All Fin Volta Mantovana: le impressioni delle protagoniste dopo la vittoria di Isernia
Autore: Lega Volley Femminile
28 Novembre 2006

Avvio di campionato scoppiettante per l’All Fin e già si pensa all’esordio casalingo di domenica con il Pavia.
Dopo la strepitosa vittoria in terra isernina, Silvia Giovannelli posa un mattoncino: “Direi che sono sicuramente 3 punti importanti, ottenuti in una palestra difficile e contro una squadra forte. Noi abbiamo giocato una bella partita. Il pubblico? Era la prima di campionato e forse doveva ancora prendere il ritmo nel farsi sentire. Comunque era abbastanza numeroso e, nei momenti in cui sembrava che l’Isernia avesse una reazione, è stato caloroso. Le tribune sono vicine al campo e ogni piccola trombetta si sentiva bene. Le cose per noi andavano bene e siamo state brave a non lasciarci andare quando loro sbagliavano di più e a continuare ad impostare il nostro gioco, nonostante il pubblico e nonostante cali di tensione che potevano esserci. Abbiamo ricevuto molto bene, commesso pochi errori e mostrato una buona battuta. Loro hanno schierato una formazione leggermente diversa rispetto a quella della Coppa, però siamo riuscite a mettere in pratica gli aspetti che avevamo preparato e ad adattarci alle nuove situazioni”. Nel primo set Annalisa Guerrini è ricaduta male su un piede dopo un muro ed è uscita con la caviglia dolente. Com’è stato entrare a freddo? “Quando è accaduto, lì per lì speravo che non si fosse fatta niente, anche perché non mi ero resa conto di cosa potesse essere successo. Poi sono entrata e non ho avuto il tempo di pensare all’emozione. Ho avuto la fortuna di rompere il ghiaccio già in Coppa Italia, è andata bene. In campo pensi ad altro. Ci pensi magari dopo che poteva andare male”.
“Eh sì, un bell’esordio –esulta Valentina Rossi- dobbiamo essere sincere. Siamo state brave dalla prima palla all’ultima, non abbiamo mai mollato, abbiamo fatto il nostro gioco e non siamo mai calate di concentrazione. La ricezione è stata molto positiva, non abbiamo subìto neanche un ace. Poi l’alzatrice Cinzia Callegaro ha fatto il suo. Emozione particolare? Non mi pare che ne abbiamo avvertita –osserva la centrale-. Io personalmente ero un po’ preoccupata perché era un mese che non giocavo una partita intera dopo l’infortunio alla spalla. E infatti –ride- sulla prima palla ho avuto il braccino. Dopo mi sono messa tranquilla e ho fatto le cose che sapevo fare. Non c’è stato un momento preciso in cui abbiamo capito che avremmo vinto. Per tutta la partita abbiamo giocato meglio di loro e siamo riuscite a metterle sotto. Anche quando si lottava punto a punto, poi eravamo noi a passare davanti”.
Liesbeth Vindevoghel elogia il gruppo: “Abbiamo giocato bene di squadra, è una sensazione molto bella. Non era una trasferta facile. L’anno scorso a Isernia in pochi sono riusciti a vincere. Rispetto alla squadra visionata, di diverso c’era la Fratczak in campo e la Wiegers schierata in banda. Però noi abbiamo giocato abbastanza bene, attaccando tutte quasi in egual misura. Non so dire se mi aspettavo una partita più difficile. Penso che le abbiamo messe in difficoltà noi, ricevendo magari staccato da rete, ma senza errori. Callegaro ha potuto servire spesso le centrali”.
Davide Zanichelli è di poche parole, la gioia la tiene dentro di sè: “Sono molto contento, abbiamo giocato un’ottima partita, è andata bene, una vittoria netta. Era la prima trasferta e non c’erano tante cose a nostro favore. Il campo di Isernia è molto difficile e loro sono una buona squadra. Magari al momento hanno qualche problema di organico, ma sicuramente sono molto temibili. Bella cornice di pubblico. La gente ha incitato in maniera corretta e fino alla fine la propria squadra in difficoltà. Bella partita, come esordio non poteva andare meglio. Ottima la ricezione e ottime le percentuali in attacco. Abbiamo distribuito molto bene il gioco –conclude soddisfatto il coach- e ha giocato bene tutta la squadra”.

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