La schiacciatrice statunitense Alyssa Enneking, una delle punte di diamante della nuova CDA Volley Talmassons FVG, racconta le sue sensazioni dopo la lunga preparazione precampionato e condivide con noi obiettivi, emozioni e qualche curiosità personale.
Alyssa, come sta andando questa preparazione?
“Abbiamo lavorato tanto, sia in palestra che in sala pesi, cercando di costruire la miglior versione di noi stesse per affrontare il campionato. È stata una lunga preseason e penso che tutte noi non vediamo l’ora di iniziare davvero”.
Il ritiro a Ponte di Legno ha permesso anche di rafforzare i rapporti dentro lo spogliatoio…
“Sì, il tempo passato insieme a Ponte di Legno e le tante ore di allenamento ci hanno aiutate a costruire legami forti e a conoscerci meglio. Credo che le relazioni tra compagne siano ciò che distingue una buona squadra da una grande squadra. Per questo sono molto entusiasta”.
Su cosa ti sei concentrata personalmente in questa fase di lavoro?
“Il mio focus principale è stato preparare il mio corpo per restare forte e in forma durante tutta la stagione e arrivare alla fine nelle migliori condizioni possibili”.
Che sensazioni ti hanno lasciato le prime amichevoli?
“Sono molto contenta delle prestazioni fatte finora: credo sia stata una dimostrazione del nostro potenziale già a inizio stagione”.
Quali sono i tuoi obiettivi personali e quelli con la CDA?
“Il mio obiettivo è sempre lo stesso: vincere. E sono felice che anche quello della CDA sia in questa direzione, così possiamo spingere tutte insieme verso la stessa meta”.
Che contributo pensi di poter dare alla squadra?
“Credo che questo gruppo sia molto completo: ognuna di noi è in grado di prendersi la responsabilità in qualsiasi partita. Ci saranno serate in cui contribuirò soprattutto in attacco e altre in cui sarà più importante portare energia ed esperienza”.
Che importanza dai al pubblico e al sostegno dei tuoi tifosi?
“Il supporto dei tifosi è sempre stato e sempre sarà una parte fondamentale di una squadra vincente. È facile sostenere una squadra quando vince, ma i momenti difficili sono la vera prova di lealtà. Sono sicura che i nostri tifosi ci supporteranno sempre, anche quando servirà di più”.
Qual è il fondamentale in cui ti senti più a tuo agio?
“Da schiacciatrice mi sento più a mio agio in attacco, naturalmente. Credo però che la ricezione sia una skill che non si smette mai di migliorare: non è mai perfetta, ma si può sempre crescere”.
C’è un momento che consideri speciale nella tua carriera?
“Dopo 20 anni di pallavolo è difficile sceglierne uno solo. La cosa più bella, però, è che ancora oggi riesco a giocare ad alto livello e a divertirmi nelle piccole cose. Questo è speciale per me”.
E fuori dal campo, cosa ti piace fare?
“Mi piace stare all’aperto, soprattutto al mare, fare attività fisica e in generale vivere da atleta. Quando sono costretta a stare in casa, adoro fare puzzle e cucinare”.
C’è una serie tv che ti rappresenta?
“Forse non mi rappresenta al 100%, visto che non sono un calciatore inglese ma mi piace molto Ted Lasso, perché credo che abbia tante lezioni importanti sullo sport e sulla vita”.
E la tua playlist da gara?
“Cambia sempre in base all’umore. Ho imparato a lasciarmi guidare dal momento: qualsiasi musica mi metta nella giusta concentrazione, quella sarà la mia colonna sonora”.
Un pensiero sul tuo futuro dopo la pallavolo?
“Dopo il college mi ero allontanata dalla pallavolo per qualche anno e ho lavorato in America grazie alla mia laurea in Business e Marketing. Tornando in campo, però, ho capito che il mio futuro sarà legato allo sport. Non so ancora se come allenatrice o magari aprendo una palestra, vedremo quando arriverà il momento”.
Ultima curiosità: c’è qualcosa dell’America che ti manca in Italia?
«Assolutamente! Mi mancano due cucine in particolare che qui non trovo facilmente: il vero cibo messicano e il barbecue texano.»