
U.S. Esperia Cremona
28/05/2025
Comunicazione ufficiale del 28 maggio 2025
Dopo un periodo di attente riflessioni, con grande senso di responsabilità, U.S. Esperia comunica ufficialmente che non prenderà parte al prossimo ...
LeggiAl termine di un’altra stagione da record per la Serie A1 Tigotà, è arrivato il momento del consueto recap statistico di fine anno. Al di là dei successi della Prosecco Doc Imoco Conegliano, regina di tutte le competizioni disputate, la stagione 2024-25 verrà a lungo ricordata per il debutto di diverse stelle del volley nel “Campionato più bello del mondo” e per esordi assoluti di giocatrici pronte a calcare i più importanti palcoscenici nazionali e internazionali.
La prima menzione obbligatoria è tutta per Ekaterina Antropova. Alla quarta stagione consecutiva in A1 con la maglia della Savino Del Bene Scandicci, l’opposta della Nazionale non solo è stata la top scorer della Regular Season, ma ha stabilito con 569 punti (oltre 6 punti a set, 449 attacchi vincenti e 46,9% dal campo), il record assoluto dalla stagione 2000-01, ossia da quando vengono conteggiate le statistiche di Lega. Alle sue spalle, una delle più grandi sorprese del campionato, l’ungherese Anett Németh della Bartoccini-Mc Restauri Perugia, ferma a soli dieci punti di distanza (ma con una percentuale di attacchi vincenti per set anche maggiore dell’azzurra, con più di 5 a frazione), con Adhuoljok John Majak Malual de Il Bisonte Firenze (già annunciata a Monviso Volley per la prossima stagione) a chiudere il podio con 499 punti.
La stagione stellare di Antropova non si è però limitata ai punti perché per il terzo anno consecutivo, la classe 2003 è stata anche la top server del campionato con 60 ace a referto, eguagliando il record fissato sempre da lei nella stagione 2023-24. Ampia la distanza con le inseguitrici: la giovanissima classe ’06 Linda Manfredini di Bergamo ne ha realizzati 44, Camilla Weitzel della Megabox Ond. Savio Vallefoglia ne ha firmati 35.
Proprio la società pesarese può festeggiare per il secondo anno consecutivo una sua giocatrice in testa alla classifica delle best blocker: è Sonia Candi, con 88 muri, la migliore nel fondamentale, dopo il successo di Maja Aleksic nella stagione precedente (quest’anno ottava con Novara con 66). Alle spalle della centrale classe ’93 la capitana dell’Italia e centrale della Numia Vero Volley Milano, Anna Danesi, 81 muri a referto, e terzo posto in classifica per Bozana Butigan di Firenze, nel podio per il terzo anno consecutivo, con 78 muri.
Il focus sulla ricezione mostra diversi spunti interessanti. La meneghina Juliette Gelin è la giocatrice con la miglior percentuale di perfette, 50,7%, seppure con un minor numero di colpi totali (136) rispetto alle rivali, considerata l’alternanza con la collega Satomi Fukudome (ottava con il 42%, 212 colpi). Dietro di lei, non un libero ma l’MVP delle Finali Scudetto, Gabriela “Gabi” Braga Guimaraes: 48,3% con ben 358 ricezioni, a dimostrazione della grande completezza della stella di Conegliano. Osservando invece il calcolo della media ponderata, che pesa diversamente tutti i colpi (errori, negativi, positivi e perfetti) sul totale delle ricezioni, è Ilaria Spirito della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 a risultare la migliore in seconda linea, con un coefficiente di 6,03 che le consente di piazzarsi davanti alla compagna olimpica Monica De Gennaro, ferma a 6,02. Necessaria menzione anche per Gaia Giovannini di Vallefoglia, che prendendo esclusivamente in considerazione la percentuale di ricezioni perfette e il volume di colpi totali (nel caso specifico 45,75% con 647 ricezioni), risulta la migliore.
Parlando di percentuali, impossibile non sottolineare la sensazionale stagione offensiva della stessa Gabi e della collega di reparto Zhu: le due schiacciatrici di Conegliano hanno formato senza ombra di dubbio la coppia più devastante del campionato, attaccando con spaventose medie del 49,8% e del 49,3%. Se a questo si aggiunge il 60% in attacco di Fahr e il 58,5% in attacco di Chirichella (nella top4 tra le centrali, formata da Aleksic al primo posto con il 60,8% e Danesi in terza posizione con il 58,7%) è facile comprendere il dominio delle trevigiane sull’intero campionato.