Asystel Volley Novara: espugnata Santeramo, rosicchiato un punto su Bergamo
Autore: Lega Volley Femminile
1 Febbraio 2009

Tena Santeramo – Asystel Novara 1-3 (18-25, 25-20, 20-25, 24-26)
TENA SANTERAMO: Gustafsson 1, Capuano 12, Sangiuliano 9, Cacciapaglia ne, Filipovics ne, Masino ne, Sirressi (L), Tsekova 9, Fernandez 17, Orsi 3, Marulli 13. All. Braia.
ASYSTEL NOVARA: Anzanello 10, Feng 3, Rosso 2, Paggi 14, Barcellini 14, Bechis 1, Cardullo (L), Lombardo, Scarabelli ne, Osmokrovic 20, Kozuch 19, Zardo. All. Pedullà.
MVP: Paola Cardullo

Torna dalla Puglia con tre punti preziosi e con la decima vittoria nelle ultime undici uscite l’Asystel di Luciano Pedullà, uscita vittoriosa dalla battaglia del Pala Cooper al termine di quasi due ore di gioco, sfatando così il tabù che voleva l’Asystel questa stagione sconfitta due volte su due nelle partite disputate nel “tacco” dello stivale italico.
Novara fa affidamento sul rientro di Paola Cardullo come libero, e ripropone Kozuch in diagonale a Feng, Osmokrovic e Barcellini in banda, Anzanello e Paggi al centro.
Santeramo risponde con Tsekova opposta a Sangiuliano, Fernandez e Marulli centrali, Orsi Toth e Capuano in banda e Sirressi libero.
Il primo set si apre con lo strapotere novarese a muro (saranno sette le stampate a segno nel parziale), e le asystelle subito avanti 5-8. Santeramo trova il contro break e sorpassa 11-9, ma Osmokrovic e Paggi prendono per mano le compagne sul controsorpasso 12-14. Novara riprende a macinare gioco, grazie a una ricezione sempre pronta e precisa, e scappa 14-20. Il finale non riserva sorprese, e si chiude rapidamente 18-25.
Diversa la storia del set successivo, aperto subito dal break positivo di Santeramo 5-1. Novara per la prima volta fatica nella ricostruzione e nella gestione del cambio palla, così le pugliesi si appoggiano su Capuano e Marulli per cercare l’allungo, che al giro di boa vale il 12-7. Feng si appoggia sull’incontenibile Osmokrovic, spalleggiata da Barcellini, e Novara ricompatta lo score sul 17-17. Nel finale Santeramo trova il nuovo allungo, stavolta decisivo, cui non basta l’opposizione offerta da Kozuch in attacco.
Arriva, puntuale, la rabbiosa reazione delle Asystelle, che aprono il terzo set con un parziale shock di 2-8, forzando a mille (come sarà per tutto il set) la battuta. Scappa via imperiosa Novara, le pugliesi non riescono a frapporre un ostacolo valido e Feng da spettacolo in combinazione con Paggi e con l’incontenibile Osmokrovic. Sul 7-13 il set è praticamente già chiuso, Novara è abile a non lasciarlo riaprire e a gestire il vantaggio concentrandosi sul cambio palla. Il 20-25 arriva senza ulteriori patemi.
Il quarto set si rivela il più entusiasmante della partita, con Novara che diminuisce l’efficienza in battuta ma vi fa fronte al meglio incrementando la gestione del cambio palla. Passa per prima al checkpoint del primo tempo tecnico Novara, avanti 6-8, e solo al giro di boa arriva il sorpasso di Santeramo (break di 5-1 per le pugliesi, da 9-11 a 14-12). Osmokrovic non ci sta e inverte l’inerzia, mentre Cardullo si esalta sempre più (alla fine si meriterà il premio di MVP dell’incontro, alloro meritato per una prestazione maiuscola) tanto in ricezione quanto in difesa. Di nuovo Novara avanti 15-16, ma il set è destino che si giochi sul filo dei nervi: la fuga biancorossa, 17-19, viene contenuta dall’ottima Marulli che innesca il serrato punto a punto. Novara non sbaglia un colpo pur sotto pressione, e sul 24-24 trova il break finale che chiude i giochi e che regala il sorriso a mister Pedullà e le sue ragazze.
Un successo che lascia molto soddisfatto Luciano Pedullà “sia per il risultato in sé – spiega l’allenatore novarese – sia per come è maturato. Vincere e prendere tre punti in questo campo non è facile per nessuno, chiudere a proprio favore un set tiratissimo come il quarto, dopo esser venuti fuori da una serie di situazioni di difficoltà, è manna per un gruppo come il nostro che ha al suo interno alcune giocatrici ancora giovani. Vincere un set così aiuta a trovare convinzioni, anche perché non abbiamo atteso passivi gli eventi, ma abbiamo recitato costantemente un ruolo attivo, affrontando con decisione e convinzione i palloni decisivi. Rosicchiamo un punto su Bergamo, ma in questo momento il risultato che più mi importa è il successo esterno di Sassuolo a Conegliano. Le emiliane saranno nostre avversarie in Coppa Italia, e questo risultato ci spinge ulteriormente a non abbassare la guardia, per evitare brutte sorprese”.

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