Acuto al PalaVerde: rimontate da 2-0 le bianconere non cedono e trionfano al tiebreak
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
26 Novembre 2017

Grande prova di capitan Heyrman e compagne nella quarta sfida disputata in undici giorni. Le bianconere contengono la reazione di Conegliano dopo i primi due parziali, mantenendo la lucidità necessaria per portare a casa il quinto decisivo set.

Risultato finale:

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3

Risultati parziali:
21-25
21-25
25-15
25-9
12-15

Durata del match: 1h 53min

Primo arbitro: Sandro La Micela di Trento

Secondo arbitro: Maurizio Canessa di Bari

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Sestetto tipo per coach Gaspari con Ferretti al palleggio, Barun a completare la diagonale principale, Montano e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero. Dall’altra parte della rete la diagonale principale è formata da Wolosz e Fabris, poi ci sono Cella e Hill in banda, Melandri e De Kruijf al centro con De Gennaro libero.
Subito con il giusto spirito e la giusta efficacia nel gioco le bianconere che aprono la gara con l’attacco di Barun e l’immediato ace di Bosetti che firma il primo punto break. Conegliano risponde con Wolosz che cerca di smistare il gioco, ma Modena è presente e trova buoni sbocchi con Bosetti e Montano che mantengono la gara sul punto a punto. Montano trova anche due muri importanti e sull’attacco del 13-14 Santarelli ferma subito il gioco. Cambio palla delle padrone di casa dopo una lunga azione al rientro in campo e break di tre punti che porta al 16-14 e time out questa volta per coach Gaspari. E’ una bellissima partita al PalaVerde in questa prima fase, il cambio palla arriva subito al termine di un’altra lunghissima azione con l’attacco out di Fabris e allora entra al servizio Pistolesi per Heyrman che dà il via ad un controparziale che porta anche l’ace del 16-18. Conegliano ricuce sfruttando l’attacco out di Calloni che non trova il tocco a muro, ma si fa perdonare con il muro sull’azione successiva che apre un nuovo break di quattro punti in cui Melandri attacca out, Montano inarrestabile firma il 18-22 e poi ancora un muro con Bosetti fa scappare via le bianconere. E’ l’allungo decisivo, Modena mantiene il cambio palla e chiude 21-25 con la diagonale di Barun.

Secondo set.
Si riparte senza novità nel sestetto bianconero e si riparte come nel primo set con un attacco di Barun che apre le danze. Questa volta, però, prova subito a scappare via l’Imoco portandosi sul 3-1, ma Modena è attenta in campo ed in grande spolvero così chiude subito il divario con il rigore di Heyrman per il 4-4, poi arriva anche un nuovo strappo dal 7-7 con Bosetti, Montano e Calloni. Time out Santarelli e break stoppato, ma il cambio palla bianconero continua ad essere davvero fluido e allora tre punti di vantaggio sono davvero un divario che costringe Conegliano agli straordinari per provare a ricucire. Una pipe di Bosetti su un pallone a campanile cade alle spalle del muro per il 15-19 poi Montano fa +5. Sembra un finale da gestire, ma l’Imoco ha risorse importanti con l’inserimento di Bricio e Nicoletti che porta fino al -1 sul 20-21. La battuta out dell’opposta veneta, però, dà la carica a Modena per allungare nuovamente con muro di Heyrman ed ace di Montano. A chiudere tutto il muro uno contro uno di Ferretti su Hill al termine di un’altra azione incredibile e le bianconere allungano sul 2-0.

Terzo set.
Cambia tutto Conegliano proponendo in sestetto Bricio, Danesi e Nicoletti per Cella, Melandri e Fabris. Proprio i posti quattro della formazione padrona di casa spingono avanti Conegliano in avvio di parziale. C’è anche De Kruijf con attacco ed ace del 6-3, poi trova anche il pallone del +4 sull’11-7. Time out per coach Gaspari, ma al ritorno in campo c’è Hill che trova punti importanti per la formazione veneta che adesso ha un cambio palla più fluido e non concede alle bianconere possibilità di accorciare. Sempre la schiacciatrice americana regala un nuovo allungo sul +6, coach Gaspari si gioca il secondo time out discrezionale, ma il divario è troppo ampio e Conegliano accelera ancora nel finale chiudendo 25-15.

Quarto set.
Sestetti del parziale precedente e subito uno scambio che dura svariate azioni e si chiude con la pipe out di Bricio. Conegliano, però, ha trovato buone scelte oltre a tre giocatrici fresche nel set precedente e torna avanti con un paio di muri di De Kruijf. Bosetti fa 6-5 poi il direttore di gara sanziona il suo palleggio tra le proteste aprendo un mini parziale che porta coach Gaspari a fermare tutto sull’8-5. Lo stop ferma il parziale che però viene alimentato di nuovo dal cambio palla con Nicoletti che firma l’11-6 e allora il tecnico bianconero prova nuovamente a fermare il gioco e poi ci sono anche i cambi nel corso del parziale con Tomic per Montano e Pincerato per Ferretti. Il muro di Conegliano ferma tutte le soluzioni delle bianconere e allora la gara va al tiebreak sulla pipe di Bricio per il 25-9.

