
Il Bisonte Firenze
26/08/2025
Agrifoglio il nuovo capitano, Villani la sua vice
Il nuovo capitano de Il Bisonte è Beatrice Agrifoglio. La scelta della dirigenza e dello staff tecnico del club è ricaduta su una delle veterane de...
LeggiIl nuovo capitano de Il Bisonte è Beatrice Agrifoglio. La scelta della dirigenza e dello staff tecnico del club è ricaduta su una delle veterane del gruppo a disposizione di coach Federico Chiavegatti: la palleggiatrice classe 1994, alla terza stagione a Firenze, ha già dimostrato nei due anni da bisontina le sue qualità di leadership e di collante dello spogliatoio, oltre ad essere un esempio di attaccamento alla maglia e ai valori della società. Beatrice Agrifoglio ricoprirà per la prima volta in carriera questo ruolo fondamentale, e si troverà a capitanare un gruppo dall’età media molto bassa, in cui proprio lei è la più esperta nonostante i suoi soli trentuno anni. La sua vice invece sarà la trentenne Francesca Villani, che sulla carta è un volto nuovo ma che in realtà è la giocatrice che conosce da più tempo la realtà e l’ambiente de Il Bisonte, avendone vestito la maglia nella storica stagione 2013/14, quella del doblete promozione in A1-Coppa Italia di A2.
LE PAROLE DI BEATRICE AGRIFOGLIO – “Essere il nuovo capitano de Il Bisonte è molto emozionante e stimolante: quando il presidente e il coach mi hanno comunicato la loro scelta mi hanno resa veramente orgogliosa. A Firenze mi sento a casa e in famiglia, e avere l’onore di essere il capitano di questo club è una cosa stupenda: sono felice di avere una tale responsabilità e di poter essere da esempio per le giovani, visto che sono la più anziana del roster. Ce la metterò tutta e spero che verrà fuori un’annata positiva. Ho sempre avuto dei capitani che mi hanno ispirata, a partire da Giulia Leonardi qui a Il Bisonte negli ultimi due anni: voglio prendere spunto da loro, essere un esempio per il gruppo e far capire a tutte che è importante dare sempre il 100% in palestra. Di carattere sono tosta, e mi piacerebbe che anche la squadra lo fosse: le regole vanno seguite, bisogna essere sempre compatte e metterci entusiasmo ma anche testa, perché è vero che la pallavolo è un gioco, ma è anche il nostro lavoro. Io poi penso di essere una ragazza ironica e divertente, quindi porterò anche un po’ della mia spensieratezza, per lavorare sempre col sorriso ma con serietà”.