Nuvolí in vacanza dopo l’impegno americano
Autore: Nuvolì Altafratte Padova
Scritto da: Roberto Tobaldo
27 Luglio 2025

Prima sgambata ufficiale per la nuova Nuvolí AltaFratte Padova che, in attesa di conoscere il proprio calendario stagionale in uscita a breve, ospita a Trebaseleghe le americane della Baylor School di Chattanooga (Tennessee) in tournée in Italia, è la prima occasione nella quale la nuova Nuvolí si testa in campo dopo un alternanza di periodi tra lavoro in palestra e riposo. 

Squadra padovana che deve scontare numerose assenze tanto che coach Sinibaldi può usufruire di sole otto atlete e, dall’altra parte della rete, una formazione ospite apparsa da subito un ostacolo troppo semplice per le giocatrici della Nuvolí AltaFratte Padova. 

Cinque i set disputati e terminati tutti in favore delle padovane con, questi i numeri dei primi tre parziali, le doppie cifre di Bozzoli (14), Mazzon (12) e Stocco (11), per la Baylor School tanta abnegazione difensiva non seguita però da indicazioni altrettanto buone nelle rigiocate.

Al termine del pomeriggio pallavolistico coach Sinibaldi dà il rompete le righe, squadra libera sino a metà agosto quando si ritroverà al gran completo a Trebaseleghe con l’inizio della preparazione per la nuova stagione.

Poche le indicazioni fornite da un match a senso unico, così a fine gara i riflettori vengono puntati sulla composizione del girone B di serie A2 Tigotà, quello che da ottobre vedrà impegnata la Nuvolí in quella che sarà la sua terza stagione in serie A2, con l’opinione di coach Marco Sinibaldi:

“Siamo stati inseriti in un girone composto da 10 squadre, che magari ad una prima occhiata potrebbe sembrare una situazione peggiore rispetto al girone A con le sue 9 formazioni, ma io preferisco di gran lunga far parte di un girone con un numero pari di squadre perché questo non comporta le due giornate di sosta che capiteranno ad ogni team del girone A, sono momenti nei quali la continuità dell’impegno viene interrotta rischiando così di perdere il ritmo di gioco e questo, soprattutto nella prima parte della stagione, è una cosa molto importante. Per quanto riguarda le avversarie sicuramente emerge la fisicità di Talmassons ma io non sottovaluterei nessuna avversaria, sulla carta le friulane con Busto e Brescia saranno sicuramente protagoniste, ma Offanengo ed un’Imola ben rinforzata rispetto all’anno scorso potranno dire la loro mentre le neopromosse col loro entusiasmo saranno senza dubbio degli altri ostacoli importanti. Prevedo un equilibrio maggiore rispetto a quello della scorsa stagione, noi proveremo a restare nella parte alta della classifica, sempre con l’obiettivo di assicurarci il prima possibile la possibilità di essere in A2 pure nella stagione 2026-27”

Un altro argomento sul quale negli scorsi giorni più presidenti di società hanno espresso la loro opinione, l’aumento dei costi di vario tipo che una società di serie A2 è chiamata a sostenere, è il protagonista del’intervento del co-presidente Emanuele Rizzo:

“Ultimamente abbiamo avuto più incontri online con i presidenti di A2 e, sia in queste occasioni che in una chat in comune che abbiamo, si è manifestato un forte malessere proprio dovuto a questo incremento delle spese, malessere aumentato pure dal fatto che questo incremento è arrivato senza preavviso. Qualcuno ha provato pure a buttare giù un pò di cifre e per una squadra di A2 è risultato un aumento di circa 8000 euro, una cifra che va ad aggiungersi ad un monte spese già elevato ed il tutto non aiuta, questo ovviamente va a colpire pure una società come quella dell’AltaFratte. E’ sintomatico che la A2 di quest’anno, che dovrebbe essere composta da 20 squadre, ne possa contare solamente 18 più il Club Italia e che nelle ultime stagioni proprio il numero totale di club sia in calo con rinunce a volte anche sorprendenti come quella di Olbia, una presenza ormai storica di questo campionato”

(foto Rebecca Stefani)

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