Asystel MC Carnaghi Villa Cortese: vittoria d’orgoglio, respinte 3-1 le velleità di Urbino
Autore: Lega Volley Femminile
2 Dicembre 2012

Era la partita dell’orgoglio per l’Asystel MC Carnaghi Villa Cortese. Una qualità che in casa biancoblu non esce, forse, con la veemenza che il pubblico del PalaBorsani si attende ma che percorre tutto il match, iniziato con la premiazione di Caterina Bosetti quale miglior giocatrice Under 20 2011/12.

Gianni Caprara schiera il sestetto tipo di queste ultime gare con Mojica in palleggio, Barun opposta, Folie e Veljkovic centrali, Klineman e Bosetti schiacciatrici con Viganò nel ruolo di libero.

Le padrone di casa sentono il peso dell’aspettative di pubblico ed ambiente e sembrano non trovare il modo per imporre il proprio gioco. Mojica prova a spingere in due per Barun che fatica ad entrare in partita tanto che Caprara opta per la sostituzione con Malagurski prima di arrivare a metà del primo parziale.

La formazione di Gianni Caprara è sostenuta dal fondamentale del muro, ben 8 block vincenti con Folie ancora in grande evidenza, e dagli attacchi di Alix Klineman che gira al 50%. Nonostante questi plus, Villa Cortese è costretta ad inseguire per buona parte del parziale. La prima parità la raggiunge con un muro di Caterina Bosetti (19-19). Le biancoblu provano a volare alla conquista del set con Klineman e Folie (23-21) ma vengono riacciuffate da due giocate di grande classe di Petrauskaite. Urbino trova il muro del 23-24 ma Villa Cortese ha in Klineman l’arma che annulla la prima palla set: 24-24. Caprara vuole i centimetri di Rondon in prima linea e la palleggiatrice pisana ripaga la fiducia del proprio tecnico piazzando il muro del 25-24. Ora è Villa Cortese a conquistare palle set a ripetizione (4) e Urbino a difendersi. Il muro di Veljkovic è granitico e manda in vantaggio Villa Cortese.

Le biancoblu mettono il turbo nel secondo parziale e giganteggiano. Sfiorano la perfezione, sporcata da un solo errore punto regalato alle avversarie. Bosetti e Klineman sono due sicurezze per Mojica. Villa Cortese al secondo time out tecnico è avanti di sei punti ma al rientro in campo Urbino reagisce accorciando le distanze. Caprara si accorge del calo di attenzione delle sue e spende i due time out discrezionali sul 16-12 e sul 16-15. Klineman riprende a martellare (17-15) e la squadra riprende il suo cammino fino al 25-18.

Sul 2-0 l’Asystel MC Carnaghi mostra ancora uno dei cali di attenzione che nelle tre partite precedenti hanno portato Villa Cortese a soffrire il gioco delle avversarie. Le biancoblu non spariscono dal campo e sul finale anche grazie alla spinta emotiva di Katarina Barun, rientrata negli ultimi scambi, ed al cambio di regia con Rondon per Mojica sono ad un passo dal ritornare in corsa. Urbino tiene duro con Van Hecke e riapre la partita chiudendo 23-25 il set.

Lo stand by biancoblu si esaurisce nei tre minuti di pausa tra un set e l’altro. Caprara conferma Barun in campo sin dall’inizio e la capitana fa vedere tutte le sue qualità caratteriali e tecniche. Rondon rileva Mojica e si siede in cabina di regia fino alla fine del parziale, forse il più importante dell’ultimo periodo, dove Villa Cortese deve tornare a dimostrare cinismo e cattiveria. Barun e Bosetti consentono a Klineman (MVP della partita) di respirare. I loro attacchi rassicurano ed esaltano il PalaBorsani, questa sera non ci sarà nessuno che scipperà la vittoria all’Asystel MC Carnaghi Villa Cortese.

LE PAROLE DI
Giulia Rondon: “Riscattarci penso fosse obbligatorio, abbiamo cercato di portare a casa questa partita sin dall’inizio. Siamo partite contratte, poi siamo andate migliorando, poi abbiamo avuto di nuovo parecchi break dove abbiamo perso lucidità. E’ importante esserci riprese anche se c’è ancora tanto da fare. Ci stiamo lavorando perché prendiamo tanti punti tutti insieme senza riuscire a venirne fuori, ma stiamo cercando di capire perché succede e soprattutto stiamo cercando di arginare questi momenti. Quando le cose non vanno dobbiamo pensare alla tecnica che, come dice Gianni, è la strada per uscire da questi black out”.

Gianni Caprara: “Ci sono dei fondamentali che stiamo stabilizzando e che ci stanno dando continuità. Il primo è la ricezione, sono tre partite che è su buoni livelli, la seconda è il muro che ci fa fare tanti colpi vincenti, adesso stiamo lavorando per stabilizzare un poco di più l’attacco che non è stato fantastico nelle ultime uscite ma che oggi ha girato un pochino meglio, in difesa proviamo a fare qualcosa ma temo che non saremo mai dei difensori straordinari, ci proviamo. Quello che manca ancora è la capacità di avere attenzione durante la gara perché oggi un primo set così era normale considerato che venivamo da tre sconfitte consecutive tanto è vero che sono stato molto tranquillo. Quello che non è normale è quello che è successo nel terzo set dove ancora una volta abbiamo cominciato il parziale con disattenzioni nelle posizioni difensive, sulla priorità tecnica di ricezione. Queste ragazze fanno fatica ad avere delle priorità tecniche, giocano con molto istinto e passione”.

ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE –CHATEAU D’AX URBINO 3-1 (29-27; 25-18; 23-25; 25-18)
ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Bosetti 13, Veljkovic 13, Barun 6, Klineman 27, Folie 11, Mojica 1, Viganò (L). Malagurski 4, Rondon 2, Parrocchiale, Garzaro N.E. Nomikou. All. Caprara
CHATEAU D’AX URBINO: Negrini 11, Leggs 1, Dall’Igna 4, Petrauskaite 20, Dugandzic 8, Van Hecke 21, Vallese (L). Gentili 6; Angellelli N.E. Giombetti, Sykora, Santini, Partenio, All. Radogna
Note – Durata set: 31’, ’26, ’29, ’26. Durata totale 1h 52m
Asystel MC Carnaghi Villa Cortese: muri 18, ace 2, battute sbagliate 9, errori punto 17, ricezione pos 74, perf.50%, attacco 43%
Chateau D’Ax Urbino: muri 9, ace 3, battute sbagliate 9, errori punto 25, ricezione pos 76%, perf. 37%, attacco 41%.
Arbitri: Cappello – Gini
Spettatori 1096

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