3-0 a Trento, l’avventura del Fenera Chieri ’76 continua. Ora semifinali play-off con Cuneo
Autore: Reale Mutua Fenera Chieri
22 Aprile 2018

Uno dei migliori Fenera Chieri ’76 della stagione supera 3-0 la Delta Informatica Trentino aggiudicandosi 2-1 la serie dei quarti di finale dei play-off. La vittoria qualifica le ragazze di Luca Secchi alle semifinali dove se la vedranno con l’Ubi Banca San Bernardo Cuneo.
La vittoria su Trento arriva in modo piuttosto netto. In tutti i tre set la squadra di Negro commette diversi errori mostrando un po’ di tensione, ma più dei demeriti ospiti è doveroso sottolineare i meriti di Chieri che mantiene sempre il controllo della situazione, giocando con intelligenza e cuore una partita esemplare. Impossibile individuale una migliore in campo: tutte le biancoblù chiamate in causa hanno davvero fatto al meglio la loro parte.

La serie di semifinale fra Chieri e Cuneo prevede gara1 mercoledì 25 aprile (ore 17) a Cuneo, mentre gara2 andrà in scena domenica 29 aprile (ore 17) al PalaFenera. Eventuale gara3 a Cuneo martedì 1 maggio (ore 17).
In occasione della trasferta a Cuneo per gara1 di semifinale il Fenera Chieri ’76 mette a disposizione un pullman per i tifosi. Adesioni via mail a marketing@chieri76.it entro le ore 13 di martedì 24 aprile

Fenera Chieri ’76-Delta Informatica Trentino 3-0 (25-16; 25-19; 25-21)
FENERA CHIERI ’76: De Lellis, Manfredini 11, Middleborn 8, Akrari 10, Angelina 14, Perinelli 10; Bresciani (L); Lualdi 1, Salvi. N.e. Colombano, Sofia Moretto, Mezzi, Sandrone. All. Secchi; 2° Sinibaldi.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Moncada 1, Kiosi 9, Gaia Moretto 8, Fondriest 9, Dekany 2, Fiesoli 4; Zardo (L); Carraro 1, Michieletto 4, Moro, Antonucci 1. N.e. Fucka. All. Negro; 2° Avi.
ARBITRI: Di Blasi di Roma e Noce di Frosinone.
NOTE: presenti circa 700 spettatori. Durata set: 23′, 27′, 29′. Errori in battuta: 5-11. Ace: 5-4. Ricezione positiva: 38%-53%. Ricezione perfetta: 19%-34%. Positività in attacco: 46%-31%. Errori in attacco: 5-9. Muri vincenti: 5-4.

La cronaca
Primo set – Dopo un avvio contratto (1-4) il Fenera Chieri ’76 trova la parità a 5, passa in vantaggio per la prima volta sul 6-5 con Manfredini e tocca il +3 sul 10-7 con Perinelli. Coach Negro chiama time-out sul 14-10 (Angelina) e sul 17-12 (ace di Akrari) senza modificare l’inerzia di un set ormai saldamente in mano alle biancoblù, che allungano ulteriormente nel finale e chiudono 25-16 alla prima palla set con muro di Angelina di Kiosi. Trentine nel complesso piuttosto fallose, mentre da parte chierese spicca l’eccellente 48% complessivo di efficacia in attacco. Top scorer Manfredini con 6 punti.

Secondo set – Sul 3-3 il Fenera Chieri ’76 compie un primo strappo costringendo coach Negro a fermare il gioco (7-3). Il vantaggio biancoblù arriva a 6 punti sul 13-7 e 16-10. Qui si registra una fase favorevole a Trento che risale a 17-14. Coach Secchi chiama time-out e al rientro in campo una fast di Middleborn ferma la rimonta ospite. Di lì in avanti è tutto abbastanza semplice per le padrone di casa che chiudono alla terza palla set con un primo tempo di Middleborn. Trascinatrice Perinelli: 6 punti di grande qualità, col 60% di efficacia.

Terzo set – Parte forte Chieri che sale rapidamente a 6-1. Trentino rientra a 8-6, quindi il Fenera allunga di nuovo a 15-9. Nuovo riavvicinamento ospite da 20-15 a 22-19 ma con due giocate di Middleborn le biancoblù tornano a muovere il punteggio (24-20). L’errore al servizio di Gaia Moretto fa scendere i titoli di coda sul 25-21.

Il commento
Luca Secchi: «Oggi parlare di demeriti di Trento sarebbe ingiusto nei confronti di una squadra che ha espresso un gran gioco e ha messo in campo una voglia di vincere fuori dal comune. La spinta di chiunque nel voler prendere a tutti i costi le semifinali è stata evidentissima. Ce l’abbiamo fatta ritrovando un buon gioco e una buona fiducia, e soprattutto dimostrando di aver imparato dagli errori commessi in gara2. Ora c’è Cuneo, la squadra più forte del campionato, ma i play-off in qualche modo azzerano tutto e credo azzereranno i valori anche nelle semifinali. Al di là del valore di Cuneo, mi auguro di rivedere il Chieri di oggi».

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