Asystel Novara: contro Bergamo troppi errori, arriva il primo stop del 2011
Autore: Lega Volley Femminile
31 Gennaio 2011

NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO – ASYSTEL VOLLEY NOVARA 3-0 (25-23, 25-21, 25-17).

Norda Foppapedretti Bergamo: Ortolani 8, Nucu 5, Signorile 2, Fanzini, Carrara (L) ne, Merlo (L), Bosetti 5, Piccinini 13, Arrighetti 8, Lo Bianco ne, Vasileva 5, Zambelli. All. Mazzanti.

§1Asystel Volley Novara: Paolini 4, Bechis 3, Barun 10, Barcellini 9, Nesovic, Veljkovic 7, Zardo ne, Sansonna (L), Camera, Lombardo, Folie 3, Horvath 13. All. Caprara.

Si ferma a tre la serie positiva di Asystel Volley che sull’infuocato campo della Foppapedretti Bergamo incappa in una sconfitta per 3-0 al termine di una partita combattutissima per oltre due set e mezzo. Il risultato non premia, in verità, l’ottima grinta messa in campo da Sansonna (sontuosa letteralmente in difesa) e compagne che probabilmente avrebbero meritato miglior fortuna nei primi due set decisi da un paio di episodi che hanno premiato le padrone di casa.

Bergamo va in campo con Signorile in regia e Ortolani opposta, Piccinini e Vasileva in banda, Arrighetti e Nucu al centro e Merlo libero. Novara schiera il sestetto standard con Barun opposta a Bechis, Horvath e Barcellini in banda, Veljkovic e Paolini al centro e Sansonna libero.

L’avvio di partita è al tempo stesso contratto (con alcuni errori per entrambe le formazioni) e spettacolare, grazie a scambi lunghi che esaltano le doti difensive di entrambe le squadre. Si procede punto a punto con Barcellini che mura Vasileva (3-4) e conquista l’inerzia prima che due errori novaresi regalino alla Foppa il primo break della gara (7-5). Dopo il primo tempo tecnico Novara pareggia con Barun (8-8) e si innesca un nuovo e lungo punto a punto. Altalena d’emozioni: Veljkovic sorpassa a rete (12-13) e Paolini porta l’Asystel in vantaggio al secondo tempo tecnico (15-16). Piccinini è incontenibile, Horvath risponde ed è un muro di Veljkovic a segnare il 18-20 con Mazzanti che chiama tempo. La Foppa trova il contro break e sorpassa anche grazie agli errori novaresi: 23-21 con la fast di Arrighetti. Novara prova a rientrare con Barun e Horvath, ma Bergamo mantiene il cambio palla e l’errore di Barun in battuta chiude il set 25-23.

Nel secondo set le orobiche partono a mille e scappano subito 5-1 sfruttando al meglio il servizio di Ortolani. Novara reagisce quindi con Folie (entrata nel corso del primo set per Paolini) ma al primo tecnico è la Foppa a passare avanti 8-4 con il muro su Barun di Vasileva. Sansonna si esalta in difesa e trascina le compagne alla rimonta (8-8) concretizzata da Barcellini con un uno-due molto positivo. Sul turno in battuta di Signorile Bergamo trova però il contro break (11-8) e allunga 16-11 al secondo tempo tecnico con Piccinini gran protagonista. Novara reagisce nuovamente e, quando tutto sembra chiuso, riapre il set: due muri di Veljkovic su Vasileva valgono il 20-16, poi Horvath nel finale mette ancora pressione alle avversarie con due attacchi incontenibili (23-21). Ci pensa Piccinini che conquista il set-ball poi concretizzato da Bosetti (subentrata a Vasileva) 25-21.

Il turno in battuta di Bosetti scava subito il solco in avvio di terzo set (3-0 con l’ace dell’azzurra) e a lei risponde Barcellini, a segno prima in attacco poi a muro. La Foppa mantiene l’inerzia a proprio favore, ma il muro di Folie su Bosetti impatta sul 7-7 e poco dopo è Barun, mani-out, a sorpassare 8-9. Piccinini sbaglia il suo primo e unico pallone (8-10) ma si rifà presto con gli interessi segnando prima l’aggancio e poi il sorpasso al giro di boa (13-12). Caprara si gioca la carta del cambio diagonale (dentro Camera e Nesovic per Bechis e Barun) ma Bergamo allunga addirittura 18-14 e l’allenatore novarese attua immediatamente il contro cambio. Novara cede però di colpo e la Foppa, sfruttando ancora il turno in battuta di Bosetti, scappa via fino al 25-17 definitivo siglato dalla solita Piccinini.

Per l’Asystel battuta d’arresto dopo tre successi consecutivi ma domenica prossima, tra le mura amiche, ecco l’occasione per provare a rifarsi: allo Sporting arriva la sorprendente Florens Castellana Grotte di Donato Radogna.

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