34^ Coppa Italia A1 – Le semifinali
Autore: Lega Volley Femminile
31 Dicembre 2010


Yamamay Busto Arsizio-LIU•JO Volley Modena 3-2 (22-25, 25-19, 25-17, 16-25, 15-12)
La Yamamay Busto Arsizio non tradisce le attese e conquista l’accesso alla sua prima storica finale di Coppa Italia. Sul Taraflex Rosa del Pala G.Panini – CasaModena, nella prima semifinale della 34^ edizione, la formazione di Parisi ha battuto le padrone di casa della LIU•JO Volley Modena per 3-2 al termine di una partita avvincente.
Con questo successo le farfalle biancorosse infilano il ventesimo risultato utile consecutivo dall’inizio della stagione (contando anche il successo contro Conegliano) tra Campionato, Cev Cup e Coppa Italia. Modena non demerita, anzi, s’impone nel primo set dopo una condotta di gara praticamente perfetta, dove Harmotto prende da subito confidenza con la palla (11-14) e la distribuzione di Ognjenovic diventa sempre più lineare. Funziona il centro, ma è Aguero a suonare la carica, nonostante dall’altra parte della rete Havlickova sia l’ultima ad arrendersi (19-21). Finale con Aguero in palla che sigla il 22-25.
Al cambio di campo è sempre la LIU•JO a fare l’andatura, ma le padrone di casa calano nel momento migliore quando sul 10-13 non riescono più a spingere in avanti. Sale in cattedra, viceversa, Havlickova che diventa l’incubo per la seconda linea avversaria. Bauer mura Barboza (16-15) e l’ace di Lloyd ancora sull’americana spiana la strada verso il successo di set (20-17). Marcon mette giù i punti decisivi (25-19) e si va alla terza frazione che vede sempre Busto con il naso in avanti. Lloyd prende per mano la squadra, inventa soluzioni d’attacco in regia che Havelkova e Havlickova trasformano in punti (14-13). Busto tiene il vantaggio, anzi allunga prima con Marcon (19-16) e poi con il muro a due du Lloyd e Bauer su Barboza che spezza le velleità di rimonta delle emiliane (22-17). E’ ancora Lloyd che ferma a muro la neoentrata Partenio per il 25-17. Modena non ci sta e tira fuori l’orgoglio nel quarto set, giocando sul velluto grazie all’ottimo rendimento di una strepitosa Harmotto. Busto soffre il gioco di Ognjenovic che manda a bersaglio Aguero e Barboza (10-16), la LIU•JO ha le redini del gioco in mano e vince (16-25), portando il match al quinto set.
Tie-break sempre incerto fino al 6-6 poi Havlickova decide di cambiare marcia (8-6) forzando il servizio. Rinieri cerca di tenere la LIU•JO aggrappata alla semifinale, ma Havelkova è spietata e colpisce per l’14-11. Harmotto penetra dal centro (14-12) prima dell’acuto finale di Havelkova che spedisce la Yamamay alla finalissima di domani. Modena esce tra gli applausi e con tanti rimpianti.

 

Il tabellino
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – LIU•JO VOLLEY MODENA 3-2 (22-25, 25-19, 25-17, 16-25, 15-12)
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lloyd 8, Havlickova 23, Dall’ora 9, Leonardi (L), Marcon 5, Bauer 13, Meijners 2, Lotti, Caracuta, Havelkova 25, Pisani, Bisconti 1. All. Parisi.
LIU•JO VOLLEY MODENA: Marinkovic, Croce (L), Valeriano, Paggi, Barazza 7, Partenio 1, Aguero 18, Harmotto 24, Barboza 12, Rinieri 13, Ognjenovic 2. Non entrate Ciabattoni, Mari. All. Cuccarini.
ARBITRI: Bartolini, Pol. NOTE – durata set: 26′, 25′, 25′, 25′, 16′; tot: 117′.

Le voci dei protagonisti
Carlo Parisi (All. Yamamay Busto Arsizio):
“Siamo in finale con merito, dopo cinque set tirati. Onore a Modena che ha fatto una bella partita, mettendoci in grande difficoltà. La forza del nostro gruppo è emersa nei momenti delicati della partita. Favoriti per la vittoria? Per ora siamo in finale e attendiamo di sapere chi sarà la nostra avversaria. Siamo arrivati sin qua e ora ce la vogliamo giocare”.

Giuseppe Cuccarini (All. LIU•JO Volley Modena): “Siamo arrivati ad un passo dall’impresa. Abbiamo costretto Busto Arsizio al quinto set, dove potevamo fare qualcosa di più. Ora pensiamo a fare bene nel prosieguo del campionato, dove sono certo che ci toglieremo molte soddisfazioni”.


