
Cda Talmassons
06/06/2025
CDA Volley Talmassons e Chions Fiume Volley: il progetto CDA...
A un anno dalla nascita del progetto “CDA Young” — il primo settore giovanile regionale di alto livello nato dalla collaborazione tra CDA Volley Ta...
LeggiA un anno dalla nascita del progetto “CDA Young” — il primo settore giovanile regionale di alto livello nato dalla collaborazione tra CDA Volley Talmassons e Chions Fiume Volley — è tempo di bilanci. E i numeri parlano chiaro: il secondo posto nazionale conquistato dall’Under 14 del Chions Fiume Volley alle finali scudetto è il segno più tangibile del successo dell’iniziativa.
L’obiettivo del progetto CDA Young è ambizioso: offrire alle giovani atlete friulane un percorso di crescita tecnica e personale, supportato da staff qualificati e con un collegamento diretto alla Serie A2 della CDA Talmassons. Un modello pensato per contrastare l’emigrazione sportiva e valorizzare il territorio, creando un vivaio di talento pronto per i grandi palcoscenici nazionali.
“Le scelte che ci hanno portato a questi traguardi – commenta Emilio Basso, direttore sportivo del Chions Fiume Volley – sono nate dalla condivisione di filosofia e obiettivi. Non c’è altra strada che la piena fiducia tra staff e dirigenti. L’investimento più grande che questa società fa ogni anno è sul valore dei tecnici. Sara Cinquanta, nostra responsabile del settore giovanile, è a mio avviso tra i migliori tecnici d’Italia e ha costruito attorno a sé uno staff di altissimo livello. Vogliamo proporre una pallavolo moderna, cercando talenti soprattutto in regione. Con Talmassons c’è piena sintonia: parliamo come se fossimo un unico settore giovanile CDA-CFV. Normale ci siano ancora cose da sistemare, ma obiettivi e strategie sono chiari: lavorare per il bene delle ragazze, offrendo loro un percorso importante vicino casa. Essere vicecampioni d’Italia al primo anno, per di più a Latisana, casa nostra, è qualcosa di eccezionale”
A guidare l’Under 14 vicecampione nazionale è stata appunto Sara Cinquanta, che sottolinea il valore della formazione: “L’obiettivo è sempre stato quello di costruire giocatrici, aggiungendo ogni giorno un mattoncino. Il risultato finale è solo la conseguenza del lavoro quotidiano. Abbiamo lavorato sulla fiducia, sulla libertà e sull’autonomia: tre principi fondamentali per lo sviluppo delle atlete. Le ragazze hanno imparato a reagire nei momenti difficili, e questa è stata la loro forza. Il futuro? Continuare a lavorare sodo, alzare l’asticella, affidarsi ai tecnici e restare con i piedi per terra. Questa collaborazione rappresenta una reale possibilità per calcare i campi della Serie A restando vicine a casa e agli affetti. Già quest’anno quattro ragazze del vivaio di Talmassons sono entrate nei nostri gruppi, una delle quali protagonista in finale nazionale. Sono sicura che porterà grandi vantaggi a tutto il movimento regionale”
Per Massimo Callegari, presidente del Chions Fiume Volley, il secondo posto nazionale ha anche un forte valore emotivo: “L’emozione è quella di un padre che vede la figlia laurearsi. Molte di queste ragazze sono con noi dal minivolley. Crescita come questa si costruisce con anni di lavoro e con la collaborazione di tecnici, dirigenti e famiglie. Sono fiero di presiedere una società che guarda ad ogni dettaglio. Nello sport non ci sono scorciatoie: i risultati si ottengono con il lavoro. Il sogno della Serie A sotto casa è il completamento di una proposta concreta al territorio. A Latisana, in finale, hanno giocato solo atlete delle province friulane”
Il progetto CDA Young guarda al futuro anche in ottica prima squadra. Lo evidenzia Gianni De Paoli, direttore sportivo della CDA Talmassons: “La collaborazione con Chions è fondamentale. Vogliamo offrire un obiettivo concreto ai talenti del Friuli Venezia Giulia senza doverli vedere partire. Questo progetto è una grande opportunità per tutto il movimento. Come il Club Italia ha aiutato la Nazionale di Velasco, CDA Young può essere un valore aggiunto per la Serie A della nostra regione. Nelle vicecampionesse U14 c’era anche Diamante Toneatto di Talmassons, e questo ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Il nostro sogno è costruire un’identità territoriale anche in campo”
Coach Leonardo Barbieri, che guiderà la CDA Talmassons in A2, ha voluto esprimere il suo apprezzamento: “Complimenti a Chions e a Sara per il risultato ottenuto. Conosco bene la sua passione e le sue capacità. Il valore aggiunto di questo progetto è che le atlete sono tutte del territorio. Abbiamo già inserito alcune ragazze nei nostri allenamenti e quest’anno avremo due nuove giovani in rosa, provenienti da Chions. Per arrivare in alto servono tante componenti, non solo tecniche. Questa sinergia consente di unire strutture, mezzi e risorse umane nel modo
migliore”.
Infine, il presidente della CDA Talmassons, Ambrogio Cattelan, sottolinea anche l’importanza dell’immagine: “Questa collaborazione è fondamentale per far emergere le atlete locali, appoggiate a un club di Serie A. In futuro, potrà rivelarsi strategica anche per la prima squadra, con atlete pronte e cresciute all’interno del nostro vivaio. Senza dimenticare le famiglie, che potranno seguire da vicino il percorso sportivo delle figlie. Un progetto che porta vantaggi per tutti”.
Il primo anno di CDA Young si chiude con una medaglia d’argento e la certezza di un progetto solido, pronto a far brillare il talento del Friuli Venezia Giulia