Quinto set.
Coach Gaspari ripropone il suo sestetto tipo in avvio di tiebreak e ritrova subito Ferretti che di astuzia vince un contrasto a rete che viene reso ancora più importante dal 2-0 firmato dal muro di Calloni. Barun attacca out con il check che non rileva tocchi a muro per il 2-2 poi si arriva fino al 4-4 quando l’invasione a rete dell’Imoco diventa fondamentale per aprire un break decisivo: Montano va dai nove metri e pesca l’ace del 4-6 poi Bosetti regala il più +3 e ancora la schiacciatrice bianconera stampa il muro che porta al cambio campo al termine di un’azione che ha visto Leonardi salvare un pallone oltre l’asta in maniera incredibile. Si gira e con tre punti in fila l’Imoco torna a -1, coach Gaspari ferma tutto e ancora Bosetti decisiva con un cambio palla che mantiene il break di vantaggio per le sue. Si va avanti punto a punto fino al 10-13 firmato Barun, poi ancora Montano ed Heyrman chiudono i conti per regalare un grande successo alla Liu•Jo Nordmeccanica.

Il coach Marco Gaspari: “Questo risultato è estremamente importante perché siamo stati bravi ad approfittare delle problematiche fisiche di Conegliano nei primi due set, poi quando è entrata Bricio con Hill e la stessa Nicoletti che sta facendo bene in campo è stato davvero difficile. Ci sono stati due set giocati alla pari e due in cui la fisicità di Conegliano è stata superiore alla nostra, d’altronde quando una squadra finisce al 69% in attacco bisogna fare un applauso e capire come fare per cambiare l’inerzia della gara. Ho cercato di dare un po’ di riposo a Montano che vedevo in calo a livello di performance fisica per avere qualcosa in più da questo punto di vista nel tiebreak. Portare a casa una vittoria così ci dà grande fiducia, ma non dobbiamo dimenticare le cose negative messe in mostra. Al tempo stesso non so, però, quante squadre verranno a vincere qua. Questo è un risultati importante perché la squadra non si è persa dopo aver perso un set a nove, cosa che avrebbe ammazzato un bisonte. Stiamo lavorando per crescere, anche se è vero che in questi dieci giorni abbiamo fatto tutto tranne che lavorare perché le problematiche fisiche le ha Conegliano, le ha Scandicci, ma anche noi. Brave le ragazze a rimanere vive nel momento di difficoltà e penso che questa vittoria sia merito di tutti: della squadra e della società che ha fatto investimenti importanti. Chiaro che tutti vorrebbero sempre vincere 3-0, ma in questo campionato è dura per tutti. Ripartiamo consapevoli che se si fanno le cose bene si può puntare in alto, se si ha un calo come nel terzo e quarto set si può perdere contro tutti”.

Il libero Giulia Leonardi: “Avevamo preparato la squadra dicendo che lo scorso anno abbiamo giocato solo tiebreak con Conegliano. Eravamo cariche perché contro Legnano non abbiamo fatto una grande partita, ma sono contentissima per come abbiamo giocato oggi di squadra, senza mai mollare, insieme e nonostante un quarto set vergognoso. Siamo rientrate stracariche per portare a casa il quinto perché volevamo farlo contro una squadra forte, in casa loro e con tutto il tifo che hanno. Sicuramente Conegliano ha una panchina lunga, due formazioni con cui possono giocare in base alle straniere e alle italiane, ma abbiamo preparato molto bene entrambe le situazioni ed eravamo pronte a tutto. Magari ci abbiamo messo di più a trovare continuità contro la seconda formazione, ma nei quindici punti finali che sono come un Golden Set, che amo tanto, può succedere di tutto ed è andata bene a noi. Partita di bel livello? Sì, credo anche io che sia stata molto bella da vedere. A parte il quarto set ci sono state gran belle azioni, lunghe, con attacchi e difese. Credo che anche il livello nostro rispetto a mercoledì sia stato molto più alto”.

La centrale Raffaella Calloni: “E’ stato bellissimo per noi portare a casa una partita così, per quanto mi riguarda la prima partita da ex l’ho già giocata, ma sono felice che abbiamo raccolto un risultato che ci meritavamo. Sono felicissima anche per Montano che ha dimostrato la grande giocatrice che è, stasera è stata davvero straordinaria e ci ha portato a questa vittoria assieme a tutte le altre. Ci vuole un po’ di pazienza, io credo che un campionato di livello come questo non si vedeva da tanti anni, sono tutte squadre di alto livello e si può vincere o perdere con tutti. Noi stiamo lavorando come matte andando sopra a sfortune, infortuni e quant’altro e credo si inizi a vedere qualche risultato davvero importantissimo come questo perché qui vale doppio. Cosa ci portiamo dietro in vista della prossima gara? Che dobbiamo continuare così, che siamo sulla strada giusta. Adesso ci riposiamo un po’ perché queste ultime quattro partite in poco tempo fisicamente sono state molto impegnative, poi ricominceremo a lavorare a testa bassa come fatto finora”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 3 dicembre, alle ore 17, presso il PalaPanini di Modena, nona giornata di Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 fra Liu•Jo Nordmeccanica Modena e Il Bisonte Firenze.

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