volley Nocera Umbra: Stacchiotti 6, Lucinda 17, Talita n.e, Fanella, Santini 16, Agostinetto 2, Filipovics, Conti 8, Piattella n.e, Genangeli 4, Valenzise (L). Allenatore Marasciulo.

ARBITRI: Guerra Alessandro di Napoli e Fiore Antimo di Pozzuoli (Na).
Delegato tecnico: Maselli Francesco

Trasferta non facile per la Brunelli Volley avevano scritto in settimana i quotidiani dell’Umbria. Il match contro la Florens Castellana Grotte, terza in classifica, presentava non poche difficoltà. La prima e la più importante è che la squadra pugliese, davanti al proprio pubblico, non aveva mai perduto. Primato confermato questa sera con la vittoria per 3 a 0. E’ stato un incontro combattuto, ricco di emozioni, durante il quale si è visto due formazioni che non mollavano mai, che volevano vincere a tutti i costi. Del resto la partita aveva una forte importanza per la classifica.

I set
Nessuna assenza da segnalare nelle due squadre, le quali scendono in campo al gran completo. Con i colori rossoblu la centrale Giulia Genangeli, la scorsa stagione con il Grotte Castellana. La gara è ospitata nel palasport di Via dell’Andro, una bella ed efficiente struttura sportiva. Circa 300 gli spettatori. Nella prima fase di gioco le due squadre si studiano, camminano di pari passo. Al 6 minuto il punteggio è sulla parità: 7 a 7. Uno sbaglio della Roani, che manda la palla fuori, permette alle ospiti di passare in vantaggio: 8 a 7. Poi una schiacciata dell’eugubina Vinciarelli sigla l’8 a 8. Il Nocera prova ad allungare, 10 a 8, ma è subito raggiunto dalle padroni di casa, ancora con la Vinciarelli. Nessuna delle due squadre riesce ad avere la meglio sull’altra. C’è tensione in campo. Le ragazze sentono l’incontro. E’ un match importante sia per le pugliesi, sia per le umbre. Ci si avvicina alla fine del set con le castellanesi in vantaggio 23 a 22. La Santini ristabilisce la parità. In battuta la Stacchiotti che sbaglia: 24 a 23 per le biancorosse. Conti, in schiacciata segna il 24 pari. Nocera in vantaggio con una prima palla della Genangeli. Ancora una battuta sbagliate delle Nocerine con Conti. Ci pensa Lucindo: 27 a 27. Pugliesi di nuovo avanti con Elisangela e alla fine sempre Elisangela in schiacciata chiude il primo parziale 29 a 27.

II set
Stessa musica nel secondo set. Le due compagini procedono a vista, sempre in parità. Alle 21,16, il tabellone segna 16 a 16. Subito dopo, il coach Marasciulo fa entrare la centrale Filipovics, al posto della Genangeli. L’ungherese di nuovo in campo dopo diverse settimane di assenza dovute al suo impegno in nazionale. Le baresi allungano. Due bei muri della brasiliana Elisangela siglano il 23 a 20. Ed ancora Elisangela in schiacciata: 24 a 20. Il Nocera non riesce a reagire, alla fine la centrale Zanotti chiude il set: 25 a 20.

III set

La situazione si fa difficile per le umbre. Ma in più di un’occasione Conti e compagne hanno fatto il miracolo, rimontando lo svantaggio e poi vincendo l’incontro. Le ragazze rossoblu quindi non si scoraggiano, continuano a lottare, si organizzano, seguono i consigli della panchina. Vanno in vantaggio 7 a 6. Ma anche le padroni di casa non mollano. Nonostante il 2 a 0, non si concedono un attimo di tregua. Sono attente, rispondono colpo su colpo agli attacchi della Brunelli. Cambio nelle ospiti. Esce la Stacchiotti ed entra la Genangeli. Intanto le biancorosse hanno recuperato il parziale: 12 a 11. Poco dopo il vantaggio aumenta: 21 a 16. Marasciulo rimanda in campo la Filipovics, fa uscire la Genangeli. Ma non basta. Pugliesi sempre avanti. Nocera guadagna posizioni con la Santini in schiacciata: 23 a 20. Poi un colpo di Lucindo: 23 a 21. Risponde la Quaranta, con una schiacciata e con un muro, chiudendo così l’incontro: 25 a 21.

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