
Bergamo
19/06/2025
Nuovo colpo di mercato: dagli Stati Uniti arriva Kipp
Un’altra punta di diamante per l’attacco del Volley Bergamo 1991. Arriva dal Campionato turco, dove nella passata stagione ha vestito la maglia del...
LeggiOsimo (An). Orgoglio, un cuore grande così e una vittoria beffarda al tie-break che non basta ad operare il sorpasso su Bergamo. Il quoziente set, a parità di punti, premia la Foppapedretti, ma la Lardini chiude il suo primo campionato di serie A1 a testa altissima, dopo un girone di ritorno stratosferico. Chiamata a vincere contro Firenze, la Lardini scatta con grande energia dai blocchi (3-1), sospinta dai quasi 2.500 tifosi accorsi al PalaBaldinelli. Il Bisonte è ben registrato a muro (Santana per il 5-6), ma prima Mitchem e poi Tomsia (8 punti nel set con l’82%) rimandano in fuga Filottrano (12-9). Sono tre punti consecutivi di Scuka a far segnare il +4 (17-13) di una Lardini che ha una Bosio ispirata, che attacca con il 57% e che con il muro di Mitchem vola sul 21-15. Il quinto block del set (Scuka) fa segnare l’1-0 filottranese. Anche nel secondo periodo la formazione di Nica trae beneficio dal muro (Bosio, per il 6-4), Caprara si affida ad Alberti al centro, ma è con il muro-difesa che Firenze stoppa la corsa della Lardini: Tirozzi e Santana mettono la freccia (12-14), il block di Alberti allarga il gap (14-17). Tomsia prova a ricucire (16-17), il servizio di Santana e i punti di Sorokaite (7 nel set) spingono lontano Il Bisonte (17-21), che impatta il conto dei set sull’errore al servizio di Tomsia. Il Bisonte riparte con Ogbogu al centro in coppia con Alberti e con una Santana particolarmente incisiva (4-7). La Lardini soffre il servizio di Dijkema e si appoggia ai muri di Mazzaro e Mitchem per risalire la china (7-9). Il pareggio lo firma Tomsia (9-9), il sorpasso arriva grazie all’errore in attacco di Tirozzi (12-11). Sbaglia anche Santana (15-13) e Di Iulio la sostituisce: cambio efficace, perché dopo il muro di Sorokaite è proprio Di Iulio a firmare il controsorpasso (15-16). Bosio affida a Tomsia i palloni che scottano, ma è un’invasione filottranese a regalare il doppio vantaggio alle toscane (18-20). Le fast di Ogbogu (6 punti con l’83% di efficacia) e l’attacco di Di Iulio garantiscono due palle-set al Bisonte (22-24), che la Lardini annulla con la doppia fischiata a Dijkema e l’ace di Scuka (24-24). Gli extrapoint offrono mille emozioni, con Firenze che mantiene sempre il vantaggio e Filottrano che con Mitchem e il terzo muro nel set di Tomsia arriva ad annullare sei palle-set complessive. La settima è quella fatale, con il servizio di Tirozzi che si spegne sulla riga di fondo campo (28-30). La Lardini (con Cogliandro in panchina a distanza di quattro mesi e mezzo dall’infortunio) riparte dall’ace di Bosio (3-2), ma deve rincorrere (4-7) un Bisonte che spinge con Tirozzi (9 punti nel set). Filottrano ricuce con il tocco di seconda di Bosio e l’ace di Hutinski (11-11), Firenze rilancia con il muro di Alberti e il primo tempo di Ogbogu (12-15). Feliziani (a cui è dedicata la coreografia iniziale della Curva Lardini) è il solito encomiabile baluardo difensivo, Tomsia (8 punti e il 57%) e Scuka (5 punti e il 71%) garantiscono punti a una Lardini che mette la freccia (18-17) e si invola con Mitchem (23-19). Sull’insidioso servizio di Gamba è Scuka a consegnare cinque set-point (24-19) alla formazione di Nica, Tirozzi ne annulla un paio (24-22), Tomsia sfrutta le mani del muro per allungare la gara al tie-break. Mazzaro e Mitchem lanciano la Lardini in avvio di quinto parziale (2-0), l’ace di Tirozzi ribalta il risultato (3-4), ma Filottrano sfrutta gli errori del Bisonte e l’attacco di Scuka per girare campo sull’8-5. Hutinski alza il muro (9-5), Santana guida la rimonta di Firenze (9-8) che si ferma sul muro di Hutinski (10-8). E’ ancora la slovena (in fast) a firmare il nuovo +3 (12-9), gap ridotto da Sorokaite (12-11). Bosio affida i palloni decisivi a Mazzaro, che non sbaglia (14-12). Ogbogu a muro annulla il primo match-ball, ma Scuka non sbaglia, mandando in archivio la quarta vittoria nelle ultime cinque partite. La Lardini raccoglie a fine gara gli applausi del pubblico rosanero: restano le emozioni e non è poco.
LARDINI FILOTTRANO – IL BISONTE FIRENZE 3-2
LARDINI FILOTTRANO: Bosio 4, Tomsia 26, Mazzaro 9, Hutinski 8, Mitchem 20, Scuka 19, Feliziani (L); Gamba. N.e.: Negrini, Agrifoglio, Cogliandro (L2), Taylor, Pomili. All. Nica – Quintini.
IL BISONTE FIRENZE: Dijkema 2, Sorokaite 18, Ogbogu 14, Milos 3, Santana 13, Tirozzi 24, Parrocchiale (L); Alberti 9, Di Iulio 4, Pietrelli. N.e.: Bonciani. All. Caprara – Cervellin.
ARBITRI: Piperata – Licchelli.
PARZIALI: 25-18 (24’), 20-25 (26’), 28-30 (33’), 25-22 (27’), 15-13 (18’).
NOTE: spettatori 2.400. Lardini: battute sbagliate 12, battute vincenti 3, muri 13, ricezione positiva 59% (35% perfetta), attacco 38%. Firenze: b.s. 9, b.v. 6, mu. 11, ric. pos. 60% (20%), att. 37%.