
Trasporti Bressan Offanengo
10/05/2025
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LeggiASYSTEL NOVARA – FAMILA CHIERI 3 – 0 (25-23; 25-21; 25-18)
ASYSTEL NOVARA: Anzanello 7, Skowronska 19, Barcellini 1, Berg, Ballarini, Paggi 13, Musti De Gennaro, Valeska 4, Cardullo (L), Popovic, Osmokrovic 13, Corbellini, Mello. All. Brdjovic
FAMILA CHIERI: Busso 7, Secolo 9, Radulovic, Giovanna 3, Jans, Cicolari 6, Petrolo, Gligorovic, Barun 12, Willoughby 7, Borri (L), Tarozzo. All. Fenoglio
Termina con un secco 3 – 0 (25-23; 25-21; 25-18) la trasferta del Famila Chieri a Novara contro l’Asystel. Partita equilibrata solo nel primo parziale con la squadra di Fenoglio che sembra in palla ma che si perde nel secondo e nel terzo set.
Dopo il minuto di silenzio osservato per la morte del militare italiano Daniele Paladini in Afghanistan comincia il primo set, giocato punto a punto dalle due formazioni. Alla prima sospensione Novara è avanti 8-7 grazie ad un attacco vincente della Skowronska. Le padrone di casa rimangono avanti fino al 18-18 quando Chieri raggiunge il pareggio grazie a Kim Willoughby. Il finale è emozionante con scambi lunghi e grande spettacolo in campo. Chiude Valeskinha sul 25-23.
Comincia molto male il secondo set per il Famila Chieri. Al primo time out tecnico Novara è avanti 8-3 grazie ad un muro di Paola Paggi sulla Cicolari. La supremazia delle padrone di casa prosegue per tutto il set nonostante l’inserimento da parte di Fenoglio della croata Barun. Alla seconda sospensione tecnica il vantaggio di Novara è di 6 punti, 16-10 con un altro muro della Skowronska su Greta Cicolari. E’ la fase difensiva della squadra di Brdjovic a fare la differenza. Paola Cardullo tiene vivi palloni incredibili, Skowronska e Paggi a muro rendono difficile la vita alle attaccanti chieresi e l’Asystel chiude sul 25-21.
Nel terzo set Fenoglio prova a mischiare le carte inserendo Kim Willoughby al posto di Greta Cicolari e le cose sembrano migliorare con Chieri che si porta sul 3-1. Novara però non ha intenzione di concedere nulla e al primo time out tecnico è avanti 8-5 con l’ennesimo muro di Paola Paggi, questa volta su Giovanna. Il Famila sembra cedere psicologicamente e ogni tentativo di rimonta è vanificato dalla formazione di Brdjovic che continua a dominare a muro ( a fine gara). Chiude un attacco vincente della Osmokrovic per il 25-18 finale.
Soddisfatto il tecnico novarese Brdjovic: “La squadra ha sentito il derby nel primo set e abbiamo giocato meno bene. Vinto il primo ci siamo tranquillizzate ed è andata meglio. Ora affrontiamo la Coppa Campioni con la giusta mentalità”. Molto arrabbiato Fenoglio: “Abbiamo giocato molto male, dopo l’amichevole settimanale contro Zurigo speravo molto meglio. Male in attacco, il loro muro ci ha fatto male. Dobbiamo migliorare l’atteggiamento”.