Asystel Volley Novara: contro Santeramo altra vittoria a metà
Autore: Lega Volley Femminile
10 Febbraio 2008

ASYSTEL VOLLEY NOVARA – TENA SANTERAMO 3-2 (39-37, 16-25, 25-9, 23-25, 15-12)

Asystel Volley Novara: Anzanello 5, Skowronska 29, Barcellini 1, Berg 3, Ballarini (L) n.e, Paggi 11, Valeskinha 19, Nnamani, Cardullo (L), Popovic, Osmokrovic 19, Corbellini n.e, Mello 5. All. Brdjovic.

Tena Santeramo: Boteva 12, Fernandinha 5, Soninha 28, Yakovlyeva, Dushkyevich 23, Rizzo, Sirressi (L), Cimoli n.e, Porzio, De Luca 10, Marulli 8. All. Nesic.

Davanti al proprio pubblico l’Asystel Novara cerca la prestazione scaccia crisi, in termini di punti, per ricacciare indietro Busto, ma anche e soprattutto in termini di gioco. Le asystelle scendono in campo con Skowronska opposta a Berg, Valeskinha e capitan Osmokrovic schiacciatrici, Anzanello e Paggi al centro e Cardullo libero. Nesic risponde schierando Boteva opposta a Fernandinha, Marulli e Dushkyevich al centro, De Luca in banda con Soninha e Sirressi libero. Il primo spunto novarese ha la firma di capitan Osmokrovic (3-1) con un diagonale che offre il primo break alle padrone di casa. Errori al servizio da una parte e dall’altra, ma ci pensa Skowronska a mantenere il vantaggio per le asystelle al primo tempo tecnico. Una doppietta di Valeskinha (attacco e muro) costringe mister Nesic a chiamare tempo, fermando lo score sul 10-6. Torna sotto Santeramo, sfruttando qualche imbarazzo in seconda linea dell’Asystel, e mette la freccia sul 13-14 con un servizio vincente di Boteva. Valeskinha fa pari a 15 a muro mentre un servizio positivo di Osmokrovic costringe Dushkyevich a forzare l’attacco, trovando l’errore che per Novara vale il nuovo sorpasso. Scatta il punto a punto con Santeramo che si esalta in difesa e Novara che fatica a scardinare il forte muro pugliese, e mister Brdjovic chiama tempo sul 20-21. De Luca trova il set ball (23-24) dopo che Novara spreca ben tre rigiocate. Novara si esalta in difesa con Osmokrovic e Paggi e trova il set ball con un attacco atomico della capitana. Continua serrata la lotta ai vantaggi, con Valeskinha ed Osmokrovic a tenere in gioco le asystelle. Novara non incide a servizio e fatica a muro, ma trova lo spunto giusto grazie alla difesa ed alla tenacia che la portano a conquistare il set nella snervante lotteria dei vantaggi, con un errore in attacco di Soninha. Prova la fuga Santeramo (2-4) e Skowronska si supera in attacco ed al servizio, per trovare il pari che innesca il testa a testa subito rotto dal break di Boteva (5-8). Non gira l’attacco novarese: la regista Berg gioca scontato anche con palla perfetta, facilitando così il lavoro avversario a muro, e la stampata di Marulli vale il 9-16. Barcellini per Osmokrovic ma non cambia la sostanza: è il muro ospite a farla da padrone contro il gioco poco lucido e per niente efficace dell’Asystel, e la Tena doppia addirittura le asystelle sul 10-20. Non cambia il copione nel finale, nonostante l’ingresso di Nnamani, e si chiude sul 16-25 la brutta parentesi della partita novarese. Cambia faccia l’Asystel nel terzo parziale, ricominciando a farsi sentire a muro (Mello su Boteva) e trovando in capitan Osmokrovic la sua trascinatrice (12-4). Valeskinha non da tregua a Santeramo, alternando potenza e prontezza di riflessi e Novara scappa 16-5, trovando finalmente continuità al servizio e mettendo così in difficoltà gli equilibri ospiti. Mello “traghetta” le asystelle dal 13-5 al 20-5, lanciando la fuga definitiva con il suo servizio, ed il finale non riserva sorprese all’Asystel, che chiude 25-9 senza patemi. Riparte forte l’Asystel, sospinta da Valeskinha ed Osmokrvoic, ma è a muro che Novara trova la fuga con un poker di stampate consecutive, a firma Berg, Mello (2) e Valeskinha, e sull’11-5 mister Nesic chiede tempo. Torna in gioco prepotentemente Santeramo (12-12) con i colpi di Soninha e Marulli, ed è una doppietta a muro di Paola Paggi a fissare il punteggio sul 16-13 alla seconda sosta obbligatoria. Novara soffre un’amnesia che permette a Santeramo di impattare con Soninha (18-18), dando così il la ad un nuovo testa a testa serrato. Santeramo va avanti 21-22 con un regalo dell’arbitro, ma Paggi tramuta in punto la difesa di Valeskinha, e Osmokrovic trova il sorpasso con un muro su Marulli 23-22. Finale da dimenticare per l’Asystel che vede sfumare il set e la possibilità di incamerare tre punti preziosi, subendo un parziale di 0-3 che porta le squadre al quinto set. Il tie-break parte con Novara a far la lepre con i muri di Osmokrovic e Mello, e si va 8-4 al cambio di campo. Novara torna a complicarsi la vita con una distribuzione di gioco scontata e leggibile, e solo quando sente sul collo il fiato delle avversarie si scuote centrando l’allungo col muro di Paggi (13-10). Skowronska trova il match ball (14-11) e al secondo tentativo chiude proprio l’opposto polacco, con un diagonale indifendibile. Partita ancora una volta nel segno della discontinuità per Novara, di una incapacità di riuscire a gestire il vantaggio e di imporre il proprio gioco. Si salva l’atteggiamento, per niente remissivo, che anche oggi ha permesso a Osmokrovic e compagne di portare a casa la vittoria, sebbene ancora una volta “mutilata”. Martedì contro Istanbul occorrerà cambiare marcia, o i giochi si potrebbero seriamente complicare.

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