Secondo volto nuovo nel roster della Futura Volley 2025/26: capelli biondi, occhi verdi, sorriso dolcissimo. L’identikit è quello di Alice Farina, centrale classe 2000 in arrivo dal Volley Bergamo che andrà a far coppia con Sofia Rebora nel 6+1 titolare di coach Gianfranco Milano. Passata nel giro di pochi anni dalla piscina ai taraflex di serie A1, la giocatrice originaria di Pavia ha caratteristiche tecniche importanti sia a muro che in attacco, è determinata, motivata e ha voglia di crescere. I numeri dicono che ha avuto poco spazio durante lo scorso campionato ma ha vissuto un’esperienza importante in una squadra, quella rossoblù di coach Carlo Parisi, che ha fatto molto bene stupendo gli addetti ai lavori.
Nuotatrice fino ai 16 anni, in una pausa dall’attività agonistica, Alice decide di iniziare la preparazione atletica assieme alle cugine che giocavano a pallavolo. E com’è finita? Che da lì non si è più tolta le ginocchiere, bruciando le tappe: B1 nella stagione 2021/22, A2 in quella successiva e la scorsa estate, come detto, lo sbarco in A1 con la maglia del Volley Bergamo. Interessanti le cifre delle due annate disputate da Farina nel secondo campionato nazionale: 267 punti in 32 gare, 14 ace, 54 muri e il 43% in attacco nel 2022/23 a Vicenza; 270 punti in 28 gare, 17 ace, 77 muri e il 47,6% in attacco nel 2023/24 con i colori di Mondovì. Un anno fa l’approdo a Bergamo, club col quale la posto 3 pavese ha fatto il suo esordio in A1 lo scorso 20 ottobre nella gara giocata contro Talmassons. Le presenze in campo sono state sei, con un totale di 4 punti realizzati, di cui 2 a muro. Poco dunque, lo spazio concesso ad Alice che ha però potuto misurarsi e allenarsi con atlete di alto livello come Linda Manfredini e Monique Strubbe ed ora è pronta a far valere le proprie qualità con la maglia della Futura Volley.
IL PUNTO
Terzo tassello e secondo volto nuovo della Futura Volley 2025/26, Alice Farina va a rinforzare il reparto centrali.
Sofia Rebora – centrale
Gaia Moroni – opposta
Alice Farina – centrale
LA SCHEDA
Alice Farina
Nata il: 26/06/2000
Nazionalità: italiana
Ruolo: centrale
Altezza: 188 cm
LA CARRIERA
2021/22 Parella Torino B1
2022/23 Anthea Vicenza A2
2023/24 Lpm Mondovì A2
2024/25 Volley Bergamo A1

TRA LE VIRGOLETTE
Futura, ti tenevo d’occhio
“Futura Volley è una società che avevo puntato già da tempo. Quando giocavo in A2, sia a Vicenza che a Mondovì, mi ha sempre ispirato, mi piaceva come ambiente e ha sempre fatto campionati di vertice quindi era un po’ la mia ambizione. Dopo l’esperienza in A1 il desiderio era quello di tornare in un club all’interno del quale potessi essere una figura di spicco e trovare il mio spazio. Futura è stata la proposta migliore”.
Bergamo mi ha fatto crescere
“Con Bergamo ho vissuto una bellissima esperienza; nonostante non abbia trovato molto spazio in campo, sono cresciuta tantissimo perchè il livello tecnico era molto alto. Quando ho avuto occasione di giocare l’emozione è stata fortissima, ti trovi davanti le giocatrici più forti al mondo e contro Conegliano, ad esempio, è stato davvero incredibile. Lo staff e il gruppo sono stati meravigliosi, Carlo Parisi è un coach che spinge molto”.
Attaccante carismatica
“A livello tecnico mi sento più forte in attacco. Mi piace molto il muro anche se è il fondamentale sul quale devo lavorare di più. In campo sono molto carismatica, questo credo sia un punto di forza e negli anni mi ha aiutato a fare sempre quello step in più. Non ho un bagaglio tecnico così ampio e ogni piccolo aspetto, dal palleggio al bagher alla battuta è fondamentale; devo imparare ad essere più paziente, spesso non riesco a darmi il tempo”.
L’unione fa la forza
“A livello di squadra spero di raggiungere obiettivi importanti, quindi entrare almeno nei Playoff. Il livello si sta alzando ancora, sarà più dura dello scorso anno ma mi aspetto una squadra unita, che sappia lavorare bene. I limiti tecnici così si possono superare, come ha dimostrato San Giovanni in Marignano. A livello personale spero di non deludere le aspettative che si ricollegano ai bellissimi ricordi della stagione di Mondovì”.
Oh capitano mio capitano
“Al mio primo anno in A2 a Vicenza ho affrontato Roma dove giocava Sofia Rebora; ogni volta la guardavo immaginando di poter diventare come lei. Ho tanta ammirazione per Sofia, me ne hanno parlato tutti benissimo e per me è un mito. Adesso l’idea di giocare con lei è tanta roba, rappresenta un onore per me perchè l’ho sempre vista come una giocatrice da emulare”.
Un tuffo sul taraflex
“L’analogia tra nuoto e volley sta nell’etica del lavoro. Nel nuoto è più dura perchè non hai il contesto di squadra, sei solo e dipende da te. È più dura perchè lavori tanto magari solo per trenta secondi di competizione ogni due mesi. Nella pallavolo ogni domenica puoi rifarti. Devo però dire grazie al nuoto perchè fin da piccola mi ha formato”.
Cara Nina in Indonesia vado da sola
“Amo il mio cane, un bulldog francese di un anno che si chiama Nina. Passo tantissimo tempo in mezzo al verde e vado a camminare con lei. In più sono osteopata, ora sto frequentando un master e mi piace leggere. A fine maggio partirò per un’esperienza un po’ particolare, andrò da sola in Indonesia per due settimane. Non so cosa mi attende, ho un po’ paura ma so che vedrò posti bellissimi”.
Dammi tre parole
“Sono iperattiva, estroversa e un po’ lunatica”.
Samantha Pini
Ufficio stampa Futura Volley Giovani
Credit foto: Futura Volley Giovani/Silvia Colombo