Asystel Volley Novara: vittoria al set di spareggio contro Castellana in Coppa Italia
Autore: Lega Volley Femminile
30 Ottobre 2008

NOVARA – ASYSTEL VOLLEY NOVARA – FLORENS CASTELLANA GROTTE 4–1 (20-25, 25-20, 26-24, 25-21, set spareggio: 15-10)

Asystel Novara: Anzanello 14, Rosso, Paggi 9, Podolec 15, Barcellini 21, Bechis 1, Cardullo (L), Lombardo, Osmokrovic 21, Kozuch 11, Feng 4. All. Pedullà.

Florens Castellana Grotte: Scott 20, Quaranta 12, Tribuzio (L) ne, Elisangela 12, Dalia 2, Roani ne, Karalyus ne, Petkova 8, Sansonna(L), Soninha 19, Moncada. All. Radogna.

MVP: Cristina Barcellini

Altro che snobbare la competizione, l´Asystel Volley Novara doma le leonesse di Castellana Grotte, che già due volte avevano battuto le biancorosse in questo avvio di stagione, e conquista la qualificazione al turno successivo al termine di un´entusiasmante rimonta, di un´estenuante battaglia che ha visto l´esordio italiano di Sua Maestà Kun Feng.

Pedullà schiera l´artiglieria pesante, risparmiando in partenza solo Podolec e Feng, entrambe ancora non al massimo della condizione, eppure in grado, come si vedrà dopo, di risultare decisive per lo sviluppo della partita di Novara.

Spazio dunque a Bechis, rinfrancata dalla performance di Vicenza, con Kozuch opposta, Osmokrovic e Barcellini in banda, Paggi e Anzanello al centro e Cardullo libero.

Non si risparmia nemmeno la Florens, che mister Radogna ripropone nella stessa formula, vincente, di questo avvio di campionato, con Quaranta opposta ricettrice alla regista Dalia, Elisangela e Soninha all´ala, Petkova e Scott al centro e Sansonna libero.

L´Asystel di questo avvio di stagione, lo abbiamo già detto, adora complicarsi la vita in ogni occasione, e ovviamente non ha fatto eccezione nella gara odierna.

Chiamata a vincere 3-0 per ribaltare il 3-1 subito in Puglia, evitando così la lotteria del tie-break di spareggio, l´Asystel cede il primo set venendo letteralmente meno dopo il primo tempo tecnico, dove il punteggio era di 15-16, ovvero molto equilibrato. Nel finale, nonostante la volenterosa Kozuch, Castellana chiuderà grazie al muro e al servizio (si chiude con un ace di Soninha).

Pedullà decide di tentare la carta Feng, e il “panda” (così viene soprannominata in patria) si presenta al pubblico con una fast da manuale servita a Paola Paggi, col muro ospite letteralmente in bambola e fuori posizione. Novara sfrutta l´effetto sorpresa e vola fino 8-1 con Kozuch che al servizio ha il braccio decisamente caldo. Radogna chiama tempo, e Castellana poco alla volta riordina le idee, riuscendo alla lunga a ridurre il gap fino al 19-15. Pedullà intanto da fiato a Kozuch e lancia Podolec, che chiuderà poi il set con un delizioso pallonetto per il 25-20.

Più combattuta la frazione successiva, con l´Asystel costantemente nel ruolo della lepre, ma altrettanto frequentemente “ripresa” dalle ospiti, trascinate da Scott e da Moncada, entrata al posto di Dalia. Nel finale incandescente, è Barcellini a chiudere con un siluro dei suoi la lotteria dei vantaggi al primo tentativo utile: 26-24.

Novara vede di colpo meno lontana la rimonta, ma nonostante l´ottima continuità offerta dal trio di martelli Podolec (che sarà polacca, ma in attacco ha percentuali decisamente bulgare, oltre il 55% nella frazione) Osmokrovic e Barcellini, l´Asystel fatica in difesa e si vede staccata da Castellana che invece sfrutta al meglio ogni rigiocata. Novara gioca di fioretto, recuperando poco alla volta il gap (mai comunque superiore alle 4 lunghezze), e dopo il 19-19 trova la fuga decisiva. Anzanello e Barcellini chiudono la porta in faccia agli attacchi ospiti, Scott e Soninha forzano troppo e sbagliano, così Novara chiude agevolmente con un tocco pregevole di Anzanello.

Si va dunque allo spareggio, e dopo un avvio di marca pugliese (0-2), ecco partire lo show novarese, con ripetute difese e attacchi atomici della premiata ditta Barcellini-Podolec (10-6), sul turno di servizio di Paola Paggi. Castellana è alle corde come un pugile suonato, Barcellini sulle ali dell´entusiasmo va a segno su una pipe impossibile, e la gara si chiude poi con l´ennesimo colpo a segno che vale il 15-10 finale.

Grande esultanza fra le novaresi, applausi degli oltre 500 presenti per le loro beniamine e anche per le ospiti, uscite dal campo con l´onore delle armi, che hanno dato vita assieme alle asystelle a oltre due ore di puro spettacolo, per intensità di gioco e carica agonistica.

In conferenza stampa Luciano Pedullà si è detto “felice per una vittoria che non era facile, e che dimostra una buona crescita del gruppo, sebbene ancora non siano tutte al meglio le giocatrici. Felice anche perchè si è dimostrato sul campo l´attaccamento che avevamo alla Coppa Italia, che non è stata minimamente snobbata, come attesta il grande cuore messo in campo oggi per cercare una rimonta che era quasi impossibile. Ovviamente a volte nel corso della stagione si fanno delle scelte che sono legate alla programmazione di allenamenti e di tenuta fisica, ma dire che una squadra snobba la competizione perchè non schiera alcune titolari, penso sia una mancanza di rispetto verso le giocatrici che invece sono scese in campo”.

Al prossimo turno, Novara se la vedrà con Jesi, che ha eliminato l´altra matricola terribile, la Zoppas Conegliano.

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