La Nuvolí AltaFratte Padova si avvia verso la nuova stagione con un occhio di riguardo al verde, anche agli albori di questa nuova stagione sportiva la società padovana guarda con interesse al fattore “green” portando in A2 due elementi di sicuro interesse che, questo è l’augurio, potranno far parlare di loro in maniera sempre più positiva anche nelle prossime stagioni.
Il posto3 Nuvolí, difeso quest’anno da quattro giocatrici, si arricchisce delle classi 2007 Sara Pedrolli e Sofia Moroni. Sara, trentina da Vipiteno, con inizi a Sopramonte e stagioni più recenti nei prestigiosi vivai di Piacenza, Scandicci ed Anderlini. Sofia, milanese da Parabiago ed in grado di mettere sul piatto altre carte pesanti come quelle di Visette, Novara e San Donà, 188 e 185 centimetri che forniranno ulteriori possibili destinazioni alle alzate delle registe stagionali.
Come mai la scelta è capitata sulla pallavolo?
Sara:
”Ho scelto questo sport perché da piccola ero molto alta ed è stato poi uno sport che mi ha appassionata da subito”
Sofia:
“Quand’ero piccola andavo sempre a vedere le partite di mia sorella più grande, tra un set e l’altro e a fine gara giocavo con gli altri bambini, probabilmente proprio da quei momenti là è nata la passione e non ho più smesso di giocare”
E se non fosse stata la pallavolo?
Sara:
”Ho provato tanti sport ma nessuno mi è veramente piaciuto, quindi se non facessi pallavolo probabilmente mi dedicherei al lavoro e allo studio”
Sofia:
“Molto probabilmente sarebbe stato un altro sport di squadra, magari il basket, ma mi sarebbe piaciuto anche il tennis”
Cosa ricordi dei tuoi primi allenamenti?
Sara:
“Il mio primo anno sportivo è stato all’età di 11 anni e mi ricordo che mi divertivo sempre a fare la sciocca con le mie compagne”
Sofia:
“Ho iniziato con la pallavolo a 5 anni, ricordo che ero molto contenta di andare in palestra con le amiche e soprattutto di smettere col nuoto perché ogni volta che ci andavo tornavo a casa in lacrime!”
Pallavolo sport di squadra, quali i pro ed i contro del giocare in un gruppo?
Sara:
“A parer mio in squadra è tutto più divertente perché si condivide e si ha sempre una spalla su cui contare sia nei momenti di gioia ma soprattutto in quelli di difficoltà”
Sofia:
“Il bello è senza dubbio il supporto reciproco: quando sbagli non sei da sola, quando vinci la gioia si moltiplica. Lo svantaggio, se vogliamo definirlo tale, è che bisogna imparare a convivere con caratteri diversi dal proprio e accettare che prima viene la squadra e poi il singolo”
Qual è sino ad oggi il tuo ricordo sportivo più bello?
Sara:
“Il mio ricordo più bello è stata la vittoria della finale regionale in under 16 quando giocavo per la Volley Academy Piacenza”
Sofia:
“Sicuramente la vittoria dei due scudetti giovanili, ma mi porto nel cuore anche il Trofeo delle Regioni e la mia prima volta nella quale ho indossato la maglia della nazionale”
A che punto sei in ambito scolastico?
Sara:
“Quest’anno devo affrontare il quinto anno delle superiori”
Sofia:
“Sto frequentando l’ultimo anno delle scuole superiori”
Quali le difficoltà di proseguire su due binari, scuola e sport?
Sara:
“Sicuramente non sarà facile ma avendo già passato 3 anni lontana da casa sono più abituata, comunque dovrò affrontare un anno impegnativo soprattutto per la scuola avendo molti più impegni sportivi e viceversa la scuola mi “rubererà” molto tempo che potrei utilizzare per lavorare in palestra”
Sofia:
“Bisogna sicuramente imparare la gestione del tempo, attraverso molta organizzazione e qualche sacrificio, ma penso che anche questo aiuti a crescere”
Chi sei fuori dal campo? Hai interessi particolari?
Sara:
“Sono una ragazza a cui non piace stare ferma quindi mi piace tanto uscire con gli amici, passare del tempo con la mia famiglia e fare cose nuove”
Sofia:
“Amo molto ascoltare musica e trascorrere il tempo con gli amici e questo soprattutto in montagna dove vado da quando sono piccola”
Prima di entrare in campo devi assolutamente…
Sara:
“Prima di entrare in campo devo assolutamente ascoltare della musica”
Sofia:
“Non ho scaramanzie particolari, però devo ascoltare le mie canzoni preferite, quelle che mi aiutano a trovare la carica giusta”
Trasferta in pullman o aereo, come la trascorri?
Sara:
“Ascoltando della musica, chiacchierando con le compagne o riposando”
Sofia:
“Dipende: se sono stanca dormo. Altrimenti ascolto musica, trascorro il tempo con le compagne o guardo qualcosa sul tablet. Credo che siano momenti molto utili anche per rafforzare il gruppo”
Con quali aspettative affronterai la prossima annata?
Sara:
“Sicuramente con molta grinta e molta voglia di migliorarmi, divertirmi con le mie compagne e conquistare il numero maggiore di vittorie”
Sofia:
“Sono davvero entusiasta e motivata e ho tanta voglia di crescere per poter dare sempre più il mio contributo alla squadra
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