
FGL-Zuma Castelfranco Pisa
09/05/2025
CASTELFRANCO SALUTA LA SERIE A2
La società Pallavolo Castelfranco comunica la decisione di non proseguire il suo percorso in Serie A2. Dopo un anno indimenticabile nella categoria...
LeggiDomenica 27 ottobre si torna in campo e nello specifico al Pala Ruffini. Il BARRICALLA CUS Torino Volley è pronto a ospitare la compagine veneta Sorelle Ramonda Ipag Montecchio nel match valevole per la quarta giornata della prima fase del girone B della serie A2 di volley femminile. Fischio d’inizio previsto per le ore 17.00. Le ragazze di coach Mauro Chiappafreddo vorranno dimenticare la sconfitta di Trento e ottenere un altro successo tra le mura amiche. Gli arbitri dell’incontro saranno Michele Marotta e Simone Fontini.
“Siamo consapevoli che contro Montecchio non sarà una partita semplice, proprio come le gare che abbiamo affrontato e che ancora ci attendono – dichiara Rebecca Rimoldi – Sappiamo che quest’anno dovremo lottare sempre, su tutti i palloni, per ogni punto, con tutte le squadre. Questa è la nostra filosofia di gioco. Domenica, dunque, non sarà diverso e dovremo scendere in campo molto concentrate, determinate e ordinate sin dalle prime battute. Montecchio è una squadra ostica che verrà a giocare al Pala Ruffini per dimenticare la sconfitta dello scorso weekend. Anche per noi varrà lo stesso discorso perché arriviamo da un fine settimana non positivo. La gara di Trento è stata difficile da gestire a livello emotivo perché eravamo consapevoli della forza delle nostre avversarie che sono tra le principali candidate alla promozione in serie A1. Dal canto nostro, però, siamo state meno ciniche e precise rispetto alle prime due partite di campionato. Sarà importante, dunque, scendere nuovamente in campo con tanta determinazione per tornare a fare punti. Il nostro è un grande gruppo, coeso, e questo aspetto ci permetterà di toglierci tante soddisfazioni, ne sono sicura. Da quando sono arrivata al CUS Torino ho sempre e soltanto avuto sensazioni positive, sulla società e sulle mie compagne. È proprio vero ciò che viene detto anche dall’esterno: il Centro Universitario Sportivo torinese è una grande famiglia che ti accoglie e riesce subito a farti sentire a tuo agio. Non capita spesso nella pallavolo. Sono molto contenta, dunque, della scelta che ho fatto e l’essere diventata anche un’atleta AGON ha reso il tutto ancora più emozionante e stimolante. Penso che il Progetto AGON sia un valore aggiunto di inestimabile importanza che stimola tanti atleti/studenti a scegliere questa società per poter crescere sotto l’aspetto sportivo senza, però, trascurare quello universitario. Le mie sensazioni, dunque, sono estremamente positive in questo momento, in tutto e per tutto, e penso che da qui fino alla fine del campionato potremo toglierci tante soddisfazioni”.