
Nuvolì Altafratte Padova
22/08/2025
Nuvolí AltaFratte: in posto2 l’asse Italia-Germania
Una italiana, l’altra tedesca, un binomio di nazioni che in campo sportivo porta subito alla mente quell’infinito 4-3 dei mondiali di calcio del 19...
LeggiUna italiana, l’altra tedesca, un binomio di nazioni che in campo sportivo porta subito alla mente quell’infinito 4-3 dei mondiali di calcio del 1970 o l’altrettanto emozionante 2-0 nei supplementari del 2006 proprio in Germania, allora gli azzurri italiani ed i bianchi tedeschi giocavano ovviamente su sponde opposte, da ottobre invece Giorgia e Marie indosseranno il gialloblù di AltaFratte cercando di portare il più in alto possibile la società padovana colpendo il taraflex avversario da posto2.
Per Giorgia Mazzon un ritorno alle origini, lei padovana da Santa Giustina in Colle, per Marie Hänle, nativa da Ulm, la prima stagione oltre i confini tedeschi.
Giorgia torna nella “sua” AltaFratte dopo esserne uscita nel 2014 per intraprendere un lungo viaggio che l’ha portata al Progetto VolLei Argentario (B1), alla Delta Informatica Trentino, prima esperienza in A2, e successivamente sempre in A2 a Macerata, Marsala, Montecchio Maggiore (3 anni) e per ultima Albese con la quale ha affrontato la Nuvolí nel corso della gara di ritorno dell’ultimo campionato.
Marie arriverà in AltaFratte dopo un percorso tutto tedesco che ha toccato le società: Allianz Stuttgart, NawaRo Straubing, Dresner, Lotto Thuringen sino all’ultima Palmberg Schwerin.
Cosa ricordi dei tuoi primi allenamenti?
Giorgia:
”Mi ricordo che ad allenamento mi divertivo sempre molto, mi piaceva imparare cose nuove e l’allenatrice che avevo era molto brava a fare gruppo tra noi ragazze”
Marie:
“Ricordo che ai primi allenamenti ero molto nervosa ma anche consapevole del fatto che la pallavolo giocata ogni giorno fosse molto divertente e speravo di poterla giocare ad alto livello”
Pallavolo sport di squadra, quali i pro ed i contro del giocare in un gruppo?
“Un grande vantaggio degli sport di squadra è che puoi sempre contare sull’aiuto delle compagne, anche quando magari hai delle giornate no loro sono lì pronte a sostenerti; credo che uno svantaggio possa essere che quando sbagli qualcosa di troppo ti potresti sentire in difetto o “in colpa” nei confronti proprio di chi sta al tuo fianco”
Marie:
“Il vantaggio è che nei momenti di difficoltà puoi avere il sostegno delle compagne che ti aiutano a superare le difficoltà come gruppo, d’altra parte è anche vero che il risultato non dipende solo da te stessa ma del lavoro intero di tutta la squadra”
Qual è sino ad oggi il tuo ricordo sportivo più bello?
Giorgia:
“Finora alcuni dei ricordi più belli sono stati la promozione che ho raggiunto dalla B2 alla B1 indossando la maglia dell’Argentario e l’esperienza con la nazionale all’eyof (Festival Olimpico della Gioventù Europea) nel 2015, entrambe insieme a mia sorella Alessia”
Marie:
“In realtà ne ho parecchi, ma direi che la vittoria nell’ultimo campionato tedesco è sicuramente il migliore”
Una cosa che non può mancare nella tua borsa sportiva
Giorgia:
“La prima cosa in assoluto che non può mancare é la cassa per la musica, poi ovviamente penso a scarpe e ginocchiere, altrimenti…”
Marie:
“Senza dubbio un deodorante!”
Trasferta in pullman o aereo, come la trascorri?
Giorgia:
“Durante le trasferte cerco sempre qualcuno che abbia voglia di giocare a carte, se la ricerca non va a buon fine mi metto le mie amate cuffie e ascolto musica o guardo qualche serie tv”
Marie:
“In genere provo a dormire ma a volte leggo, ascolto musica o gioco a carte”
Con quali aspettative affronterai la prossima annata?
Giorgia:
“Mi aspetto di fare bene, di ritrovare quella forza che nelle ultime stagioni ho lasciato un po’ indietro e di stare bene dentro e fuori dal campo”
Marie:
“Non vedo l’ora di giocare in un nuovo paese, spero di imparare almeno un pò la lingua e conoscere la cultura italiana mentre cercherò di migliorare anche come giocatrice”
Lo sport è fatto di momenti alti e bassi, come non sentirsi arrivati dopo i primi e come si superano i secondi?
Giorgia:
“Nello sport bisogna sempre avere fame, credo che il segreto sia proprio non sentirsi mai arrivati e avere sempre voglia di migliorarsi”
Marie:
“I bei momenti vanno celebrati con le compagne e tutta la società per tornare poi a lavorare per migliorare ulteriormente, nei momenti più difficili bisogna tornare a lavorare ancora di più per cercare di farli passare in fretta”
Chi sei fuori dal campo? Hai interessi particolari?
Giorgia:
“Sono una ragazza gioiosa che cerca di trasmettere positività, ovviamente, come è normale che sia, anche io ho i miei momenti un pochino più bui dove magari invece di uscire spesso con gli amici mi rinchiudo a casa a guardare serie tv, sono comunque due cose che amo molto fare, insieme a queste direi stare con la famiglia, ascoltare musica e uscire a fare shopping”
Marie:
“Quando non sono in campo amo frequentare gli amici, fare sport e leggere libri, inoltre continuare a studiare per poter diventare insegnante”