
Nuvolì Altafratte Padova
09/08/2025
Reazione Italia, la Polonia ko 3-2
Che il terzo impegno dell’Italia Under 21 fosse quello sinora più irto lo si sapeva, le azzurrine di coach Gagliardi lo portano a casa dopo un matc...
LeggiL’Italia è scesa in campo in una Nagoya Rainbow Hall stracolmo e caldo, teso ad incitare le padrone di casa. Massimo Barbolini conferma il solito sestetto ed entra in campo senza fare calcoli e senza risparmiarsi.
Contro la nazionale asiatica più forte del secondo girone, le azzurre giocano con grandissima attenzione a muro ed in difesa per arginare le combinazioni in velocità delle avversarie.
Lo Bianco sfrutta da subito le sue attaccanti più potenti: buon inizio di Simona Rinieri (8 punti) ed Elisa Togut (5 punti). Sul 22-17 l’Italia ferma la corsa del Giappone grazie a due muri punto di Sara Anzanello.
Stesso copione nell’avvio del secondo parziale, con le attaccanti in grande spolvero e Sara Anzanello ancora grande protagonista a muro. Il ritmo della partita continua ad essere dettato dalle azzurre anche se il Giappone con l’ “italiana” Takahashi continua ad essere in contatto (13-10).
Brividi per l’Italia e Paola Paggi che scendendo da una sua fast si infortuna ad una caviglia destra. Le azzurre non perdono concentrazione e continuano la loro percussione che la portano in vantaggio per 21-16. Poi il break più negativo della seconda fase per le azzurre, le giapponesi crescono in difesa e sfruttano gli errori delle italiane fino al 22-22. Kimura trova il mani out del sorpasso, ma al secondo tentativo trova il muro punto di Lo Bianco. La prima palla set per il Giappone arriva da un attacco di Takahashi ed è proprio lei che sbaglia la possibilità per impattare il conto set. Dopo averne avuta a disposizione una, il Giappone annulla ed inverte in trend. E’ ancora Capitan Rinieri che conquista l’opportunità di andare in vantaggio per due set a zero, ma è il muro di Togut e Anzanello a mettere fine alla contesa.
Nel terzo parziale il Giappone gioca punto a punto con l’Italia, ma le azzurre preparano con il muro il sorpasso (8-5). Un ace delle asiatiche ed un errore di Piccinini in attacco riporta le avversarie ad una sola lunghezza., in una fase in cui le squadre sfruttano a dovere la fase di cambiopalla.
Grande prova d’orgoglio e di attacco per Simona Rinieri: è lei a guidare la formazione azzurra, nel momento in cui la difesa giapponese tira su tutto (17-17). Le idee della azzurre paiono confondersi nelle cose più semplici: appoggi poco precisi, alzate approssimative dei centrali le attaccanti.
Barbolini richiama le ragazze, chiedendo maggiore attenzione per non far rientrare le avversarie in gara. La risposta c’è subito con uno schema ad incrocio di Togut ed un muro di Guiggi.
La Rinieri continua a spingere dalla zona 4 ed Elisa Togut realizza il contrattacco che vale il 23-20, le giapponesi si avvicinano di nuovo ma Togut conquista lottando la prima palla match (24-22) annullata dalle asiatiche. L’ultima palla del match nasce da una ricezione perfetta di Simona Rinieri, Lo Bianco gira il gioco dietro per Togut che conquista l’ottava vittoria consecutiva e stabilisce un record per le squadra femminile in un mondiale. La vittoria oltre a consegnare il primo posto del girone eguaglia il record della nazionale maschile ottenuto proprio in Giappone nel 1998, quello che diede agli azzurri il terzo trofeo iridato.
La vittoria di oggi spalanca le porte della semifinale alle azzurre, dove ad attenderci ci sarà la Russia guidata dal tecnico italiano Gianni Caprara.
L’appuntamento per le partite che valgono le medaglie è a partire da mercoledì.