Asystel MC Carnaghi Villa Cortese: in conferenza stampa Paolo Cardullo annuncia il suo stop per un anno
Autore: Lega Volley Femminile
28 Ottobre 2012

Dal PalaBorsani questa sera si esce con il magone. L’annuncio fatto da Paola Cardullo nella conferenza stampa al termine della squadra è di quelli da togliere il fiato. Il problema alla sua caviglia destra è molto più grave di quel che si era prospettato in nazionale e poi nei primi giorni di allenamento. La diagnosi a cui sono pervenuti i medici nell’ultima settimana è osteonecrosi di quarto grado e l’intervento è l’unica soluzione possibile con uno stop di un anno.

Dal PalaBorsani questa sera si esce anche con il sorriso. Quello scaturito dal campo.

Come tutte le squadre ad inizio campionato, l’Asystel MC Carnaghi Villa Cortese è alla ricerca di conferme e indicazioni. Come poche altre compagini le ha raccolte sul campo.

Il PalaBorsani rinnovato nei locali della biglietteria, sala hospitality e sala stampa, con le splendide gigantografie delle biancoblu a colorare l’area di gioco sono stati il degno contenitore dei 1235 tifosi accorsi a sostenere la squadra nella prima uscita casalinga di campionato.

Il match, sulla carta il più bello ed equilibrato del programma, ha in parte deluso le aspettative, ma solo perché la formazione di Gianni Caprara ha interpretato al meglio la partita mettendo fuori gioco una squadra equilibrata e competitiva come quella della Duck Farm Chieri.

Villa Cortese gioca un primo parziale perfetto, con un eloquente 55% in attacco ed una ricezione che consente a Mojica di dare molta varietà al gioco cortesino. Chieri non regge l’urto ma non riesce neanche a trovare le contromosse tecniche per reagire alla continuità di gioco cortesino.

Il set scivola nel forziere biancoblu e dà morale a Barun compagne che, nonostante una flessione della ricezione, controlla anche il secondo parziale. Guiggi e Piccinini sfoderano la propria classe, ma Villa Cortese ha una delle panchine più ampie della Serie A1 e Caprara pesca il doppio cambio Rondon-Malagurski e l’inserimento di Folie. La palleggiatrice pisana piazza i due punti per la volata finale. Il mani out su muro di Guiggi (23-20) ed il pallonetto che vale il set point. Guiggi si oppone con due fast ma proprio l’errore al servizio di una delle due ex del match dà la vittoria del parziale alle biancoblu.

Il terzo set è di nuovo con una sola squadra in campo: l’Asystel MC Carnaghi. I due ace di Stefana Veljkovic (19-13 e 20-13) sono l’ipoteca di un match mai messo in discussione.

LE PAROLE DI
Gianni Caprara: “Oggi il premio MVP lo avrei dato a Mojica perché ha giocato una partita ad altissimi livelli, che ci ha permesso di avere la continuità che serve. Abbiamo disputato una partita molto buona, con un cambio palla molto fluido e un ottimo contrattacco. Abbiamo fatto un pochino meno sulla situazione di muro su palla alta, dove Piccinini ci ha messo del suo mostrando la sua strepitosa qualità di colpi. La squadra ha dimostrato di avere una buona tenuta anche mentale. Nel secondo set è stato fondamentale il doppio cambio Rondon e Malagurski erano pronte a reagire alla variazione tattica effettuata da Salvagni. Rondon è stata brava a prendere quei due punti sul finale, dimostrando quanto brava sia a stare dentro la squadra. Lo spirito della squadra è molto alto. Tutte sanno che possono giocare e questo è un valore aggiunto fin quando le ragazze non pensano a loro stesse ma al bene della squadra”.

Katarina Barun: “Oggi è stato bellissimo giocare con un pubblico così caldo e affettuoso, ci aspettavamo una partita dura e sapevamo che dovevamo partire forte. Non abbiamo permesso di entrare in partita una squadra con grandi giocatrici. Il nostro problema è la continuità, ma oggi siamo riuscite a stare dentro la partita per tutto il tempo”.

Massimo De Stefano: “Era stata prospettata una terapia iniziata che prevedeva sedute di camera iperbarica. Con antidolorifici avrebbe da dicembre, gennaio potuto reggere ma il rischio per la sua salute era troppo rischioso, avremmo potuto compromettere la sua carriera e la sua vita. Lei a tutti i costi avrebbe voluto giocare ed era molto dubbiosa, ma la società le ha tolto ogni dubbio quando prima di tutto le abbiamo ricordato che Paola è una persona e poi una giocatrice. L’anno prossimo sarà come nuova e sarà con noi. Adesso penseremo a noi e alle problematiche che si sono aperte nella squadra. Voglio ribadire che non c’è stata nessuna indecisione da un punto di vista terapeutico, ma la situazione che abbiamo trovato è stata più grave di quella che si era prospettata. Diamo fiducia a Parrocchiale, poi a gennaio decideremo se sul mercato ci sarà qualcosa che possa rispondere alle nostre esigenze”.

Paola Cardullo: “Ci tenevo a fare il punto della situazione perché gli ultimi esami hanno diagnosticato un problema più grave di quello ci si aspettava, dovrò subire un altro intervento che non potrò rimandare perché la mia situazione non curata può avere gravi conseguenze nella mia vita privata. Farò un trapianto di cellule staminali e dovrò fermarmi per un anno. Volevo essere io a dirvelo perché non vogliono ci siano fraintendimenti su questa cosa. La mia patologia è un osteonecrosi di quarto livello che è quello più grave e l’unica soluzione è questa. La data non è stata ancora fissata, ma quello che è sicuro è che mi opererò a Bologna al Rizzoli con il professor Giannini”.

ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE –DUCK FARM CHIERI 3-0 (25-15;25-22; 25-21)
ASYSTEL MC CARNAGHI VILLA CORTESE: Bosetti 12, Garzaro 7, Barun 10, Klineman 9, Veljkovic 10, Mojica 4, Parrocchiale (L). Folie 0, Viganò 0, Malagurski 1, Rondon 2 N.E. Sylla (L2), Nomikou. All. Caprara
DUCK FARM CHIERI: Sorokaite 10, Fernandez 7, Fabris 2, Piccinini 11, Guiggi 12, Bechis 0, Sirressi (L). Vindevoghel 4, Zauri 0, Ravetta 1, Borgogno N.E. Vietti, Potokar (L2) All. Salvagni
Note – Durata set: 27’, ’27, ’27 Durata totale 1h 21m
Asystel MC Carnaghi Villa Cortese: muri 5, ace 6, battute sbagliate 7, errori punto 11, ricezione pos 47, perf.29%, attacco 47%
Duck Farm Chieri muri 9, ace 5, battute sbagliate 9, errori punto 20, ricezione pos 58%, perf. 38%, attacco 35%.
Arbitri: Pozzato – Puecher
Spettatori 1235

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