
Savino Del Bene Scandicci
02/05/2025
L’attesa delle stelle
Un momento storico per la Savino Del Bene Volley, che domani scenderà in campo per la sua prima storica semifinale di Champions League. La squadra ...
LeggiDopo dieci anni trascorsi con la maglia di Chieri, Maurizia Borri ha deciso quest’anno di cambiare squadra e nei prossimi giorni firmerà un contratto biennale con la Yamamay Busto Arsizio. La mancanza del capitano storico e giocatrice simbolo delle ultime stagioni si farà sentire molto e la stessa Maurizia ha voluto spiegare i motivi di questa scelta.
“Ho deciso di lasciare Chieri perché la proposta ricevuta da parte di Busto Arsizio era molto interessante e credo sia il momento giusto di fare un’esperienza nuova dopo tanti anni passati a Chieri. Nel momento in cui dovevo decidere il mio futuro la dirigenza chierese non ha potuto darmi alcun tipo di certezza, neanche se ci sarebbe stata la squadra o meno. Credo che per la mia carriera questo cambiamento possa essere un passo in avanti ma il cuore rimarrà sempre a Chieri”.
Quanto ha influito Carlo Parisi in questa tua decisione?
“Dopo una stagione travagliata come quella trascorsa trovare un allenatore che conosco e di cui ho fiducia è sicuramente importante. Anche da questo punto di vista Chieri non mi dava garanzie: avrei potuto aspettare ma ho avuto paura di dovermi allontanare troppo per trovare una squadra”.
Qual è il tuo rapporto con la dirigenza del Chieri Volley?
“Direi buona, loro hanno capito le mie esigenze. Entrambi siamo molto dispiaciuti per come è andata a finire ma con il presidente Vezzoso abbiamo già cominciato a parlare di una collaborazione al termine della carriera da giocatrice. Mi vedrei bene a svolgere un ruolo da dirigente perché conosco bene Chieri”.
Come immagini il tuo ritorno a Chieri da avversaria?
“Male…nel senso che non riesco ancora ad immaginarmi con un’altra maglia. Sarà strano entrare al PalaMaddalene da avversaria, spero che il pubblico mi dedichi dei cori e non dei fischi. La mia scelta non è stata un tradimento nei confronti di Chieri”.
Dopo un periodo pieno di incertezze sembra che anche a Chieri le cose si stiano risolvendo. Cosa ne pensi della scelta di Carminati?
“Non conosco Carminati di persona e quindi non posso giudicare. Sicuramente qualcuno che svolga il suo ruolo e che sia nel mondo della pallavolo da tanto tempo serve moltissimo a Chieri. La dirigenza è nuova e ha bisogno di gente d’esperienza, spero che riesca a fare una bella squadra”.