Banca di Forlì: a secco anche nell’ultimo impegno casalingo
Autore: Lega Volley Femminile
30 Marzo 2014

Banca di Forlì in campo per la maglia e l’onore nella nona giornata giornata della Master Group Sport Volley Cup. Dall’altra parte della rete c’è la Robur Tiboni Urbino a caccia di punti veri che la possano proiettare nei play off scudetto a discapito di Ornavasso.

Squadre in campo con i propri starting six tipo. Per la Banca di Forlì in campo ci sono Pincerato in regia, Spelman opposto, Lamprinidou e Borgogno centrali, Ventura e Petrovikj schiacciatrici con Coriani e Zardo ad alternarsi nel ruolo di libero. Urbino risponde con Brcic in palleggio, Kostici opposta, Leggs e Thibeualt centrali, Santini e Negrini schiacciatrici con Carocci nel ruolo di libero.

Il match si apre con un minuto di silenzio che le formazioni dedicano al coach di Urbino, Stefano Micoli, il quale in settimana ha subito la scomparsa del padre. Le formazioni usano i primi scambi del match per studiarsi, poi Urbino prende il largo sfruttando al massimo un redditizio gioco al centro. Le due centrali ducali si fanno sentire anche a muro, mettendo fuori gioco Ventura e compagne. Il set si chiude 19-25 per le ospiti.

Urbino che parte con il piede sull’acceleratore anche nel secondo parziale grazie agli ace, due consecutivi, di Santini. Coach Marone cerca subito il correttivo inserendo la colombiana Arrechea per Petrovikj. La giovane colombiana è la nota più lieta del parziale con 6 punti conquistati (5 attacchi su 7 ed un muro). Sul 16-16 sono due errori della serba Bezarevic a dare il via alla volata della squadra ospite che chiude il parziale 20-25.

Sotto 2-0 lo staff tecnico prova ad inventare un’inedita diagonale di posto quattro formata dalla solidità in ricezione di Roani e dall’entusiasmo di Arrechea. Le motivazioni delle padrone di casa però si spengono punto dopo punto. Quando Thibeault torna a fare la voce grossa con due muri consecutivi (10-16 e 10-17), la partita si chiude.

LE DICHIARAZIONI.
Alessandra Ventura: “Voglio ringraziare a nome di tutta la squadra tutti coloro che ci hanno sostenuto. La stagione è stata deludente per tutti, in primis per noi ma spero che quello di oggi sia solo un arrivederci”.

Biagio Marone: “Non siamo mai stati in partita e questo non va bene perché al nostro pubblico dovevamo dimostrare la giusta riconoscenza per l’affetto che ci hanno dimostrato. Il pubblico non ha mollato, mentre noi a volte si. Oggi loro avevano una motivazione che noi non avevamo. Noi dovevamo fare qualcosa di più. Le analisi tecniche le faremo più avanti,quello che più è evidente è che ci è mancata determinazione”.

Davide Furgeri: “Anche oggi non abbiamo dato seguito ad alcune belle azioni che non abbiamo saputo sfruttare. Dispiace moltissimo”.

BANCA DI FORLI’ – ROBUR TIBONI URBINO 0-3 (19-25; 20-25; 19-25)
BANCA DI FORLI’: Lamprinidou 9, Spelman 9, Ventura 3, Borgogno 3, Pincerato 3, Petrovikj 1, Coriani (L1). Zardo (L2), Bezarevic 3, Rosso , Arrechea 6, Roani 2, Piolanti . All. Marone
ROBUR TIBONI URBINO: Santini 14, Leggs 8, Kostic 10, Negrini 10, Thibeault 11, Brcic , Carocci (L). N.E. Giombetti, Zecchin, Escobar, Casoli, Guidi.All. Micoli
Note – Durata set: 24’,’24, 22’. Durata totale 1h 10m
Banca di Forlì: muri 4, battute punto 2, battute sbagliate 10, errori punto 22, ricezione pos 51%, perf 22%, attacco 35%
Robur Tiboni Urbino: muri 8, battute punto 3, battute sbagliate 5, errori punto 19, ricezione pos 72%, perf 36%, attacco 50%

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