Questa mattina, domenica 14 settembre, è uscita su “Il Sole 24 Ore”, a firma di Marco Bellinazzo, un articolo sulla situazione del volley femminile in Italia, discussa con il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris. Nel pezzo, oltre a una panoramica sullo stato dell’arte dopo lo splendido successo nei Mondiali di pallavolo in Thailandia, si sottolineano i numeri raggiunti dalla Lega Volley Femminile, attualmente seconda Lega in tutta Italia per numero di followers sui social, dopo solo la Serie A di calcio. «Una passione in costante crescita, spinta dalle performance e dalla visibilità della nazionale […] che nella stagione 2024-25 ha portato un pubblico senza precedenti nei palasport, con 466mila spettatori solo per la Serie A1 Tigotà e oltre 500mila presenze conteggiando anche Supercoppa e Coppa Italia», scrive Bellinazzo. Nei playoff scudetto, vinti dalla Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano, si sono registrati «83mila spettatori totali con una media di 4.200 a partita».
L’articolo mette in evidenza come, nonostante il boom di popolarità, restino criticità legate alle infrastrutture: «Le capienze ridotte delle arene di molte piazze e la carenza di servizi di hospitality adeguati hanno portato a un incasso totale di appena cinque milioni, pari al 10/15% del fabbisogno delle 14 formazioni di Serie A». Per questo Fabris aveva chiesto che anche i palasport venissero inclusi tra le opere di interesse nazionale nel Decreto Sport.
Sul fronte economico e commerciale l’obiettivo è di accrescere ricavi e visibilità internazionale. Come ha ricordato Fabris, «l’idea è quella di far leva su tutte le piattaforme tecnologiche disponibili e sulle stelle che giocano nel nostro torneo. Con i follower che potranno seguire i match sui social network personali delle atlete, anche gratis, per noi si apriranno istantaneamente un mercato e un’audience globali».
L’articolo integrale è disponibile sull’edizione cartacea de “Il Sole 24 Ore”.