Giulia Melli completa il reparto schiacciatrici della Igor Volley
Autore: Igor Gorgonzola Novara
Scritto da: Giuseppe Maddaluno
27 Maggio 2025

Arriva da Mantova, via Roma, l’ultimo tassello del reparto schiacciatrici della Igor Volley di Lorenzo Bernardi: Giulia Melli, classe 1998, è il quinto volto nuovo del club azzurro. Nativa di Mantova ma “sbocciata” sportivamente a Roma, al Volleyrò (2014-2016), girando poi per l’Italia e conquistando da protagonista la promozione in A1 con Caserta (2019) e la Coppa Italia di A2 a Trento (2020), esordendo nella massima serie con Perugia salvo poi tornare in cadetteria a Roma nel 2022 e conquistare con il club capitolino la Coppa Italia di A2 e la nuova promozione in serie A1. Per lei è il primo di tre anni a Roma, conclusi lo scorso aprile con la vittoria della Challenge Cup. Con la nazionale under 18, ha vinto il titolo Mondiale nel 2005 e per lei, in azzurro, un contratto annuale con scadenza a giugno 2026.

Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Giulia ha accolto con grande entusiasmo la nostra proposta, dimostrando la piena determinazione a far parte del progetto azzurro e la volontà di misurarsi con una realtà importante dopo un percorso di crescita che l’ha vista per anni prediligere la possibilità di un ruolo da protagonista, anche a costo di scendere di categoria. A Roma ha fatto davvero qualcosa di importante, riportando il club in A1 e portandolo con le compagne a vincere la Challenge Cup, nonostante un’annata segnata da qualche problema fisico, ora risolto. Confidiamo che il suo entusiasmo e il suo agonismo possano rappresentare un valore aggiunto e che possa contribuire attivamente a tenere alto il livello del gruppo ogni giorno, in allenamento come in partita“.

Giulia Melli (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono a dir poco stracarica all’idea di quello che mi aspetta: mi sento onorata per l’opportunità di giocare a Novara, che ho sempre considerato il massimo, un top club di cui ambire un giorno a far parte. Aver avuto questa proposta è stato qualcosa di speciale, anche perché a Roma ho vissuto un percorso importante di tre anni, chiuso con la delusione della retrocessione ma anche con la gioia della Challenge Cup vinta. Personalmente sentivo che fosse il tempo di ripartire altrove, Roma rimarrà per me sempre una seconda casa perché lì ho giocato tre anni nel giovanile e tre in prima squadra, adesso non vedo l’ora di giocare per questi colori e dare ogni giorno il mio massimo per raggiungere insieme qualcosa di importante“.

Visualizza sponsor