Asystel Volley Novara: la vittoria nel derby di Busto vale il decimo successo consecutivo
Autore: Lega Volley Femminile
28 Marzo 2009

YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – ASYSTEL VOLLEY NOVARA 1 – 3 (25-22, 19-25, 23-25, 15-25)

YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Ravetta, Viganò 7, Fernandinha 6, Valeriano, Esko 23, Matuszkova 9, Campanari 9, Borri (L), Ritschelova 11. Non entrati Kovacova, Fokkens. All. Parisi Carlo.

ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 14, Rosso, Paggi 5, Barcellini 22, Bechis 2, Lapi, Cardullo (L), Lombardo 3, Osmokrovic 23, Kozuch 4. Non entrati Camera, Zardo. All. Pedullà Luciano.

Non si ferma Novara ed espugna anche Busto Arsizio, conquistando così in un sol colpo il quinto successo stagionale nei derby (domenica prossima il sesto e ultimo appuntamento, contro Pavia) e la decima affermazione consecutiva in campionato che vale, momentaneamente in attesa del recupero Bergamo-Pesaro di mercoledì prossimo, anche il sorpasso in seconda posizione.

La partita del pala Yamamay, davanti a 3500 spettatori, è spettacolare grazie al grande tasso agonistico offerto dalle due squadre e nasconde non poche insidie per un Novara che in avvio sembra risentire un po’ anche del forte lavoro di carico effettuato negli ultimi tempi.

Pedullà deve fare i conti con le assenze: Novara è ancora senza Feng, la lungodegente Podolec e con Scarabelli impegnata con la nazionale prejuniores; in panchina c’è Chiara Lapi, centrale della B1-Under18 novarese. Si parte con lo stesso sestetto artefice dell’impresa sette giorni or sono, ovvero Kozuch opposta a Bechis, Anzanello e Paggi al centro, Osmokrovic e Barcellini schiacciatrici e Cardullo libero.

Per Busto Arsizio nessun problema di formazione e spazio a Matuszkova opposta a Fernandinha, la ex Viganò in banda con Esko, Campanari e Ritschelova centrali e Borri libero.

L’avvio di partita vede Novara contratta e in difficoltà di fronte all’aggressività delle padrone di casa, Bechis prova a scuotere le compagne con una magia in “sottomano” per il 6-5, ma le risponde la pari ruolo Fernandinha con l’ace del 8-5 che manda le squadre al primo tempo obbligatorio. Novara soffre in ricezione, mentre Busto è caparbia in difesa e le lombarde scappano via fino al 14-7, dopo un paio di scambi non molto chiari. Pedullà chiama a raccolta le sue e Novara fa vedere la prima reazione sul turno in battuta di Lombardo (in per Barcellini). Scappa nuovamente la Yamamay, Anzanello a muro ricuce 17-14 mentre Osmokrovic prende il ritmo buono a muro e in attacco. Busto vola 22-17 grazie a qualche pasticcio di Novara, Anzanello suona la carica e trascina l’Asystel fino al 22-20 e con in mano il contrattacco del meno uno. Busto si salva e conquista il set ball, Novara ne annulla due poi deve cedere sul bolide di Esko.

È un’Asystel trasformata quella che rientra in campo, determinata a riaprire a tutti i costi l’incontro e capace di dare il primo affondo subito con l’ace di Osmokrovic, 2-5. Busto tiene il passo, ma è ancora Osmokrovic a centrare il break dopo il primo tempo tecnico, con l’attacco del 6-9. La capitana di Novara prende per mano l’attacco della squadra e suona la carica anche dopo che Pedullà è costretto a rinunciare a Kozuch lanciando nella mischia la baby Lombardo, mentre Busto con Esko trovava il sorpasso 14-13. Barcellini si esalta in attacco, Lombardo compie un miracolo in difesa e il contro break vale il 14-16 al secondo tempo tecnico. Novara ora è convinta, un’azione fotocopia della precedente vale l’allungo mentre Busto si disunisce e prende a sbagliare: i due errori di Viganò ed Esko valgono il set ball per Novara. Spazio anche per la giovanissima Lapi, che esordisce così in campionato fresca dei 18 anni da poco compiuti, ad alzare il muro e tocca a Barcellini l’onore di chiudere 19-25.

Il terzo set è una spettacolare battaglia, aperta dalla bella fast di Lombardo (rimasta in campo al posto di Kozuch nel ruolo inedito di opposta), subito bissata da un coraggiosissimo attacco di capitan Osmokrovic a segno su secondo tocco per il 4-5. Barcellini è astuta e “scherza” col muro avversario, ma è Esko a guidare la riscossa delle padrone di casa che transitano avanti alla prima pausa obbligatoria. Lombardo lavora bene, ma ancora super Esko trascina Busto fino al 14-11. Paggi scatena la fast, Barcellini è incontenibile (14-14) e dopo il time out chiamato da coach Parisi arrivano l’errore di Viganò e il muro di Bechis (15-16). Novara c’è e non intende mollare, lo dimostra la capitana con l’ennesimo colpo a segno e il break buono arriva con Lombardo, che risolve con intelligenza un’azione lunghissima e spettacolare. 16-20 e Novara gioca con tranquillità, ma arriva il muro su Osmokrovic a riaprire i giochi sul 19-21. Osmokrovic reagisce subito, ma poi Novara pasticcia in difesa e Pedullà chiama tempo sul 21-22. Ancora Osmokrovic, poi un ace di Esko ed è 23-23. Altro time-out in casa novarese e stavolta Novara non sbaglia più: Osmokrovic trova il set ball trasformato dall’errore di Ritschelova in fast, ben marcata dal muro novarese.

Vincere una battaglia così serrata, si sa, fa solo bene all’entusiasmo e Novara lo dimostra nel quarto set, dominato letteralmente fin dall’avvio. Anzanello si conquista il servizio (0-1 in primo tempo) e lo mantiene fino al 0-5 che realizza proprio lei con un appoggio in bagher che casca giusto sulla linea di bordo campo avversaria, dopo un miracolo difensivo di capitan Osmokrovic. Campanari spezza l’inerzia, ma Novara vola con Barcellini al 4-8 al primo tempo tecnico. Bechis aggiusta palloni difficili, Osmokrovic ringrazia e va a segno, mentre Busto, che pare un pugile suonato, prova anche la carta Ravetta al posto di Matuszkova. Ci pensa una straordinaria Saara Esko a tenere in carreggiata le sue, il duello della banda finlandese con la novarese Osmokrovic è uno spettacolo assoluto e le palleggiatrici sembrano assecondare la sfida nella sfida fra le due fuoriclasse: Fernandinha serve a Esko l’incrocio del 8-13, un istante dopo è Bechis a offrire la palla identica a Osmokrovic per il nuovo più 6 Asystel. Ravetta spara out, Fernandinha pretende troppo e attacca di seconda direttamente sulle mani di Anzanello (12-19) e la partita è sempre più indirizzata verso la sponda Ovest del Ticino. Barcellini ha fretta di chiudere e sul 14-21 (time out Busto) trova prima l’ace sporco, poi la pipe (propiziata da una difesa sensazionale del duo Anzanello – Lombardo) che avvicinano Novara alla meta. Due errori di Viganò e la partita si chiude con il successo di Novara.

Dieci successi consecutivi per Novara che presto ritroverà anche la sua fuoriclasse Feng Kun, e che Domenica ospiterà la Riso Scotti Pavia per quello che sarà il sesto e ultimo derby stagionale, almeno per quanto riguarda la regular season.

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