
Reale Mutua Fenera Chieri
09/05/2025
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Un emigrante di lusso che ha trovato l’America in Brasile e ora torna in Italia, rimettendosi in gioco sotto l’Arco. La Reale Mutua Fen...
LeggiVilla Cortese (MI), 10 marzo 2009. La prima volta su una panchina di serie A ha sempre un sapore particolare, porta con se emozioni e sensazioni difficili da descrivere e quelle di Igor Galimberti, all’esordio da primo allenatore sulla panchina della MC Carnaghi Villa Cortese, non sono certo diverse. Anche se diversa o quanto meno particolare è la modalità con cui è avvenuta la chiamata.
“E’ successo così inaspettatamente che mi sto rendendo conto adesso del mio esordito – afferma Galimberti – inizio a capacitarmi della situazione perché ho passato la giornata del lunedì a rispondere ai messaggi e alle telefonate di amici e colleghi. Confesso però di essere stato un po’ agitato domenica soprattutto quando sono entrato al palazzetto e ho visto la gente attorno che mi fissava, lì mi sono davvero emozionato e sono rimasto un po’ attonito sino all’8-7 del primo set. Mi frullavano un sacco di pensieri in testa e pensavo a cosa dire alle ragazze, anche se onestamente la partita si stava mettendo bene e da dire c’era veramente poco perché loro stavano mettendo in pratica quello che avevamo provato in allenamento”.
La gara invece è stata pressoché perfetta. Villa Cortese ha restituito il 3-0 dell’andata, l’unico neo, se proprio neo si deve chiamare è stato l’attacco ma la ricezione (78% di positiva e 57% perfetta) si è poi rivelata l’asso nella manica della formazione cortesina. Non è da escludere poi il fondamentale del muro, sebbene nel tabellino finale se ne contino appena 5 il lavoro svolto da Luciani e Hasalikova è stato davvero prezioso e perché hanno permesso alla difesa di sistemare le traiettorie e perché hanno limitato le scelte d’attacco delle ducali.
“Il primo set è iniziato con la sorpresa Cibele e la mia prima preoccupazione è stata quella di capire se ciò che avevamo preparato come seconda opzione era esatta – spiega l’allenatore bianco blu – credo che sia stato un parziale perfetto, le avversarie hanno faticato a mettere immediatamente palla a terra. Nel secondo – prosegue Igor – abbiamo concesso troppo e ho tremato quando avanti 19-9 ci siamo poi ritrovate 24-22 ma fortunatamente abbiamo riconquistato tranquillità e il set è stato nostro. Il terzo poi – termina il coach – è stato fotocopia del primo. All’inizio Parma ha tenuto botta poi la battuta di Blom ha fatto la differenza”.
La partita contro Parma però segna anche il rientro a pieno regime di Daniela Biamonte, top scorer dell’incontro. “Tutti quanti hanno commentato lo strepitoso 54% in attacco ma io – chiosa Galimberti – vorrei porre l’attenzione sulle difese fatte proprio da Biamonte. Non è usuale vedere un opposto difendere e questo dimostra quanto Daniela ci tenesse a scendere in campo e la voglia che aveva di giocare”.
Gara perfetta anche quella di coach Galimberti che si è messo a disposizione della società con estrema umiltà. “Sto già preparando il match contro Roma e se arriverà qualcun altro, l’intero staff sarà ovviamente a completa disposizione”.
LUCIANI DOTTORESSA – Nella giornata di lunedì la forte centrale bianco blu ha tagliato un importante traguardo personale, si è infatti laureata in Scienze Motorie. Alla neo dottoressa vanno le congratulazioni della società cortesina.