EuroVolleyU18W: le Azzurrine battono 3-1 la Germania e chiudono al quinto posto
Autore: Lega Volley Femminile
5 Aprile 2015

ITALIA-GERMANIA 3-1 (25-12, 21-25, 25-21, 25-14)
ITALIA: Orro 3, Pamio 14, Mancini 5, Mazzaro 8, Egonu 30, Piani 19, Zannoni (L). Carraro 2, Masiero, Tenti, Lubian. Ne: Bartesaghi, All. Mencarelli.
GERMANIA: Agbortabi 2, Koppen 9, Krause 6, Klein 3, Weidt 3, Orthmann 14, Henning (L). Leweling 6, Spoler 6, Lenz 2, Lohmann. Ne: Kastner, All: Tietbohl
Spettatori: 150 Durata set: 21’, 26’, 26’, 22’
Arbitri: Zotovic (SRB), Niebdal (POL)
Italia: bs 12, a 18, mv 10 et 22
Germania: bs 6 a 12 mv 9 et 18

Plovdiv. Le Azzurrine hanno battuto 3-1 (25-12, 21-25, 25-21, 25-14) la Germania conquistando così il quinto posto nei Campionati Europei. Il bilancio per la formazione azzurra deve ritenersi comunque positivo considerato che sono state due le sconfitte subìte nell’arco della manifestazione contro le squadre – Russia e Serbia – che tra qualche ora si contenderanno il titolo continentale.

Qualche rimpianto resta, ma c’è anche la consapevolezza di aver fatto, probabilmente il massimo in questo momento con un gruppo che ha sì potenzialità e capacità ma che troppo spesso è condizionato da momenti di alti e bassi e che proprio per questo dovrà lavorare per farsi trovare pronto per i futuri impegni (EYOF e Campionati del Mondo).

Se la gara con la Russia fosse andata diversamente (persa al tie-break) oggi il gruppo tricolore non avrebbe disputato uno spareggio ma una gara valevole per le medaglie, ma nello sport a fare la differenza spesso sono i dettagli e l’Italia ha pagato i ko con le due migliori squadre della manifestazione.

Il match odierno ha poi rispecchiato in pieno la natura di una squadra in grado di alternare fasi di gioco molto buone a passaggi a vuoto a volte preoccupanti che contro formazioni di alto livello possono costare caro.
La gara era iniziata con le ragazze di Mencarelli che hanno affrontato il match con il piglio giusto: efficaci al servizio, precise in fase difensiva con Orro brava a far girare la squadra e a servire le sue attaccanti, tra le quali oggi c’è stata un’incontenibile Egonu che chiuso la sua partita con 30 punti e il 61% in attacco.

Vinto agevolmente il primo parziale è arrivato il consueto passaggio a vuoto che è costato alle azzurrine il secondo set; fortunatamente però il gruppo tricolore è riuscito a porre rimedio alle difficoltà e ha ricominciato a giocare come sa fare vincendo senza particolari difficoltà i restanti due parziali con un quarto set, in particolare, gestito come l’inizio della gara.
Mencarelli ha schierato Orro in palleggio, Piani sulla sua diagonale, Mancini e Mazzaro centrali, Pamio ed Egonu martelli, Zannoni lbero.

MENCARELLI: “La partita con la Russia l’abbiamo pagata a caro prezzo, ci ha impedito di coronare il nostro sogno della semifinale. Io sono soddisfatto. Gli alti e bassi emotivi ci hanno condizionato. Sapevamo che il nostro raggruppamento era quello più difficile e che sarebbe stato difficile. Ora però guardiamo avanti. La squadra ha ampi margini di miglioramento”

ORRO: “La gara di oggi ha dimostrato ancora una volta che la nostra è una buona squadra che deve però imparare a gestire i momenti di difficoltà. Mi porterò dentro i tanti insegnamenti che derivano dalle sconfitte che, sono sicura, ci permetteranno di migliorare per il futuro”.

Risultati: 7-8 posto: Rep. Ceca – Polonia 3-0 (25-18, 25-17, 25-22); 5-6 posto: Italia – Germania 3-1; 3-4 posto: Belgio-Turchia; 1-2 posto: Serbia – Russia.
Classifica finale: 1. 2. 3. 4. 5.Italia, 6. Germania, 7.Repubblica Ceca, 8.Polonia

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