Minetti Vicenza: Devetag torna al lavoro, migliora anche Paccagnella
Autore: Lega Volley Femminile
12 Febbraio 2009

Inizia a svuotarsi l’infermeria della Minetti Vicenza. Migliorano le condizioni di Paccagnella, che nel pomeriggio è tornata ad allenarsi con la squadra. Buone notizie anche per l’altra centrale Francesca Devetag: la visita di controllo di stamattina ha dato responso positivo e la biancorossa può dunque tornare ad allenarsi regolarmente con la squadra a più di mese dall’infortunio al pollice destro. Secondo il medico l’osso della falange si è completamente ricalcificato e la centrale potrà già da oggi prendere contatto con la palla con la protezione di una fasciatura che dovrebbe limitare il dolore.

Intanto al PalaRewatt continuano le sessioni di studio sulle prossime avversarie del Famila Chieri, anche grazie alla settimana di pausa che ha agevolato il lavoro di montaggio e di sintesi dei dati tecnici e statistici sulla formazione piemontese.

CHIERI AL MICROSCOPIO. A presentare le caratteristiche della rivale della Minetti Vicenza nello scontro diretto di domenica è il vice allenatore Dino Guadalupi, che proprio in questi giorni ha festeggiato i due anni di collaborazione con la società biancorossa:

“Chieri è come noi una squadra in ripresa, anche loro recentemente hanno fatto dei passi avanti e stanno facendo soffrire le squadre che incontrano. Non è un gruppo rassegnato, anzi; come hanno dichiarato pubblicamente, stanno cercando in tutti i modi di rientrare in corsa, almeno per il penultimo posto. Nelle ultime giornate hanno iniziato a ridurre il numero degli errori, il loro principale handicap, e in casa poi hanno un buon supporto dal pubblico.

La loro posizione in classifica può stupire guardando la rosa: hanno un sestetto completo, con paio di cambi validi. Stufi in posto tre è una buona alternativa anche a livello tattico, la seconda palleggiatrice, Aleksovska, viene utilizzata per variare il gioco e spesso forza l’utilizzo dei centrali.

Il loro gioco tipicamente si basa sulle bande, dove hanno tre schiacciatrici di buon livello che vengono più o meno servite a seconda del rendimento. Due sono atlete molto fisiche, Popovic e Petrauskaite, una, Cicolari, è una giocatrice più tecnica ed è quella che dà un po’ di quadratura al sestetto. Hanno un muro importante, contro il quale non è facile passare su palloni scontati. Hanno poi un ottimo libero, Puerari, forte sia in ricezione che in difesa. Sulla carta è una squadra potente e completa; la classifica le condanna e questo vuol dire che alcuni meccanismi non hanno funzionato e che sicuramente qualche variabile ne ha condizionato il rendimento, ma di certo non è la squadra cuscinetto come ce ne sono state negli scorsi campionati”.

Tu conosci abbastanza bene il nuovo allenatore, Guidetti, che a gennaio è subentrato al dimissionario Salomoni. Si vede la mano del nuovo tecnico?

“Ettore è un grande agonista, è uno che non ci sta assolutamente a perdere. Nel carattere, nella voglia di non arrendersi che Chieri sta mettendo in campo c’è sicuramente molto del suo lavoro. Non l’ho sentito, ma penso che anche il calo degli errori in attacco sia stata una sua battaglia”.

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