Chateau d’Ax Urbino Volley-Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 0-3 (21-25, 18-25, 21-25)
Sarà Yamamay Busto Arsizio – Rebecchi Nordmeccanica Piacenza l’inedita finale della 34^ edizione della Coppa Italia A1. Al successo della Yamamay per 3-2 sulla LIU•JO Volley Modena nel match inaugurale delle Finali, ha fatto seguito la vittoria della Rebecchi Nordmeccanica che ha superato con un netto 3-0 la Chateau d’Ax Urbino Volley in una partita a senso unico.
Vittoria costruita sulla continuità del gioco, sull’ottima azione difensiva della seconda linea e di un muro spesso decisivo che non ha permesso mai a Urbino di entrare in partita. Strepitosa Leggeri, ma è tutta la Rebecchi Nordmeccanica ad essere da copertina. Per Urbino invece una serata storta, con la squadra che è parsa lontana parente di quella che solo qualche giorno fa aveva superato Bergamo nei Quarti.
Piacenza parte forte, con Lehtonen che dimostra di avere subito la mano calda (7-10). Non passa Tirozzi fermata da Turlea (8-11), mentre Blagojevic fa fatica ad incidere. Qualcosa non gira negli schemi offensivi di Urbino, imbrigliato nella morsa di Leggeri e Nicolini. E quando dal centro non si passa, Pachale e Lehtonen chiudono il conto sul 21-25. Non cambia il copione nella seconda frazione, anche perchè Piacenza raccoglie tutto in difesa e Davis fa la differenza. La Chateau d’Ax va subito sotto 7-12, facendo fatica a entrare nel vivo dell’azione. Salvagni getta nella mischia Faucette per Blagojevic, ma Urbino non incide. Dentro anche Djerisilo per Van Hecke, ma a fare la partita è sempre la squadra di Marchesi che si affida ad una grande Turlea. Pachale infila l’ace su Sirressi (13-21), poi ci pensano Lehtonen e Nicolini a chiudere sul 18-25 finale.
Nel terzo set Piacenza preme subito sull’acceleratore, nonostante Urbino forzi di più il servizio e tenti il tutto per tutto. Leggeri apre il gap (9-13), poi Leggeri-Nicolini sbarrano la strada a Djerisilo per l’11-16. Sussulto della Chateau d’Ax con Tirozzi e l’ace di Blagojevic (15-17), ma è solo un fuoco di paglia perchè Lehtonen e Leggeri riportano Piacenza sul +5 (18-23). Turlea (20-24) e la solita Lehtonen chiudono i conti (21-25) e portano Piacenza alla prima storica Finale di Coppa Italia A1. Domani nella Finalissima delle ore 17.30 (diretta Rai Sport 1) di fronte dunque due esordienti, Yamamay Busto Arsizio e Rebecchi Nordmeccanica Piacenza, per alzare la Coppa con la coccarda tricolare e staccare il pass per la prossima CEV Champions League. Alle 15.00 invece finale per la medaglia di bronzo tra LIU•JO Volley Modena e Chateau d’Ax Urbino Volley.


Il tabellino della gara
CHATEAU D’AX URBINO VOLLEY – REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA 0-3 (21-25, 18-25, 21-25)
CHATEAU D’AX URBINO VOLLEY: Djerisilo 1, Garzaro 9, Van Hecke 7, Blagojevic 7, Skorupa 1, Sirressi (L), Crisanti 8, Tirozzi 7, Faucette 2. Non entrate Mc Namee, Devetag, Gentili. All. Salvagni.
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Pachale 12, Davis (L), Leggeri 9, Turlea 15, Dall’igna, Nicolini 9, Lehtonen 13. Non entrate Mazzocchi, Callegaro, Cella, Kajalina, Malvestito. All. Marchesi.
ARBITRI: Braico, Zucca. NOTE – Spettatori 2200, durata set: 28′, 25′, 26′; tot: 79′.

Le voci dei protagonisti
Riccardo Marchesi (All. Rebecchi Nordmeccanica Piacenza):
“Domani ce la giochiamo. Quella di stasera è stata sicuramente la miglior partita di tutta la stagione. Abbiamo dato continuità al nostro gioco, disputando una gara non solo di esperienza, ma da vera squadra. Non abbiamo permesso ad Urbino di rientrare nella partita”.
François Salvagni (All. Chateau d’Ax Urbino Volley): “Abbiamo sbagliato partita e me ne assumo tutte le responsabilità. Non sono riuscito a trasmettere alla squadra la giusta mentalità per vincere gare ed appuntamenti importanti come questi. Al di là del risultato, la squadra sta facendo molto bene e sta raggiungendo risultati eccellenti. Già essere arrivati alle Finali di Coppa Italia è per noi motivo di orgoglio. Piacenza ha meritato la vittoria. Complimenti a loro”.

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