
Savino Del Bene Scandicci
02/05/2025
L’attesa delle stelle
Un momento storico per la Savino Del Bene Volley, che domani scenderà in campo per la sua prima storica semifinale di Champions League. La squadra ...
LeggiLa Chateau d’Ax si tiene il quinto posto in classifica, respingendo con vigore l’assalto della Yamamay Busto Arsizio: le ragazze di Salvagni hanno salvaguardato la posizione con una prestazione senza pecche: ottime Bechis, Petrauskaite e Di Iulio, devastante l’opposto Havlickova. Per la Yamamay niente da fare dunque: nonostante più volte le farfalle abbiano cercato di rientrare in gara (ok Borri in fase difensiva), nei momenti cruciali la Chateau d’Ax è stata cinica ed ha chiuso in tre set. Nel primo set la Yamamay ha subito l’avvio veemente delle padrone di casa, ricevendo malino (24%)Leonardi. Nel terzo e ultimo set la Yamamay ha provato in avvio a contrastare la Chateau d’Ax, con Parisi che ha provato ad inserire anche Decordi, Kovacova e Valeriano. Le padrone di casa hanno però chiuso velocemente la partita con una Havlickova veramente scatenata. in regia, concrete le bande e commettendo qualche ingenuità di troppo nella fase centrale che ha lanciato le avversarie, guidate da un’ottima Bechis e da una Fernandez concreta. Nel secondo game la Yamamay ha giocato con più intensità, lottando su ogni pallone ma cedendo nel finale sotto i colpi di Havlickova, coadiuvata da un’ottima
La cronaca: l’avvio è equilibrato, con Nucu e Fernandez protagoniste per Urbino e con Fernandinha precisa ed autrice di una difesa spettacolare (8-6); la Yamamay pasticca e Urbino ne approfitta con l’ace di Bechis e il muro di Fernandez (10-6 tempo Parisi). Havlivkova allunga (13-7), Di Iulio mura il 15-8, Fernadinha spedisce out il servizio del 16-9. Urbino gioca a mille e Petrauskaite attacca e mura fino al 21-11 (time-out Parisi); nel finale Havelkova e De Luca provano a ridurre il gap (22-14); Crisanti mura il 23-16, Fernandinha il 23-17 e Salvagni interrompe il gioco. Al rientro Havlickova e Di Iulio chiudono il set (25-18). Secondo game: la Yamamay entra in campo più combattiva, con Havelkova che con una bella pipe arriva al primo 7-8 (ottima Borri in fase difensiva); Fernandez ribalta lo score (10-8), Havlickova allunga e Parisi chiama tempo (12-9). Urbino vola (15-10) Crisanti e Fernandinha accorciano; la gara si fa intensissima, con Havelkova che chiude a muro uno scambio incredibile (15-13 tempo Salvagni). Di Iulio fa suonare la campana (16-13), poi la Yama regala qualcosa e Havlickova ritrova il 5 (19-14). De Luca fa 20-16 su alzata miracolosa di Fernandinha che realizza di prima intenzione il 22-18. Havlickova (con l’ausilio di una strepitosa Leonardi) trova il 23-19 e dopo il tempo chiamato da Parisi la Chateau d’Ax arriva al 25-19 (errore di Havelkova). Terzo set: la gara è ancora equilibrata ma ancora una volta sono gli errori bustocchi a determinare il primo vantaggio urbinate (8-6); Parisi inserisce Decordi per De Luca (9-7 di Nucu), poi Fernandinha mura due volte fino al pari (9-9); Campanari firma il vantaggio (9-10), ma Di Iulio, Nucu e Petrauskaite ribaltano (12-10). Havlickova si esalta e Parisi chiama tempo (13-10) per poi inserire anche Kovacova per Campanari sul 15-12. Turlea e Havelkova accorciano (15-14), ma Havlickova realizza poco dopo il mani-out che vale il 16-14. Parisi deve fermare ancora il gioco sul 18-14, Havlickova è infermabile e schiaccia il 20-17, Di Iulio allunga (21-17); nel finale ancora show di Havlickova che trova l’ace del 23-17, con Nucu che mura il 24-17 e Di Iulio che chiude 25-17.
Il tabellino
Chateau d’Ax Urbino – Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-18, 25-19, 25-17)
Chateau d’Ax Urbino: Nucu 10, Bechis, Havlickova 14, Butnaru ne, Petrauskaite 11, Leonardi (L), Di Iulio 9, Galeotti, Masoni, Rastelli ne, Fernandez 13. All. Salvagni. Battute vincenti 2, errate 11. Muri: 7.
Yamamay Busto Arsizio: Fernandinha 6, Valeriano, Kim ne, Turlea 9, Kovacova, Decordi, Campanari 4, Borri (L), Crisanti 4, De Luca 4, Havelkova 8. All. Parisi. Battute vincenti 0, errate 8. Muri: 7.
Arbitri: Francesco Piersanti – Francesco Puletti
Spettatori: 1000 circa (100 da Busto Arsizio)